AUTOBIOGRAFIE INTENSE

[ms.bartleboom]

Sto cercando autobiografie da leggere: intense, scritte bene, possibilmente al femminile...

me ne sapete consigliare qualcuna?

anche io sto scrivendo la mia ma vedere cosa c'è in giro mi sarebbe di grande aiuto...

grazie grazie grazie

ms.bartleboom

[Babette]

La prima che mi viene in mente è quella di Simon de Beavoir "Memorie di una ragazza per bene". Nonostante il volume sia relativo all'infanzia fino ai primi anni di università è un bellissimo inno alla passione per lo studio, alla cura della propria dimensione intellettuale "cantato" sullo sfondo di una incantevole Parigi nella quale si aggiravano personaggi del calibro di Sartre.

Divertente anche l'autobiografia di A.Christie ma di lei sempre autobiografico il migliore secondo me è "Viaggiare è il mio peccato" relativo agli anni di matrimonio con Max Mallowen, l'archeologo.

Infine davvero splendido (ma non è un'autobiografia) è Madame Curie, scritto da Eva Curie. Faccio una deroga alla richiesta perchè è stata una donna eccezionale. La sua eccezionaltà è stata la purezza, la lucidità, la semplicità e l'incredibile ostinazione con cui ha vissuto. Quanto ad intensità è indiscutibile...quindi spero di essere perdonata . Purtroppo è quasi introvabile io ho solo fotocopie se ti interessa possiamo organizzarci cmq in qualche modo.


( si vede che mi piace il genere?)

[Sapphire78]

Io ti consiglio "Afrodita" si Isabel Allende, ed. Feltrinelli (penso che l'abbiano messo anche in economica). Non è una autobiografia classica, si tratta piuttosto di una donna che racconta stralci della sua vita, mischiando avvenimenti, amori, amicizie e cibo, ottimo cibo (sperimenteto ).
Forse non corrisponde pienamente alla tua richiesta, ma è un libro che io amo molto e che restituisce il sapore della vita dell'autrice.
Un grande in bocca al lupo (ma quello buono) per la tua autobiografia.

[orsomarso]

Bartleboom quella che ti consiglio io, è quella di un musicista (oltre ad una delle poche autobiografie da me lette), ed è l'autobiografia di Frank Zappa. Se vuoi qualche stralcio l'ho inserito anche nella sezione deli aforismi e quando ne avrò tempo, e non avrò il sonno cecato che ho ora , ne inserirò degli altri.

[keoma]

Concordo con Babette: l'autobiografia della Christie è una delle migliori che abbia mai letto... ops, divorata!!!

[zazie]

Quella di Malcom X, sicuramente! Dura ma importante la consiglio a tutti

[valeh]

La prima che mi viene in mente è quella di Simon de Beavoir "Memorie di una ragazza per bene". Nonostante il volume sia relativo all'infanzia fino ai primi anni di università è un bellissimo inno alla passione per lo studio, alla cura della propria dimensione intellettuale "cantato" sullo sfondo di una incantevole Parigi nella quale si aggiravano personaggi del calibro di Sartre

era quella che avevo in mente anch'io!

[Sapphire78]

Mi viene in mente un'altra autobiografia molto particolare, ma chiedo scusa per la mia memoria vacillante (se qualcuno l'ha letto mi soccorra!): si tratta di "I racconti del guanciale" (o del cuscino...), libro scritto da una cortigiana imperiale cinese (o giapponese). Piccoli lievi brani, molto bello. Ne è stato tratto anche un film.

[human]

perché non le Memorie di Adriano, della Yourcenar? L'autrice è donna, è una biografia in forma di autobiografia, di un uomo dalla vita decisamente intensa. consiglio vivamente.

[Babette]

perché non le Memorie di Adriano, della Yourcenar?

