Brossura, 254 pp
Ed: Demetra 2001
ISBN: 8844022893
12.90 €
recensione da BOL.com : " Il Comunismo è un'aspirazione universale o un inganno criminale? Attraverso un lungo percorso fra la storia, i personaggi e le idee di chi ha creduto di trovare nell'uguaglianza più radicale il modo di affermare il proprio ideale di giustizia, questo atlante indaga sulle origini, la storia e gli uomini che hanno pensato e agito di conseguenza. La vicenda ha prodotto sia emancipazione sia tragedie, ma è soprattutto la storia di un'aspirazione umana: dal mito dell'età dell'oro alla creazione delle utopie moderne gli uomini hanno sempre coltivato l'illusione di poter superare contrasti e conflitti, ingiustizie e sopraffazioni. Il crollo dei regimi politici che si autodefinivano comunisti ci ha fornito la documentazione inoppugnabile che in nome del Comunismo sono stati commessi innumerevoli crimini, e ciò è servito a negare validità all'utopia di cui, talora con intenti propagandistici di segno opposto, è stata affermata l'irrimediabile malvagità. Un mondo senza utopia è certamente un mondo disilluso, ma è veramente un mondo migliore?"