Viale Agostino Di Bartolomei (...una triste storia!)
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Viale Agostino Di Bartolomei (...una triste storia!)
Da ieri (7/11/2003), qui a Roma, esiste Viale Agostino Di Bartolomei. Agostino, o meglio “Ago”, era il capitano della Roma del secondo scudetto del 1983. Era IL Capitano: del capitano, aveva la serietà, il coraggio, la fermezza e addirittura il cipiglio che poteva sembrare “troppo serio”, da duro, ma che poi si capiva non essere così. Ago faceva parte di un calcio antico, che sembra lontano anni luce da quello di oggi: sarebbe come paragonare una bottega artigianale, ad una fabbrica ultra moderna e automatizzata, e di questo calcio Agostino Di Bartolomei, era un silenzioso combattente, taciturno ed onesto in quello che faceva.
Era lui il Nino cantato da Francesco De Gregori nella sua “Leva calcistica della classe’68”...era Ago il Nino che non doveva “aver paura di tirare un calcio di rigore”...e di rigori, ma soprattutto di punizioni ne tirava tante: erano bombe potenti e precise, che di solito si trasformavano in gol, e l’urlare “Gol” dopo le sue marcature, era urlarlo in maniera più potente! Le reti delle porte non si rompevano, ma si gonfiavano tutte ed erano al limite. La gente, prima delle sue “botte” diceva: “stavolta la buca...stavolta la distrugge la rete!”...e lui dopo questa potenza, gioiva, ma senza isterismi, senza scomporsi più di tanto: era il Capitano e doveva dare l’esempio anche in quello. Fu solo una volta che, preso da una gioia irrefrenabile, dopo una sua punizione insaccata nella porta maltrattata dalla potenza, si concesse il lusso di sfogarsi in un urlo, in un pianto, in una gioia travolgente: corse inseguito dai compagni...poi si inginocchiò urlando verso il cielo; il resto della squadra lo abbracciò...il resto della squadra capì che a qualche giornata dalla fine del campionato la Roma lo avrebbe vinto quello scudetto! E lo capì il pubblico, che non aveva mai visto “Ago” scomporsi così...e “Ago” voleva condividere col pubblico, col “suo” pubblico quella gioia, quello scudetto!
E forse per la mancanza di quella folla che lo acclamava, di quelle bandiere, di quell’”Ohhhhhhh” urlato da tutti (da TUTTI!!!) prima delle sue punizioni e che si sarebbe trasformato in “GOOOL”, forse per la mancanza di quel palcoscenico...forse per tanti altri motivi che sono stati i suoi motivi, forse per chissà quali altri “forse”, Agostino ha deciso di togliersi la vita, di porre fine a quei ricordi che non potevano tornare e che divenivano tormento...
Questa è una triste storia: parte dagli incitamenti di una allenatore verso un “Nino” timido ed introverso, ma che sa giocare...incitamenti che diventano poi tifo di ottantamila persone che gridano il suo nome...che diventano l’eco di uno sparo...che trasforma mille pensieri in silenzio, eterno.
E’una triste storia, che ora, però, è incisa su un rettangolo di marmo che dice: Viale Agostino Di Bartolomei. E se è vero che le strade non moriranno mai, questa storia esisterà per sempre, come per sempre resteranno i ricordi di quell’urlo, di quella botta, di quel serio cipiglio.
Ciao Ago!
Era lui il Nino cantato da Francesco De Gregori nella sua “Leva calcistica della classe’68”...era Ago il Nino che non doveva “aver paura di tirare un calcio di rigore”...e di rigori, ma soprattutto di punizioni ne tirava tante: erano bombe potenti e precise, che di solito si trasformavano in gol, e l’urlare “Gol” dopo le sue marcature, era urlarlo in maniera più potente! Le reti delle porte non si rompevano, ma si gonfiavano tutte ed erano al limite. La gente, prima delle sue “botte” diceva: “stavolta la buca...stavolta la distrugge la rete!”...e lui dopo questa potenza, gioiva, ma senza isterismi, senza scomporsi più di tanto: era il Capitano e doveva dare l’esempio anche in quello. Fu solo una volta che, preso da una gioia irrefrenabile, dopo una sua punizione insaccata nella porta maltrattata dalla potenza, si concesse il lusso di sfogarsi in un urlo, in un pianto, in una gioia travolgente: corse inseguito dai compagni...poi si inginocchiò urlando verso il cielo; il resto della squadra lo abbracciò...il resto della squadra capì che a qualche giornata dalla fine del campionato la Roma lo avrebbe vinto quello scudetto! E lo capì il pubblico, che non aveva mai visto “Ago” scomporsi così...e “Ago” voleva condividere col pubblico, col “suo” pubblico quella gioia, quello scudetto!
E forse per la mancanza di quella folla che lo acclamava, di quelle bandiere, di quell’”Ohhhhhhh” urlato da tutti (da TUTTI!!!) prima delle sue punizioni e che si sarebbe trasformato in “GOOOL”, forse per la mancanza di quel palcoscenico...forse per tanti altri motivi che sono stati i suoi motivi, forse per chissà quali altri “forse”, Agostino ha deciso di togliersi la vita, di porre fine a quei ricordi che non potevano tornare e che divenivano tormento...