E' vero bellissimo, come bellissima è la tua motivazione

era quella che avevo in mente anch'io!

ma è normale quel brivido lungo la schiena quando trovi qualcuno che ha amato i tuoi stessi libri??? O sono malata da forum


Sapphy....al cinema mi sembra che fosse cuscino

[orsomarso]

"I racconti del guanciale" (o del cuscino...),

Ma i racconti del cuscino, non era un film di Peter Greenway (non so se l'ho scritto giusto)

[PiKo]

Consiglio i vari "Viaggi" autobiografici di Jan Potocki. Aiutano a far capire molto sul mondo reale (un rimedio all'appallamento proustiano), sono avvincenti, documentati e sensibili.

Ciao

PK

[malesi_in_blu]

Il diario di Anais Nin, pubblicato da Bompiani in diversi volumi. Quella della Nin è una delle scritture autobiografiche più belle e dense che conosca. E ha fatto veramente un sacco di cose, nella vita.

"Mi chiamano BB", l'autobiografia di Brigitte Bardot. Divertente, stupida a tratti, ma succedono un sacco di cose ed è un bello spaccato del mondo, di un mondo.

"Una donna" di Sibilla Aleramo, autobiografia in forma di romanzo.

[TierrayLibertad]

Di donne, mi viene in mente Nell Kimball, "Memorie di una maitresse americana" (Adelphi).
In assoluto la più bella che ho letto è forse quella di André Gide, "Se il grano non muore" (Bompiani, se non ricordo male)

Ciao
TyL

[matilda6mitica]

naturalmente ti devo consigliare
"La mia Africa" di Karen Blixen.

Prima leggi il libro, poi vedi il film, e se ne hai voglia leggi anche "Lettera dall'Africa 1914-1931", Adelphi, 487p.: ill.
interessante inoltre:
Blixen, Karen/Isak Dinesen: la vita di Karen Blixen/Judith Thurman. - Feltrinelli, 1983. - 510p.

[liquerizia]

Il genere delle autobiografie mi interessa parecchio.

Consiglio:

Paramahansa Yoganandaji: Autobiografia di uno yogi

Questo libro ti lancia nel mondo indiano di 70-80 anni fa, un mondo forse che non esiste più, quando la cultura indiana non era ancora stata globalizzata da quella anglosassone. Magia, religione e spiritualità.

[ero10]

Ti consiglio un bellissimo libro al femminile, anche se non sono proprio autobiografie, ma interviste immaginarie "Donne in poesia tra '800 e '900" di Maria Luisa Spaziani. Un libro stupendo, che racconta di donne che vissero la poesia prima di scriverla, ma che spesso sono state dimenticate oppure hanno vissuto all'ombra di amanti celebri (Carducci, Gozzano, eccetera). Io l'ho amato moltissimo e spesso lo rileggo.

[corserto]

a me era piaciuto "Cigni Selvatici" di Chang Jung.
Ecco la recensione di Internetbookshop
La storia vera di "tre figlie della Cina" (l'autrice, sua madre, sua nonna) le cui vite e le cui sorti rispecchiano un secolo di storia cinese, un tempo di rivoluzioni, di tragedie e di speranze: dall'epoca dei "signori della guerra" all'occupazione giapponese e poi russa, dalla guerra civile tra i comunisti e il Kuomintang alla lunga Marcia di Mao e alla Rivoluzione Culturale. Allevata come una "Guardia rossa", Jung Chang raccoglierà infine l'eredità di dolore e di speranza di sua nonna e di sua madre, opponendosi al regime, che le deporterà i genitori in un campo di rieducazione e la esilierà ai piedi dell'Himalaya, fino all'insperata occasione di espatrio, nel 1978, verso l'Inghilterra.

[simietta]

Anche io mi butterei su Simone de Beavuoir. Io però ho letto The Prime of
Life, la seconda autobiografia, dall'università in poi, quando incontra Sartre
(non saprei il titolo in italiano)
Anche America day by day è interessante, il resoconto del tempo passato
in america

[Babette]

non saprei il titolo in italiano)

La forza delle cose ....credo