Vi interessa far girare un libro fra i bookcorsari coinvolgendo le Poste nella cosa? Questa e' l'area che fa per voi: ring, ray, box, chain, BookXerpting e tutte le stranezze che ci verranno in mente in futuro!
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non lo voglio finire sto libro...mi mancano le ultime pagine...non mi va che finisce!
Éowyn ha scritto:Posso? Ho dato una sbirciata (mi piace come recensisci ) e ho notato che hai scritto uno spoiler clamoroso
non ho neanche scritto chi e di cosa viene accusato, quindi se c'è uno spoiler può comprenderlo solo chi - come te - ha già letto il libro il lettore vergine non se ne accorgerà o sbaglio?
la questione del "lieto fine" se non lo leggi non la capisce, io lascio intendere, non spiego, almeno ci provo!
al momento troppo lessa per sostenere la mia voce leggermente fuori dal coro ovativo (soprattutto se arriva dopo le recenzioni della Signorina Martina)
per ora dico solo che ho spedito il libro questa mattina
ovviamente e comunque un grazie grande alla ringmaster,
Va.
Il libro è da me, dovrà fare un pochettina di fila...
Nei momenti in cui ti sarà difficile prendere una decisione, pensa al più povero dei poveri, al più debole dei deboli e chiediti se la tua decisione lo renderà un pò più padrone del suo destino (Gandhi) wish list
Sono contenta che questo mio primo ring stia viaggiando senza problemi, grazie a tutte voi corsare!
Per il momento, a quanto pare solo irrilevante risulta essere la cosiddetta corda stonata e quindi non vedo l'ora di poter leggere anche io il libro per vedere "da che parte schierarmi"!
Buona lettura a tutte le altre e buone vacanze!
"Non sarebbe buffo se tutti i castelli in aria che facciamo diventassero veri, e noi ci potessimo vivere dentro?" (PICCOLE DONNE; L.M.Alcott)
"Si può rubare la felicità? Oppure non è altro che un infernale trucco degli esseri umani?" (LA BAMBINA CHE SALVAVA I LIBRI; M.Zusak)
come dicevo altrove a Martina
non è che non mi sia piaciuto ....
uno stile impeccabile, che tiene incollati al libro senza mai stancare ma
non ha toccato il mio cuoricino arido e nemmeno lo stomaco mistico-gasteropoideo.. :)
una geometria, appunto. in cui non ho trovato parti umanamente morbide. mi è sembrato che McEwan, non concedendo mai nemmeno un piccolo ammiccamento, abbia posto una fredda distanza con il lettore (ma sono consapevole di essere sempre e irrimediabilmente autoreferenziale)
last but not least, come dicevo in un altro altrove, è sempre per me difficile articolare sintatticamente le sensazioni quando ancora stanno piacevolmente sospese e senza forma.
tant'è che ho appena scambiato cinque ciofeche cinque per il suo -Cortesie per gli ospiti-
irrilevante ha scritto:uno stile impeccabile, che tiene incollati al libro senza mai stancare ma
non ha toccato il mio cuoricino arido e nemmeno lo stomaco mistico-gasteropoideo..
la tua opinione è chiarissima e anche condivisibile.
adesso scriverò una cosa che ho letto ieri sera in "Una vita da lettore" di hornby, inpratica Nick diceva che la narrativa contemporanea ci ha insegnato che la scrittura deve essere ridotta all'osso per essere roba di qualità, dando vita ad un'opera sobria ed elegante (come McEwan ) però non sempre tutto questo "sfrondare" è in grado di colpire il cuore e la fantasia del lettore, a volte bisogna anche riconoscere che la sobrietà non è l'unica via.
io leggo ste cose, poi ci dormo sopra e la mia wishlist lievita come un panettone...
Secondo me nel caso di Espiazione non si tratta di scrittura ridotta all'osso per ricercare sobrietà o eleganza e non credo si tratti nemmeno della costruzione di una fredda geometria. E' che lo stile del romanzo viene adattato con maestria alla storia che racconta, in modo da diventare una sorta di cassa di risonananza per i suoi contenuti.
Non è l'autore che non "ammicca" a noi lettori: sono i personaggi e le situazioni che non lo fanno, perché è un po' il fulcro di tutto questo non lasciarsi andare, ma restare fermi, immobili, ingessati fino alla fine nei proprio sbagli e nei propri turbamenti. E io qui riconosco la genialità di una scrittura che non è solo il mezzo per raccontare una storia, ma fa parte della costruzione della storia stessa, delle sue atmosfere e del suo essere ciò che in definitiva è.
in effetti, non avendo ancora letto altro di McEwan, non ho (superficialmente) pensato che potesse essere uno stile contingent-strumentale
e ovviamente ringrazio per tutti gli spunti di possibili letture che qui mi state lasciando.
di contrabbando in orari lavorativi
continua........
MartinaViola, secondo me invece non coincidono
Un conto è una sobrietà stilistica ricercata artificiosamente per dare un certo tono al romanzo, un altro paio di maniche invece è la trasposizione dei contenuti a una scrittura che pur ricalcando certi sentimenti (ad esempio l'immobilità) è di per sé estremamente viva e guizzante.
Comunque ci tengo a precisare che queste sono soltanto le mie percezioni. Lungi da me volerle spacciare per verità oggettive, eh! E' tutto estremamente soggettivo
dicevo solo che molti lettori l'hanno trovato "freddo" ed io vedo espiazione come un'opera di architettura razionalista, dove la forma segue la funzione, senza fronzoli, e non a tutti piace questa pulizia stilistica.
dicendo che la scrittura è sobria non intendevo dire artificiosa o moscia, per me è superguizzante, l'ho letto in 3 giorni...cercando di non scolarmelo tutto!
la seconda parte sulla ritirata di robbie lho inghiottita in un sol colpo, mi fa impazzire...secondo me è pulito ma gustosissimo e ricco...mi ci ficco!
spero di essermi spiegata meglio.
Il libro è a casa mia, aspetto che fabiana mi mandi l'indirizzo per spedirglielo.
A me è piaciuto molto. L'inizio è stato difficoltoso perchè ho dovuto abituarmi alla scrittura di Mc Ewan, che non conoscevo, ma poi è stata una "full immersion".
Secondo me Mc Ewan è un profondo conoscitore dell'animo umano ed è bravissimo a saper trasmettere emozioni al lettore. La prima parte è la più lunga e forse la più bella, anche se lenta, è il fulcro di tutta la storia.
Nei momenti in cui ti sarà difficile prendere una decisione, pensa al più povero dei poveri, al più debole dei deboli e chiediti se la tua decisione lo renderà un pò più padrone del suo destino (Gandhi) wish list
il lettore vergine non se ne accorgerà o sbaglio? 
