Genesi e metamorfosi del BC

[Mariantonietta]

Neve, credo che l'indole di fondo sia un pò racchiusa in quel famoso "poeti, santi e navigatori". Ma ci sono delle ibridazioni e ora come ora credo i miei compatrioti: idealisti con moderazione,possessivi ( libri, famiglia) e tradizionalisti.

[liberliber]

Ecco credo sia questo lo spirito di Bc che va evidenziato. Very Happy
Forse quanto è nato dopo è una metamorfosi che ha poco da vedere con l'idea originaria o forse quella originaria non era "tout court" applicabile a noi italiani. Chissà..

credo ci sia un fraintendimento di fondo... la stragrande maggioranza dei bookcrossers italiani (e non) fa bookcrossing così! E questo è il motivo per cui non li vedi (o li vedi poco) qui o su qualunque altro forum ecc.

A parte il fatto che una cosa non esclude l'altra, la maggior parte o fa il bookcrossing 'originario', in the wild insomma, o fa entrambe le cose, ma sono molto pochi quelli che fanno solo il bookcrossing da gruppetto facendo girare i libri solo tra di loro ecc.

[Mariantonietta]

Liber Liber capisco solo ora le sfaccettature del Bc.
Sarà fisiologico di chi si approccia?
E mi chiedo: quanti tra coloro che sono neofiti ha capito?
Mi pare che queste iniziative ( ring, OCZ) , meritorie e leggitime quanto si vuole,confondano un pò le idee.
Io sono stata confusa.
Avete mai pensato alla figura di un "virgilio" che conduca i neofiti per mano?
Inoltre dubito fortemente che al Sud un rilascio libero sia efficace e adottato. Alzasse le mano chi , tra i miei conterranei, lo ha provato...please..

[last-unicorn]

Beh, magari confonde chi per prima cosa trova i ring. Ma di solito chi si avvicina al BC scopre solo dopo anche l'esistenza dei ring.

[rainbow83]

Mah, io non sono del Sud e non vi ho mai rilasciato libri...

Però so di un mio libro rilasciato da DNA75 a Napoli, e ritrovato in un teatro da un Anonymus Finder...!

[Mariantonietta]

Io non sono arrivata con i ring oppure tramite i ring.
Son qua perchè un amico e mio conterraneo mi ha dato un libro di BC.
L'ho portato all'OCZ delal mia città ( che mi sono premunita di cercarmi) e ho scoperto un ambiente desolante.
Sono fuori dal forum dove mi ero accordata per inviare "Il mercante di lana" ( ricevuto tramite Neve a Cava e che desidero restituire) ed altro...
Il resto è..storia..
Di certo l'impatto non è stato positivo.

[Mariantonietta]

Rainbow, non voglio passare per pessimista, ma sarà stato un caso. Ho scritto sopra come ci sono capitata, io...
Anonymus Finder? Non hanno il coraggio di firmarsi o cosa?

[Virgilio]

Aspetta però un paio di considerazioni credo vadano fatte sulle OCZ: non è facile gestirle, un libro bc poichè gratis ha una certa appetibilità ed è normale che sparisca abbastanza in fretta. Star dietro al ricambio di libri non è facile, sia per una questione prettamente economica sia per una questione di tempo.
Storicametne le ocz che funzionano di più sono quelle dove o c'è una buona affluenza di corsari (vedi ad esempio il black falcon a roma, il pub dove ci incontravamo mensilmente) o quelle dove è il proprietario in prima persona ad esser conivolto nel bc (sempre a roma c'è - o almeno c'era ora chissà) l'esempio di esquilibri.

per le registrazioni anonime non è questione di coraggio di firmarsi. E' questione di scelta: se ti piace il bookcrossing come gioco e vuoi farlo anche tu, ha senso iscriversi al sito. Se non credi di farlo è normale non iscriversi. E' comunque molto che si sia deciso di segnalare il ritrovamento.

La liberazione in the wild comunque al sud è adottata, solo che statisticamente la distribuzione del fenomeno bookcrossing in italia non è omogenea, coninvolge soprattutto il centro-nord. Quindi meno corsari al sud, meno libri liberi!

[Mariantonietta]

Sia lodato Gesù, Virgilio! Ora comincio a trovarmi con i conti...
Io credo di essere inciampata nelle "OCZ", tanto che se potessi ne seguirei una personalmente.
Perchè , vedi, io sono dell'opinione che vadano un pochino seguite.
Settimanalmente. Magari a date annuali stabilite, con il proprietario, rilanciare il BC con iniziative. Non ha senso sennò aprirle.
Non è un rilascio "Wild" nè altro. Sennò facciamo come nella mia città che aprono "parchi" che diventano letamai di disordine e zanzare.

[lizzyblack]

Avete mai pensato alla figura di un "virgilio" che conduca i neofiti per mano?

