Bene, sono a ringraziare tutti quelli che hanno potuto partecipare (e portare libri) al nostro terzo Bovolone Bookcrossing Day.
Mi sembra che la serata sia riuscita e che si sia, se non altro, seminato curiosità sul BC a molti dei passanti serali del centro bovolonese.
Domenica poi, abbiamo avuto la sorpresa di avere un articolo "postumo" sul quotidiano di Verona, che vi copio/incollo a seguire.
Grazie ancora e viva il bookcrossing!
________________________
Domenica 6 Luglio 2008
Liberi i libri Dalle case alle panchine
La liberazione e lo scambio dei libri e la musica hanno caratterizzato «Bookcrossing day 2008» che si è svolto ieri in piazza Vittorio Emanuele.
La manifestazione, promossa dall’associazione culturale Liberamente con il Comune, prevedeva di lasciare sulle panchine, nei negozi e nei centri culturali decine di libri nuovi o usati per tutti quelli che vorranno leggerli. Il «bookcrossing» consiste nel mettere a disposizione i propri libri, lasciandoli in luoghi pubblici. Un’etichetta con un codice serve poi a ricostruire il percorso di ogni volume attraverso il sito internet
www.bookcrossing.com.
Quella di quest’anno è stata la terza edizione dell’evento. Liberamente, dal 2006, ha creato in centro quattro punti di «liberazione» di libri e ne ha messo in circolazione 500, stampando 5 mila segnalibri con le foto degli angoli principali della cittadina.
Paolo Gangini, presidente dell’associazione, racconta che «non solo vengono visitati e utilizzati i quattro punti di liberazione, ma molti ci avvicinano per sapere come funziona il bookcrossing oppure per consegnarci libri da liberare». La pratica è stata diffusa anche nei paesi vicini, promuovendola a Nogara e a Oppeano, creando una zona di «liberazione» in una scuola di Badia Polesine. F.T.