Proposta di supporto al bookcrossing

[gigi]

la proposta giusta è quella di 2teepot.
Una commissione di BC sceglie i libri da inserire nei bagagliai delle automobili.
Le case automobilistiche anticipano il denaro per gli acquisti.
La commissione dei BC a votazione a maggioranza decide i libri da acquistare.
Più copie dello stesso libro consentono uno sconto maggiore. Si etichettano e si consegnano alle case automobilistiche.
Consiglio libri divertenti e leggeri, capaci di interessare il neo acquirente automobilistico in modo che poi si avvicini a letture più impegnative.
Vedo bene anche fiabe e libri per l'infanzia, così i genitori fanno felici i bimbi
facendo loro trovare nel bagagliaio Peter Pan e Campanellino, Geronimo Stylton.
Escludo cassette, DVD, Play station. I bambini devono imparare a leggere.
Gigi

[zazie]

Apprezzo lo zelo di Gigi, ma a me l'idea di una "commissione Bc" non piace proprio. Così come non mi piace l'idea prendi-i-soldi-e-scappa. Credo che sulla partecipazione ognuno decida per sé. Discuterei invece insieme l'aspetto economico (che per me dev'essere praticamente insesistente ma è un'opinione)

[Virgilio]

Ma no scusate...secondo me ridurre la nostra partecipazione solo alla scelta di libri mi pare un po' riduttivo!
Noi siamo quelli che liberano libri e lo fanno in modo fantasioso quando possono, perchè non farlo anche stavolta? Pensiamo a delle liberazioni, organizziamo degli eventi anche piccoli ma spettacolari, insomma facciamo i corsari!

Se dobbiamo solo star qui a registrare e per poi mettere nei portabagagli...beh è finito il gioco!

A me per esempio una certa liberazione con i palloncini gonfiati ad elio è sempre rimasta in mente...vabbè è una cretinata, però un punto di partenza! Su su, miglioriamolo!

[tostoini]

Ma scusate..e i soldi no... e scegliere i libri no...insomma loro cosa dovrebbero fare?
perché se non forniscono libri e non forniscono support logistico, mi sfugge qualcosa...

a me l'idea dei palloncini di virgilio piace molto (e anche quella dei paracadute di annanda
)

rilancio con:

megarilascio spettacolare: cento, mille libri, insomma quanti ce ne vogliono ce ne vogliono le cui copertine visti dall'alto compongono il disegno del libro che corre.

non so se mi sono spiegata, comunque una roba tipo
questa



se non vedi l'immagine clicca qui
ma fatta con le copertine dei libri.

poi: rilasci a tema del viaggio on the road (o sulla decrescita e la riduzione dell'uso dell'automobile )


e poi i palloncini si i palloncini!

e poi...mh sento che mi sta venendo qualche idea ancora più scema

[zazie]

Non si vede l'immagine ma l'idea mi pare bella lo stesso

[tostoini]

prova cliccando direttamente qui

[Virgilio]

io la vedo...

Mi pare una bell'idea!!

Almeno così cominciamo a concretizzare qualcosa!

[tostoini]

Plateau di libri e palloncini nelle piazze?

[Mickey81]

Non si riesce a visualizzare l'immagine,comunque concordo in pieno con l'idea!

[Virgilio]

Plateau di libri e palloncini nelle piazze?

zi zi zi

[girosauro]

belizzzzzzzzzzzzzzzimo!

[2teepot]

Non avevo letto il 3d iniziale della tipa del marketing .

Non stiamo a fantasticare quindi , praticamente si cerca un po' di claque per il lancio della loro auto .
La fregatura è che , secondo me , l'azienda dovrà giustificare le spese e noi non essendo ente giuridico e senza possibilità di sfruttare un marchio non possiamo fatturargli un bel corno . Loro si comprano i libri e al limite ci fanno scieglierli , ma ho dei dubbi , per questioni d'immagine .

Vorrei capire le proproste loro e se sono supportate da un bugdet libero , altrimenti chi vuole faccia beeficenza alla multinazionale , del resto il release in the wild di un libro in se stesso lo è da sempre .

business as usual

[vanya]

si sta facendo un po' di confusione, le due iniziative sono collegate ma distinte: la prima è quella dei bagagliai dlle macchine che diventano OCZ temporanee ed è quella che volendo l'azienda si può gestire in autonomia, teoricamente senza chiedere nessun tipo di collaborazione ( nè tantomeno benestare) a noi, se poi invece a noi interessa parteciparvi direttamente tanto meglio e volendo lo si può fare anche individualmente.
la seconda idea, quella di più ampio respiro e a mio avviso la più interessante, è quella del proporgli noi iniziative di liberazioni e simili e se la proposta piace anche a loro, ce la supportanto ( con i libri? con la stampa? con strumenti vari? con l'elio ? con i mezzi di locomozione? questo poi lo vediamo, se decidiamo di collaborare).

