
Per quanto riguarda la Mastretta, io ho provato a leggere uno dei suoi libri nel lontanto '96, e non ce l'ho fatta. Non mi ricordo nemmeno il titolo ma l'ho liberato al MU nazionale a Milano e ce l'ha Ewo adesso.
Mi fece veramente incazzare il modo un po' troppo melodrammatico in cui parlava di questa sedicenne e della sua scoperta del sesso, sullo sfondo della rivoluzione messicana... Insomma, l'eroina era poco meno di una squinzietta che non vede l'ora che un uomo le metta le mani addosso... e questa beatificazione mi irritava davvero...
Per questo mi sembrò una degenerazione della Allende. Poi non so, ma i titoli non la favoriscono generalmente secondo me, la Mastretta. Sarà la traduzione italiana che è volutamente occhieggiante al pubblico delle Allende-dipendenti?