Irina Palm

Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)

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ciucchino
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Irina Palm

Messaggio da ciucchino »

La malinconica Maggie deve assolutamente trovare del denaro per aiutare il suo nipotino colpito da una gravissima malattia curabile solo in Australia. I genitori non hanno soldi, lei ha già venduto la sua casa e nessuna banca le presta dei soldi. Girando in cerca di lavoro nel quartiere Soho di Londra, entra in un night-club dove ricercano hostess. Il proprietario Miki (un bravissimo Miki Manojlovic) rimane decisamente perplesso da questa tipica signora di mezza età inglese e le chiede se ha capito che tipo di lavoro sia. Naturalmente Maggie non ha capito, ma quando Miki le spiega il lavoro (masturbare i clienti che non hanno la possibilità di vederla in quanto il contatto è solo attraverso un buco tra le stanze che li separano) e quanto potrebbe guadagnare, lei titubante accetta. E in breve diventa famosissima grazie alle sue mani morbide (molto divertenti le gag legate all’infiammazione che le viene al gomito a causa del lavoro) e al nome “Irina Palm” che Miki le sceglie.
Il film è molto ironico e divertente e Marianne Faithful è bravissima in questo ruolo così improbabile di una signora che diviene l’attrazione più famosa di un locale a luci rosse. Memorabile la scena in cui
Here be spoilers
entra nel suo "ufficio", si mette un camice a fiori, arreda la stanza con quadri e fiori finti cercando di trasformarla in una tipica stanza dove si potrebbe prendere un tè.
Molto divertente e ben recitato, non c’è mai volgarità nonostante il tema ed è veramente ben recitato l’imbarazzo di questa nonna quando deve imparare il mestiere. Ve lo consiglio.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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Therese
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Messaggio da Therese »

Vorrei andarlo a vedere stasera, qualche milanese è interessato? ore 20,20 all'Eliseo
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)

cinefila integralista

Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
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