Sì, ci abbiamo pensato... direi che in vari discorsi è capitato di pensarci, ma per quanto mi riguarda, ne sono contraria.
Ti specifico: mi sono avvicinata al BC tramite un servizio al Tg e una corsara (Pallina) che me ne ha parlato in un altro forum. Mi sono iscritta per curiosità, e perchè mi piaceva l'idea. Del BC conoscevo solo vagamente l'idea del rilascio, non avevo mai visto il suo sito tantomeno ero alla conoscenza di un forum. Quando sono entrata certo, ero molto confusa. Mi sono presentata ma poi ho osservato. Ho cercato di capire cosa fossero i ring, le OCZ, i MU, e tutti gli altri acronimi che nel BC ho potuto trovare. Certo, avevo un vantaggio: sapevo l'inglese. Ma non è che sul forum di BC.com ci sia un'area di spiegazioni passo passo. C'è gente con cui parlare ed a cui chiedere, come qui. Non serve una figura per un fatto molto semplice (su cui so Last-Unicorn mi appoggerà): preferisco dare 300 volte la stessa spiegazione su come si fa a pescare piuttosto che far comprare il pesce già pronto.

Per quanto riguarda le OCZ, non capisco il tuo 'accanimento'. So per certo che alcune OCZ vanno un po' allo sbando, si perdono, si dimenticano. Ma non sono tutte così, e chi ci si impegna può ottenere qualcosa di buono. Questo non significa che sia un obbligo! Le regole base per l'apertuta di un'OCZ sono poche, e poi ognuno si gestisce come meglio crede.. Devi contare che questo, per la maggior parte di noi, rimane comunque un hobby, e se ad un certo punto non ci è più possibile occuparcene, beh, è un peccato, ma non si può biasimare nessuno. Possiamo pensare che, comunque, quell'OCZ quando c'è stata, ha aiutato qualcuno ad inserirsi.. e magari un giorno qualcun altro la farà rifiorire Oppure, noi possiamo avere un'idea di come debba essere un'OCZ, e magari è diversa dall'idea di chi, invece, l'OCZ l'ha già aperta e l'ha fatto in modo completamente diverso da come ce l'aspettavamo..
Comunque vorrei sottolineare che il rilascio in OCZ, per quanto non esattamente in the wild, non ti assicura che quel libro verrà registrato..

Rainbow, non voglio passare per pessimista, ma sarà stato un caso.

Certo, Mariantonietta, che è un caso. Tutto il Bookcrossing si basa sul 'caso'. Per caso si trova un libro e si decide di seguire il suo percorso, per caso si sceglie di rilasciarlo in un posto, per caso si trova un libro raro/particolare e si decide di farne un ring...

Anonymus Finder? Non hanno il coraggio di firmarsi o cosa?

Beh, questo è un 'nick' generato dal sistema di BC.com... d'altra parte, come sei confusa tu, può esserlo anche colui che ritrova il libro e decide di prendersi un po' di tempo per capire se il sito può interessargli o no, e quindi iscriversi. GIà il fatto che sia arrivato sul sito, senza pensare che ci sia sotto una truffa o chissà quale arcano, per me è molto

Per quanto riguarda l'Italia pronta per il BC o il BC pronto per l'Italia, c'è stato un periodo in cui ho pensato anche io che non fossimo ancora pronti. C'è stato un periodo in cui pensavo che i libri venissero ritrovati solo all'estero... tutto questo finchè non ho cominciato a partecipare alle "Release challenge", in cui qualucno propone di liberare dei libri il cui titolo abbia un tema particolare (nomi propri, animali..). Da lì ho capito che la filosofia non è quella dell'avere dei ritrovamenti, ma liberare. Lasciare andare, diffondere. Prova anche tu. Ma non aspettare una JE un'ora dopo il rilascio. Libera e dimenticati del libro. Poi libera ancora, e ancora, e ancora. Sono sicura che ti dimenticherai la tua delusione

[Mariantonietta]

Ora posso risponderti solo su due punti. Mi riservo ( a scodellamento effettuato ) il resto a più tardi.
Per formazione e per età detesto chi raffazzona. Amo la precisione sennò non starei qui a voler capire. Piuttosto non ha senso tenere una mappa di OCZ funzionanti quando sono chiuse ( mi risulta anche questo) "et similia".
Io denuncio questo.
Dare informazioni inesatte sarà la norma ma non è così che si costruisce.
Se non mi fossi "accanita" non sarei venuta a capo di nulla: anche chi mi ha dato il primo libro Bc non sapeva nulla o quasi di questa realtà. Nè me l'ha spiegata.
Qua al Sud ci sono zone dove persiste una situazione disarmante sia sul fronte dei Beni culturali sia dela cultura in senso lato.
Ed è disastroso il grado di analfabetizzazione informatico-telematica.
Come si può pensare che passi una iniziativa che trova nel web il suo battistrada?
Fino a pochi anni fa io stessa venivo vista come una esploratrice impavida solo perchè utilizzavo PC e internet.
Ho cercato di essere breve ma non ci sono riuscita.
Ciao

[lizzyblack]

Dare informazioni inesatte sarà la norma ma non è così che si costruisce.

