Torino, maxifurto di libri BC nella "Cabina dell'arte"

[lisolachenonce]

Successo ieri 31.1.2020 a Torino:
https://torino.repubblica.it/cronaca/20 ... -247272341

Spariti una quarantina di volumi. Il gestore: "Già subiti vandalismi o furtarelli, ma così si rovina il progetto"
Furto di libri alla "Cabina dell’arte diffusa" di piazza Peyron. L’ex cabina telefonica Telecom è diventata ormai dal 2016 un luogo di scambio culturale e artistico: quando non ci sono eventi, resta come base per lo scambio di libri, il cosiddetto "book crossing". Al suo interno infatti ci sono decine e decine di volumi, spesso donati, che possono essere presi per una lettura e poi rimessi a posto. Oppure si può portare a casa qualcosa e riportare un volume diverso, per far circolare i testi.

Questa mattina, però, il gestore e fondatore Daniele D'Antonio - autore anche delle immagini ironiche sulla pista ciclabile che finisce nel nulla a Moncalieri - si è allontanato un momento e nel frattempo hanno rubato 30-40 libri: difficile pensare si tratti di un caso di book crossing.

Che ne dite, gli diamo una mano a portare avanti il progetto inviando libri registrati?
Io ho l'indirizzo del gestore, Daniele D'Antonio, che ho contattato su FB: https://www.facebook.com/pages/La-Cabin ... e-Diffusa/
Quindi mandatemi un mp e vi scriverò l'indirizzo a cui spedire.
Grazie a tutti!

[Gahan]

Noi non facciamo notizia perché siamo un piccolo paese, ma anche da noi è successo così.
Abbiamo diverse casette in legno sparse sul territorio comunale ma non vengono più utilizzate perché c'è gente che le svuota per poi rivendere i libri.
Un tizio è stato colto in flagrante e ha ammesso che li portava via per rivenderli!

Io l'ultima volta (lo scorso dicembre) ho rifornito una delle casette ancora funzionanti installata da poco, ma temo che avrà vita breve anche quella. Appena scoprono che ce n'è una anche lì cominceranno a saccheggiare pure quella... Noi italiani siamo degli incivili, all'estero funziona sempre tutto

[lunabluxxx]

Noi italiani siamo degli incivili, all'estero funziona sempre tutto

Quando sento queste cose faccio esattamente il tuo stesso pensiero, e mi dispiace ma davvero secondo me è un problema di mentalità, anch'io quando sono stata in altri Paesi europei mi sono stupita che quello che veniva lasciato all'uso pubblico non venisse nè sottratto nè vandalizzato, mentre dovrebbe essere la normalità ovunque.
Ma secondo me bisogna insistere e non arrendersi mai e fare con i libri da liberare come diceva Vesna, una corsara della prima ora:tappezzali!!! Così, pieni di etichette e scritte BC, voglio vedere cosa si rivendono

[lisolachenonce]

Ho spedito oggi 5 libri
Naturalmente oltre l'etichetta e la fascetta ho scritto bookcorssing.com sul taglio con il pennarello nero

[francesina]

Sono anche io dell'idea di resistere e portare avanti progetti come questi, senza lasciarsi abbattere da chi vi rema contro con la propria inciviltà: un po' per non dargliela vinta, un po' per non "danneggiare" ulteriormente chi nell'iniziativa crede, sia perché l'ha ideata sia perché ne usufruisce.