[gigi]

Alcune concessionarie restano aperte la domenica, altre sono presenti nei centri commerciali. Si può organizzare una megaliberazione di libri dei BC da inserire nelle automobili, ma le case devono contraccambiare comprandoci le nostre magliette o altri articoli proposti dai BC:portachiavi BC, disegni, foto, ecc. i BC più intraprendenti possono consegnare i libri con la bicicletta, evitando spese personali di mezzi pubblici, motorini, cars.
Gigi

[2teepot]

Togliendo i libri del bagagliaio , chiudo gli occhi e mi concentro : veramente “si offrono di sostenere attivita' di bookcrossing completamente indipendenti, proposte e svolte da noi in completa autonomia “ ?

Aprendo gli occhi , leggo : “L'offerta di sostegno e' svincolata dalla commercializzazione della loro auto … e' basata sul rispetto delle reciproche liberta' .”

Significa che ha ragione la Frine , il marchio dell’auto ce lo ritroviamo anche se non vogliamo un appoggio economico diretto.
Ti chiedono : se l’iniziativa ci piace noi ti diamo una mano . La vorresti ?
Bisogna decidere questo innanzitutto . Chiarendo che , se a noi viene dato il supporto per agire come ci pare , cosa mai sarà quel “rispetto della libertà “ dello sponsor ?

Ecco , facciamo finta che loro accettino di supportarci : si può sapere che tipo di libertà si prenderanno ?

A me potrebbe venire in mente che durante una nostra megaliberazione fantasticosa ci piazzano uno stand con l’auto in esposizione e tre venditori della concessionaria locale , nel caso …

Insomma , da decidere è innanzitutto se vogliamo uno sponsor per alcune iniziative . Ma pretendere che questo se ne rimanga bello nascosto è pura utopia .

2teepot aka Tommaso Moro .

[annanda]

cosa mai sarà quel “rispetto della libertà “ dello sponsor ?

appunto...come dicevo sopra: sarebbe fantastico, ma cerchiamo di capire quali saranno le loro aree d'intervento. E poi riparliamone tra noi. Mi pare che le informazioni per il momento siano vaghe, forse non è stato approfondito il discorso con loro in attesa di una nostra decisione collettiva, ma se non se ne sa di più credo non apprederemo a nulla.
E' brutto sospettare , ma se ci andiamo piano ora non ci scotteremo dopo.

[vanya]

credo che almeno alla fase attuale le cose siano più semplici di come le state ponendo. penso che neanche loro abbiano niente di definito o già preciso in mente, semplicenmente gli è venuto in mente di associare il BC alla loro azienda ( per promuovere il loro prodotto, questo è evidente e alla luce del sole), ci hanno chiesto se ci interessa un supporto che darebbe a noi la possibilità di fare cose ( o più cose o cose più in grande) e a loro la possibilità di dire "sosteniamo il BC" e se a noi interessa la proposta poi le modalità le si definisce insieme in corso d'opera.
per come stanno le cose, noi potremmo banalmente dire " ok, la cosa ci può interessare, pensavamo di iniziare con una liberazione nelle piazze di libri legati ai palloncini. vi piace? cosa potete fare voi per noi? e all'interno di questa iniziativa, dove e come e in che modo e con che peso si collocherebbe il vostro nome? e in base alla risposta dire anche noi si ci piace, no non ci piace, c'è un altro modo?

ripeto, allo stato attuale non vedo grosse dietrologie o meccanismi truffaldini.

[Therese]

Sono d'accordissimo con Vanya, dovremmo basare i ragionamenti sul caso concreto, altrimenti rischiamo di perdere di vista le cose per come realmente sono.
Secondo me vale la pena tentare, in fondo una proposta di collaborazione non è mica un matrimonio: si può provare, vedere come va e decidere di non proseguire, se non fossimo soddisfatti o ci sembrasse di essere "sfruttati".
Sinceramente se, esempio, ci consegnassero dei libri con la frase "Libri acquistati per l'iniziativa Bookcrossing da..." non ci vedrei niente di male, l'importante, seconod me, è che lo spirito gratuito e di dono del bookcrossing, resti intatto.

[2teepot]

Ma se si tratta solo di un pour-parler , , non mi pare che nessuno faccia problemi , anzi .

Quindi si può procedere alla fase due : le proposte .


Vorrei precisare che una eventuale sponsorizzazione di un evento BC non è una iniziativa truffaldina , al contrario è una iniziativa culturale .
Il problema è solo nostro , di come ognuno la pensa al riguardo .

[laura_s]

Siccome l'iniziativa, come è stata originariamente presentata, si riferisce a un concessionario monzese, io andrò in qualità di depositatrice di libri (oh, per l'occasione li registro, a differenza di quanto faccio abitualmente) e di salutatrice dei corsari che parteciperanno ad altro titolo. Ecco, io farò questo.

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