Si tratta di una serie ispirata al romanzo omonimo di James M. Cain, pubblicato nel 1941, che aveva già ispirato il film del 1945 Il romanzo di Mildred (il libro, tradotto in italiano, dovrebbe essere stato pubblicato da Einaudi e anche da Bompiani).
Los Angeles, anni '30. Mildred Pierce è una donna che divorzia dal marito disoccupato e inefficiente e lotta per mantenere se stessa e le sue due figlie durante la Grande Depressione. L’eccessivo attaccamento nei confronti della figlia maggiore Veda la spinge a una scalata verso il successo, che da cameriera la vede diventare proprietaria di ristoranti,
E' una miniserie molto ben fatta, a partire dai costumi che sono davvero stupendi, in pieno stile anni '30 (cappellini vezzosi, stole, gonne a tubo e così via ). La trama a volte scivola un pochino sul sentimentale, ma è una serie in cui non mancano i colpi di scena e i capovolgimenti totali. Kate Winslet (Mildred) è semplicemente superba (come sempre ), sia come moglie repressa prima, sia come donna in carriera in seguito. Vi è tuttavia un'altra protagonista che le contende la scena, ed è la figlia Veda, per la quale Mildred rischierà tutto e ci rimetterà tantissimoHere be spoilersma anche a scelte sbagliate sul piano professionale e privato che condurranno a conseguenze molto disastrose.
Le due attrici che la interpretano, una adolescente e l'altra più adulta (anche se in realtà la donna che vediamo dovrebbe avere suppergiù 17 anni ), sono bravissime nel rendere alla perfezioneHere be spoilers(secondo marito compreso).
E' una serie forse non originalissima per quanto riguarda l'idea di base, ovvero quello della tipica self-made woman americana che incontra prima il successo e poi, perdendo il contatto con la realtà, rischia di perdere tutto quanto, ma è anche una serie che indaga sugli eccessi delle ambizioni umane, sui rapporti familiari tutt'altro che idilliaci tra tradimenti e ripicche, nonché sulla tendenza di certe persone a lasciarsi abbindolare completamente da amori interessati. Il finale è in parte un happy end, non mi ha del tutto lasciato insoddisfatta, anche seHere be spoilersquel concentrato di vanità, cattiveria, sete di vendetta e antipatia che è Veda, così folle da mettersi a strimpellare un can can al pianoforte dopo aver preso a sberle sua madre. Sinceramente, il personaggio è talmente gramo che quando sua madre tenta di strangolarla, beh, credo che sia difficile non pensare un bel "Ben ti sta!" Peccato che Mildred per gran parte del film non faccia altro che viziare sua figlia e dargliele tutte vinte... ci vuole proprio la bancarotta per farle capire che le cose non vanno.
L'ambientazione nel periodo della recessione tra gli anni '20 e i '30, infine, contribuisce a rendere il tutto molto attuale (se non fosse stato per i costumi e le automobili, la serie avrebbe potuto essere ambientata benissimo ai giorni nostri).Here be spoilersquel terzo matrimonio... mah!