incipit per storia giallo rosa

[ero10]

Vi mando l'incipit della storia giallo rosa azzurro come volete voi.
Per i motociclisti invece la devo ancora pensare.
E' una gara per farla diventare più bella possibile:

Emanuela Maria Di Luca era una ragazza normale, frequentava l’università, faceva qualche lavoret-to per non pesare su mamma e papà, di lei non si conoscevano amori particolari eppure come era venuta al mondo scomparve improvvisamente in una sera di marzo, di martedì.
I genitori, la mattina di mercoledì, appurato che la figlia non era tornata a casa, si guardarono attoni-ti e fecero il canonico giro di telefonate, amici, parenti, affini e ospedali, compresi quelli psichiatrici perché non si può sapere magari non sa più chi è, suggerì la cugina Orsola.
Alla fine, preso atto che non c’erano notizie da nessuna parte si recarono ai carabinieri.
Li accolse un aitante maresciallo che si presentò come Benedetto Santangelo e la madre annotò mentalmente, siciliano, bell’uomo, con un cognome molto protettivo, insomma mi piace.
Con lui c’era un giovane aiutante che si presentò come Antonino Croce e il padre annotò mental-mente calabrese, sguardo fiero, insomma pensò che gli sarebbe piaciuto anche per la figlia, se natu-ralmente non fosse scomparsa. E sospirò per l’occasione perduta.
“Avete dei sospetti?” nessuno signore, anche se la mamma pensò che il vicino di casa, Tino GIor-gilli la guardava sempre un po’ torvo (o lascivo?) ma non sembrava il tipo da rapimenti.
“frequentava compagnie equivoche?”. Nessuna rispose il padre, ma improvvisamente guardò la moglie ed entrambi si ricordarono….
A dir la verità frequentava delle persone che si ritrovavano sempre in un bar l’Old Fox Club.
Giri sospetti, droga, tratta delle bianche, la luce si fece strada nella mente del maresciallo che già si vedeva sui giornali per aver sgominato una feroce banda di delinquenti….
“Portava qualcosa con se quando usciva”? era una domanda decisiva. “Si signore libri.” “Libri? Come libri?” “Libri libri signore”.
Santangelo e Croce si guardarono interdetti…..

[liberliber]

(io sono la maitresse?)

[ero10]

Ognuno è quel che si sente però non è una storia a luci rosse mi raccomando

[Sapphire78]

“E voi cosa ne pensate marescià?”
Il maresciallo si grattava pensoso la barba.
Erano già passate 24 ore e della giovane scomparsa ancora nessuna notizia, e lui non sapeva davvero che pensare. Insomma dalle prime indagini era emerso che la ragazza in verità conduceva una vita piuttosto normale…altro che tratta delle bianche, questa qui al massimo aveva violato qualche volta il copyright fotocopiando qualche libro.
D’altro canto però non lo convinceva del tutto questa specie di setta di scambisti di libri di cui faceva parte…per quale motivo uno dovrebbe comprare dei libri per poi scambiarli con degli sconosciuti o peggio lasciarli al loro destino? Insomma la cosa era quantomeno sospetta…si, forse lo scoop poteva ancora uscirci! Forse lo scambio di libri presupponeva lo scambio di droghe…o meglio ancora di…armi! Si, armi!
Forse questa volta avrebbe potuto persino incastrare l’odiato Portoricano e, magari, ricavare una bella buonuscita per la pensione.
“Appuntà prendi il cappotto. Andiamo a vedere cosa succede in quel sordido bar”.

[liberliber]

(chi prosegue faccia molta attenzione, in caso di mia presenza, alla scritta sulla maglietta. In onore della verità storica, è ovvio.)
liber oggi delirante

[LuLù Lupetta]

Il bar non era ancora aperto, aveva la saracinesca a metà... ma da dentro provenivano i suoni inconfondibili di un tango elettronico... si, il maresciallo, noto intenditore di musica, riconobbe le note dellaLa Revancha Del Tango dei Gotan Project ...

....

[ero10]

Liber invece di tentare di infiltrarti in tutti i modi abusivamente scrivi la tua parte come le altre

[liberliber]

(non posso faccio proprio toccata e fuga! però lo so, sono molto rompi )

[ero10]

Non sei rompi, sei un'infiltrona visto che ho pure inventato un neologismo?

