Emotionally ha scritto:Io sono pienamente concorde con tutto ciò che dite...però potete spiegarmi una cosa...su altri siti esistono i feedback...sono tipo dei voti che permettono di capire quanto una persona sia affidabile....e lo si fa con i nick...non con i dati personali, quindi non c'è nessuna violazione della privacy, perchè cmq resti anonimo!!!!
ci sono dei siti che si occupano, più o meno esclusivamente, di scambi e vendite. Bookcrossing NON si occupa principalmente di scambi di libri e di ring. Si possono certamente fare, ma non sono la "cosa" principale di BC.
Si è già parlato in passato della possibilità di creare una lista nera, e si è deciso di no. Se però vi rendete conto che ci sono persone che si comportano in maniera poco corretta (chiedono, anche in privato, di mandare dei libri, in maniera insistente, si iscrivono ai ring e poi se li imboscano &c...) potete segnalarli ai moderatori. Però i moderatori non sono responsabili del comportamento di utenti scorretti, di ring persi, trattenuti, ecceccecc
Se non apro un 3d, quindi l'iniziativa non è pubblica, ma mia privata, e cioè nelle regole dei miei ring ci scrivo che chiunque partecipi e scompaia per tempo immemore, senza motivazioni, non sarà aggiunto a nessun'altro dei miei ring, posso farlo vero???
Posso scrivere nel 3d del ring chi è che ha bloccato il ring e che almeno da me non verrà più aggiunto, giusto???
nei tuoi ring puoi mettere le regole che vuoi. puoi decidere che si possano iscrivere solo corsari coi capelli rossi, corsari col nick che finisca per zeta, corsari che si impegnino a passare il ring a mano, o a leggere il libro e passarlo entro una settimana.
Perchè sinceramente io capisco lo spirito del bookcrossing, che si sa che il ring può andare perso (beh a sto punt lo avrei lasciato in the wild),
beh, è anche possibile che il libro si perda nelle poste, o che venga illegalmente sottratto dalla casa/borsa di qualcuno, quindi anche se al tuo ring ammetti solo corsari referenziatissimi, qualche possibilità di smarrimento c'è sempre.
quindi il consiglio è di non ringare copie uniche, libri a cui si è superaffezionati, cose che se si perdessero sarebbe un guaio.
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)