Scusa Mariantonietta, non ho mai detto che fossero inesatte. Ho detto che sono poche, perchè poi ognuno si può regolare come meglio crede. Ma mi pare di capire che stiamo parlando di cose diverse... mi parli di analfabetizzazione informatico-telematica del sud, beh, io ho parecchie amiche che non hanno internet, tantomeno un pc, e che mi guardano storto quando dico che rilascio un libro. Per quanto mi riguarda, l'iniziativa parte dal singolo, e il BC, se lo vuoi fare, lo puoi fare anche senza un PC. Resto sempre dell'idea che ognuno ha la libertà di decidere per sè, infatti continuo a fare quello che mi piace, anche se attorno a me c'è gente che non ci crede per niente.

[Virgilio]

Mariantonietta però così si rischia di perdere un punto fondamentale: il bc è soprattutto un gioco.
Non è un modo per acculturare nessuno, e non è un obbligo.
Chi sono io per forzare la mano a chi apre un'ocz dicendogli se lo fa si deve impegnare assolutamente e farla funzionare? Non sono certo il detentore del "vero modo di fare bookcrossing", sono un corsaro come tutti gli altri. Ognuno è libero di giocare come meglio crede, nel rispetto di poche regole fondamentali. Nè d'altra parte abbiamo i mezzi per controllare se tutte le ocz d'italia siano effettivamente funzionanti o meno. Ce ne segnalano l'apertura di una, la inseriamo nell'elenco. Quanto all'esser raffazzonati, scusa ma mi sembra un'affermazione un po' forte: non siamo un'istituzione o un'organizzazione, nè abbiamo fondi. Facciamo quello che la passione ci permette di fare, e secondo me non è poco. Avessi uno stipendio per fare bc sarei dispostissimo a farmi il giro di tutte le ocz d'italia e vedere se funzionano o meno.

Qua al Sud ci sono zone dove persiste una situazione disarmante sia sul fronte dei Beni culturali sia dela cultura in senso lato.
Ed è disastroso il grado di analfabetizzazione informatico-telematica.
Come si può pensare che passi una iniziativa che trova nel web il suo battistrada?

Ok, ma io che ci posso fare? Tra l'altro sullo stato dell'informatizzazione del sud qualche dubbio ce l'ho.

[nevesottile]

io però non capisco perchè "noi del sud" siamo i primi a parlare male di "noi stessi" e poi ci lamentiamo che le cose non vanno bene... questa cosa mi fa una rabbia!!!

come se il sud italia fosse la culla di tutto ciò che non funziona nel paese... e poi diciamo che nessuno apprezza ciò che c'è qui... cominciamo a non fare pubblicità troppo igannevole... a dare il buon esempio, invece di darci il colpo di grazia...

[Therese]

ti posso assicurare che a Perugia la risposta è stata abbastanza deludente ed è una città a vocazione universitaria, per cui mi aspettavo un certo interesse per il bookcrossing. L'unico modo per diffonderlo, se è questo che si ha voglia di fare, è rilasciare libri senza farsi scoraggiare
Tra l'altro due anni fa ho rilasciato due libri a Salerno ed uno è stato registrato

[nevesottile]

alla fine se mancano i rilasci liberi... manca il bookcrossing...

[Mariantonietta]

@ Lizzy, ma sono io ad aver usato la parola "inesatte",per carità.
Cerco di spiegarmi meglio. Quando accennavo ( o denunciavo ) nel post ha una ricaduta sul web: non è grazie ad un sito che io posso relazionarmi?
E se io non so usare il Pc e non ho una connessione?

@ Neve
A proposito, Neve, mando al "Vintage" quanto ho preso, ossia "Il mercante di lana" via PPTT ( visto che ho capito finalmente la procedura grazie a Francesina!).

[nevesottile]

ok...

[Mariantonietta]

Therese è consolante che qualcosa non funzioni nemmeno nella mitica città universitaria...
Virgilio, chiedo venia per le parole forti, ma se avessi visto come era ( non posso dire "è" perchè non ci sono tornata negli ultimi due mesi) ridotta l'OCZ della mia città avresti capito..
Se una persona sa in partenza che è un gioco si predispone...sennò ?
Ad ogni buon conto, mi avete aiutato a capire ed è questo che importa. Forse tramite questi post anche altri potranno capire qualcosa di più, chissà.

[rainbow83]

In tutti questi anni che sono iscritta al BC non ho liberato molto... circa una ventina di libri, secondo me...

E ho ricevuto 2 JE a Parma e 1 da Salerno.... anche se fosse stato un caso, ha alzato la mia media di un terzo

E non dimentichiamoci che una delle filosofie fondamentali alla base del BC è la Serendipity, ovvero le coincidenze che migliorano la vita (ma è un termine intraducibile e a cui ognuno dà la sfumatura che preferisce...).
E che è poi lo stesso concetto delle coincidenze che permettono ad uno scienziato di fare una scoperta incredibile mentre sta studiando tutt'altro!!