[BlackLilith]

Il maresciallo si infilò silenziosamente nel bar, piegandosi un pò per passare sotto la saracinesca. "Devo proprio mettermi a dieta -pensò, mentre la pancia prominente sfiorava la saracinesca rischiando di palesare troppo presto la sua presenza-". Un soave profumo di caffè riempì magnificamente le narici del maresciallo, seguito dall'imbranato appuntato che quasi giunse nel bar inciampando su una scatola di gelati vuota, e appoggiata vicino alla vetrina. Si girò verso il bancone, dove troneggiava una maestosa macchina da caffè color bronzo, del tipo dal gusto antico che non si vede molto in giro. Gli ricordava quella del vecchio bar -chissà se c'è ancora, pensò- in cui andava da piccolo insieme al nonno. Sempre color bronzo, sempre con quell'acquila possente dalle ali spiegate che pareva osservar tutti gli avventori con sguardo inquisitore, mentre sorseggiavano i loro caffè. Pareva non ci fosse nessuno in apparenza, quando scorse in lontananza, vicino ad un tavolo da biliardo, un'esile figura dai lunghi capelli corvini che gli girava la schiena, e che pareva danzar da sola sulle note del tango, immersa nella penombra della sala. L'appuntato starnutì, mentre il maresciallo gli diede una gomitata.

[ero10]

chi è la figura coi capelli corvini? vojo sapere a tutti i costi

[liberliber]

l'old fox dall'ultima volta è un po' cambiato...
liber super-infiltrona

[Tanelorn]

Voglio una storia d'amore anche per il maresciallo panciuto !!

[Amaryllis]

Al lato opposto della grande sala un tale se ne stava seduto su uno sgabello con un libro in una mano e mezza pinta di birra scura nell'altra. Ad una prima occhiata poteva avere sui di trent'anni, forse qualcuno in più, comunque decisamente ben portati. Impossibile non notarlo, con quel suo enorme cappottone alla Matrix e lo sguardo serio e tenebroso, come se avesse in serbo chissà quale segreto. Non le sorti di Emanuela. Qualcosa di più grande, di più cosmico.
"Ehi, Neo, ti dispiacerebbe venire un attimo qua... solo un paio di domande..."
Il Maresciallo fu preso da un brivido... "Ma che sto facendo?" pensò "Adesso mi rivolgo agli sconosciuti come fossi in un film con Bruce Willis o Schwarzenegger?!"
Ma nemmeno il tempo di riflettere che "Neo" rispose secco confermando nel modo di parlare quella consapevole aria di mistero che gli era stata attribuita. Al di là di questo sembrava una persona per bene... magari un po' fissato ma decisamente "un buono".
"Sì, mi dica pure... le spiace se intanto finisco la mia birra? Immagino voi non possiate bere in servizio..."
"Già, ehm... infatti" confermò il Maresciallo. E proseguì "Conosce una certa Emanuela Maria Di Luca?"

[ero10]

La storia è finita?

[Lisa]

"Emanuela chi?"
"Non faccia il furbo."
"Ma quale furbo? Io qui dentro sono solo il cuoco. Quello che prepara gli stuzzichini per l'happy hour, l'aperitivo insomma. In questo momento il locale è chiuso. Come avrà intuito dalla saracinesca a mezz'asta stavo solo facendomi una birra prima di attaccare. Comunque, forse si riferisce a una di quei fanatici del martedì sera. Vengono qui carichi di libri e paiono cavallette. Spazzolano tutto prima che abbia avuto il tempo di disporre i vassoi."
"Li conosce?"
"No, li sfamo e basta".
"E la signorina laggiù?"
"Quale signorina?"
"Ce n'è una sola, non vede? Ha una scritta sul davanti della maglietta mi pare...E faccia il piacere di tenere gli occhi dentro le sue orbite. Ho visto come la guarda"
"Ah, quella signorina, dice?"
"No, mia zia!"
"Come? E' anche SUA zia?"
"Ma cosa sta dicendo?"
"Niente, solo che anche gli altri, quelli dei libri, la chiamano zia. A me però pare un po' troppo giovane. A lei no?"
"A me pare invece che lei sappia più di quello che vuol far credere. Appuntato!"
"Sì signor commissario?"
"La smetta di fissare la macchina per il caffè, che tanto è spenta e non parla e identifichi quest'uomo, che poi lo convochiamo in questura".
"E la signorina?"
"Già, la signorina. Cosa ci fa qui dentro se il locale è chiuso?"

by Lisa

[vanya]

meravigliossso

[liberliber]

(liber intrufolona accasciata sulla tastiera)

[ero10]

Sta venendo una roba stupenda.... facciamo innamorare Liber del commissario? dai dai

[liberliber]

ok ma se rimane aitante come nel primo stralcio, mica con la pancia prominente come più oltre!
(per favore, ALTO)