Non ti preoccupare, in questo periodo abbiamo entrambe ottimi motivi per essere un po' con la testa fra le nuvole
Ho visto i tuoi dettagli di viaggio, premesso che sono stanca e non connetto tanto, posso dirti che sono l'esatto opposto di quello che farei io, ma dipende dai gusti
Il museo di Sissi argenteria e cose varie è quanto di più pacchiano io abbia mai visto in tutta la mia vita: ha ragione chi ti ha scritto sul forum Zingarate che è tutta roba ricostruita per i turisti, a me per reazione viene l'orticaria ogni volta che sento la parola "Sissi"
Per il resto, non so se vi piacciono i musei, ma andare a Vienna senza vedere il Kunsthistorisches è un po' come andare a Parigi e non vedere il Louvre. E' un museo bellissimo e gigante, ovviamente se ci vai devi scegliere cosa preferisci vedere. Il museo più bello di Vienna, però, è nascosto e poco conosciuto: è il museo dell'Accademia, ora non ricordo ma mi pare si chiami Gemäldegalerie. Se ti piace Bosch non puoi non andarci. Ma ripeto, dipende dai gusti. Io per esempio penso di essere andata all'Albertina tutte e quattro le volte che sono stata a Vienna
(Comunque mi permetto un'osservazione: non so da quanto frequenti il forum di Zingarate, io ogni tanto lo consulto da non iscritta per qualche informazione pratica, ma dalle risposte che ti hanno dato mi pare un modo di viaggiare decisamente superficiale... scusa se mi permetto, naturalmente non parlo di te, ma dell'impressione che ho avuto leggendo quello che ti hanno scritto, te lo dico da persona che adora Vienna. A volte ho la sensazione che certa gente dia più importanza al viaggiare in modo "zingaro" che alla qualità di ciò che si vede e si fa durante il viaggio)
Chiudo la parentesi polemica e ti dico che anche secondo me le Lonely Planet e le Routard sono le migliori in assoluto, benché come Irrilevante non conosca le guide National Geographic. Comunque quando sono venuta a fare il colloquio in Lussemburgo volevo prendere una guida del paese, e l'unica che esistesse (e che non fosse 300 pagine di Belgio e 10 di Lux) era una Bradt, che non conoscevo: per chi sa l'inglese (nono sono tradotte in italiano) mi è sembrata avere un'impostazione davvero ottima, oltretutto era anche piacevole da leggere, anche se mostrava una certa ossessione per i ristoranti...