Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.
meglio tardi che mai mi sono accorta di una cosa...
L'unità on line ha scritto:UN LIBRO AL GIORNO...
Parlare di libri, ma soprattutto leggerli.
Questa è l'iniziativa dell'Unità on line che presenta l'incipit di un libro, di narrativa italiana e internazionale, scelto tra le novità librarie del panorama editoriale.
Isaac Asimov: La Campana canora (I racconti gialli di Isaac Asimov)
La campana canora
Louis Peyton non parlava mai in pubblico dei metodi di cui si era servito per mettere nel sacco la Polizia terrestre in una dozzina di duelli imperniati sulla presenza di spirito e sul bluff, correndo sempre il rischio di finire sotto la psicosonda e sempre evitandola. Sarebbe stato stupido da parte sua parlarne, naturalmente, ma nei suoi momenti di autocompiacimento accarezzava l'idea di lasciare un testamento, da aprire solo dopo la sua morte, per far sapere a tutti che la sua serie di successi ininterrotti era stata dovuta all'abilità e non alla fortuna.
In quel testamento avrebbe scritto: «Non è possibile creare una struttura simulata, per nascondere un delitto, senza lasciarvi qualche traccia del suo creatore. Perciò è molto meglio cercare negli avvenimenti qualche struttura già esistente, e poi adattarvi le nostre azioni.» Fu appunto tenendo presente questo principio che Peyton preparò l'assassinio di Albert Cornwell. Cornwell, un piccolo ricettatore di merci rubate, abbordò Peyton per la prima volta mentre questi era seduto al solito tavolo singolo, da Grinnell's. L'abito blu di Cornwell sembrava particolarmente pulito, il suo volto segnato dalle righe aveva un sorriso speciale, i suoi baffi scoloriti erano decisamente irti.
«Signor Peyton,» disse, abbordando il suo futuro assassino senza presentimenti quadrimensionali, «sono felicissimo di vederla. Ci avevo quasi rinunciato, sa, quasi rinunciato.»...
Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. (S.PENNA)
Ciao orsomarso, quello che hai scritto sul forum si ritrova pari pari al link segnalato da shandy...
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain http://supermaison.clarence.com