Anche questa volta, un'occasione sprecata, perché i libri viaggiano senza alcun codice identificativo e credo che potranno dare poche notizie di sè.
Edit - Ho scritto un commento su ciò, e anche sulla vexata quaestio della primogenitura

Moderatore: lilacwhisper
Spero davvero non sia un'operazione svuota-magazzini, ma (1) che l'iniziativa venga portata avanti e (2) che qualche lucchese si interessi al BC e lo pratichi con libri propriA Lucca, città dove gratis non ci si passa neanchè il raffreddore, direi che è un passo avanti quello di arrivare a scambiarci libri. Basta che in breve non si esauriscano le copie-perchè Dante è morto ma a pigliare son tutti bravi-e soprattutto che l'iniziativa non rimanga solo un'operazione per svuotare il magazzino MPF.
Ah, ma allora non sono genovesi: sono veneti!Towandaaa ha scritto:addirittura tendano a risparmiare quando parlano, perché in effetti nella loro parlata le consonanti doppie vengono riprodotte come singole
Inserito da l'ovo & la gallina il 25/05/2010 alle 00:39:15
c'è tutta una discussione su chi sia il primo a Lucca ad aver lanciato il Bookcrossing... si dice che il Sercambi nel '300 lasciasse in giro per la città cospie delle sue novelle.... francamente mi sembra una questione da cortile di provincia. Visto che fino a ora queste esperienze pregresse che oggi saltano fuori improvvisamente sono state dei sonori fiaschi auguro a Maria Pacini Fazzi e allo Schermo di coronare con il successo la loro bella iniziativa.