Purtroppo, paese ke vai, genitori ke trovi.
Una mia conoscente mise su con finanziamento UE una mega scuola-biblioteca-ludoteca in una città industriale grigia e nebbiosa del centro Italia.
Rette risibili ma bambini 3!!!! La struttura dovette kiudere dopo un anno.
I genitori locali (sui quali deve cadere solo la vergogna della loro miserabile esistenza: FAGIOLINO FUGGI!!!!!!), non portavano i figli x i seguenti motivi:
C'erano tanti films a cartoni e fiabe non solo Disney;
C'erano tantissimi libri a figure e no (e dopo la scuola, poveri piccoli lobotomizzati, puoi anke far loro fare qualcosa di diverso del pallone?);
C'erano tanti gioki "didattici", quelle robe fighe tutte in legno, mica i mostroidi G.I. Joe.
Una mia collega (suora e maestra elementare ad Istanbul) si trovò pienamente d'accordo con me (laico e preside, allora, ad Ankara): i bambini italiani dovrebbero essere tolti alle famiglie all'età di 7 anni, fare un anno all'estero e poi rimandarli a casa, affinkè possano educare i genitori ad essere meno bestie.
Scusate lo sfogo

ma mi vengon su certe madonne ke nemmeno la buona suora le ha viste mai, quando mi viene in mente l'asinità umana. E poi si lamentano ke vengon su tossici e psicopatici
PK
Credo ke il nomadismo sia la forma xfetta di comunicazione x superare ogni sbarramento. Solo ki è straniero ovunque è di casa ovunque. O il contrario.
Insomma, abbiamo una vita sola (dr. Frankenstein permettendo), non sprekiamola nella staticità.