Terzo romanzo con protagonista il vicequestre Schiavone, cinico, amareggiato, border line, ma molto bravo nel suo lavoro. Non ho letto i primi due, ma avevo avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo leggendo "le festività in giallo", raccolte di racconti editi da Sellerio. Questo l'ho preso sia per l'interesse suscitato dai racconti, sia per la sfida di lettura (è stato pubblicato quest'anno

) e, di conseguenza, sono pronta a prestarlo a chi lo volesse
Una ragazza rapita, due genitori che non ne denunciano la scomparsa, due morti in un incidente stradale, una (nuova?) donna, un evaso... parrebbe troppo, ma in realtà il tutto è dosato davvero bene e la storia non solo non ha cali, ma neppure eccessi. Un buon giallo europeo che si fa leggere in fretta e con un finale apertissimo.