



Volevo dire:
tutto ciò che riguarda i libri non è estraneo al bc
Moderatore: Quinnipak
rilasci un libro per farlo leggere ad altri... perchè non leggerlo insieme?Qual'è in nesso fra un reading e il rilascio di un libro?
Merzh è una delle persone più disponibili che conosco, ma personalmente non credo giusto che il fatto che i meet up si facciano o meno debba ricadere su di lei.(...) non sottovalutiamo la figura di Merzh, la bookcrosser che lì ci lavora e che mi ha chiesto di fare nella "sua" libreria i raduni BC: queste obiezioni legittime vanno condivise con lei, e da lei possiamo avere le garanzie che ci servono. Questo concetto credevo fosse sottointeso nel mio report livingstone di Rinascita, ma credo sia opportuno ribadirlo. Smile
Scusa giorgio, ma su questo non concordo pienamente. Io libero un libro, un mio libro. Ma perché regalo quel libro? E' un gesto fine a se stesso, o c'è dietro qualcosa? Forse c'è la voglia di condividere una lettura. Ecco allora che vien fuori quella che per me è l'essenza del bc: voler condividere un libro. Farlo fisicamente, liberando la mia copia, è la forma più immediata, ma anche la meno ovvia, e per questo qualificante di quello che chiamiamo bc.resta il fatto che il nucleo dell'azione BC sia la MIA scelta di regalare un MIO libro ad UNA persona, nota o ignota. Questa e' l'essenza, tutto il resto e' di più'
Miss scusa eh mi sfugge una cosa, ma perché se l'orario dovesse esser prolungato fino alle 21,30 ti andrebbe bene, e se dovesse arrivare fino alle 23 non più?Se vogliamo fare i meet-up alla libreria Rinascita ... durante il loro normale orario di apertura (che per quel che ne so potrebbe essere prolungato fino alle 21,30 ogni sera) mi va bene uguale.
..questo è vero nella teoria del bookcrossing, ma è ormai inapplicabile nella realtà italiana. Non ho dati empirici alla mano ma sono pronto a scommettere che qui il numero di libri liberati salga con le iniziative BC "dal vivo", e non solo grazie alle megaliberazioni. Perchè un bookcrosser si sente più incline a liberare sull'onda di una relazione con la comunità BC.giorgio ha scritto:il nucleo dell'azione BC sia la MIA scelta di regalare un MIO libro ad UNA persona, nota o ignota. Questa e' l'essenza, tutto il resto e' di piu'. I reading non sono parte di quest'essenza, non qualificano il bookcrossing
...non è casuale.akela ha scritto:L'impegno della settimana: chiamate almeno un bookcrosser che non viene al MU da tempo e ri-portatelo con voi!
Scusami tu, mi sono espressa male.Miss scusa eh mi sfugge una cosa, ma perché se l'orario dovesse esser prolungato fino alle 21,30 ti andrebbe bene, e se dovesse arrivare fino alle 23 non più?
Eh l'ho capito che la vedi così, sono io a non vederla così, ma vabbè capisco sia una visione molto particolare, quindi taccio!cio' che ti rende un BCer e' SOLO e SOLTANTO la liberazione dei libri.
OK, ti mando una mia fotoVirgi ha scritto:magari domani al meet-up potremo parlarne anche un po' faccia a faccia