Questa è una triste storia: parte dagli incitamenti di una allenatore verso un “Nino” timido ed introverso, ma che sa giocare...incitamenti che diventano poi tifo di ottantamila persone che gridano il suo nome...che diventano l’eco di uno sparo...che trasforma mille pensieri in silenzio, eterno.
E’una triste storia, che ora, però, è incisa su un rettangolo di marmo che dice: Viale Agostino Di Bartolomei. E se è vero che le strade non moriranno mai, questa storia esisterà per sempre, come per sempre resteranno i ricordi di quell’urlo, di quella botta, di quel serio cipiglio.
Ciao Ago!
"ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere...molta saggezza, la più pura follia!"e.dickinson (1865)
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All'interno di Villa Lais, nel quartiere TuscolanoTimshel ha scritto:sai in che zona di Roma è qs nuova via?
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grazie shinetto per aver messo in luce un lato a me sconosciuto di un ex sport che grazie al cielo non mi ha mai amato
ho ancora negli occhi l'allenatore della nazionale irlandese di rugby che dopo la sconfitta e la brutta partita disputata da i suoi giocatori chiama a se a centro campo e mettendosi al centro del cerchio fatto da tutti i giocatori massaggiatori dirigenti parla loro (li avra ricuorati ringraziati sgridati..) ancora più incredibile per noi calciofili il comportamento della squadra francese vittortiosi e qualificati per le semifinali, hanno aspettato gli avversari per complimentarsi con loro facendo un corridoio umano" per accompagnare l'uscita della squadra avversaria (consuetudine nel rugby ad ogni livello dj competizione)....fantastico vedere vinti e vincitori che con orgoglio e rispetto si salutano così ...
Alla faccia di quelli che calciano un pallone..... credo sia difficile vedere 2 squadre di calcio che come la squadra di samoa e sud africa pregano insieme all'iniziodel match
un altro mondo...un mondo migliore..... ma a noi piacciono le barzalette su Totti..... meditare gente meditare....
Pa
ho ancora negli occhi l'allenatore della nazionale irlandese di rugby che dopo la sconfitta e la brutta partita disputata da i suoi giocatori chiama a se a centro campo e mettendosi al centro del cerchio fatto da tutti i giocatori massaggiatori dirigenti parla loro (li avra ricuorati ringraziati sgridati..) ancora più incredibile per noi calciofili il comportamento della squadra francese vittortiosi e qualificati per le semifinali, hanno aspettato gli avversari per complimentarsi con loro facendo un corridoio umano" per accompagnare l'uscita della squadra avversaria (consuetudine nel rugby ad ogni livello dj competizione)....fantastico vedere vinti e vincitori che con orgoglio e rispetto si salutano così ...
Alla faccia di quelli che calciano un pallone..... credo sia difficile vedere 2 squadre di calcio che come la squadra di samoa e sud africa pregano insieme all'iniziodel match
un altro mondo...un mondo migliore..... ma a noi piacciono le barzalette su Totti..... meditare gente meditare....
Pa
Il nostro compito e' guardare il mondo e vederlo intero. Occorre vivere piu' semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere.
timshel dizze...
(ma ciao TIM!!!:D)
pa dizze
e poi...
(questo non a difesa del giocatore che però, a mio parere, escluse le cose extra-campo, fa delle cose che riconcialiano col calcio: gesti atletici, come ce ne sono molti e belli da vedere in tutte le discipline sportive!)
Sì...De Gregori, pensava proprio a questo ragazzotto molto serio che calciava sui campetti di terra della periferia di Roma...Ma dai?!?! Il "Nino" de La leva calcistica era Di Bartolomei???
(ma ciao TIM!!!:D)
pa dizze
è vero! è un ex sport, che non ha nulla a che vedere col rugby a livello di "comportamenti" e di riti e di sano sport! Pure il ciclismo hanno deturpato con il doping (anche se le "bombe" sono sempre esistite!)...ex sport
e poi...
a parte la "mossa" umanitaria (soldi devoluti all'unicef e al Comune di Roma, per sovvenzionare i centri anziani)...anche a detta di Benni, su una sua recente intervista, il libro di Totti aiuta molti, quelli che non sanno neanche cosa sia una libreria, ad entrarci...magari ad acquistare un altro libro...insomma un libro come quello su Totti fa bene all'editoria...tutta!ma a noi piacciono le barzalette su Totti.....
(questo non a difesa del giocatore che però, a mio parere, escluse le cose extra-campo, fa delle cose che riconcialiano col calcio: gesti atletici, come ce ne sono molti e belli da vedere in tutte le discipline sportive!)
"ogni pazzia è suprema saggezza per un occhio che sa vedere...molta saggezza, la più pura follia!"e.dickinson (1865)
cu@8
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per quanto riguarda la missione umanitaria del libro di totti mi viene in mente di aver visto tutti giocatori e arbitri con mqgliaettina bellina bellina per la ricerca sui tumori.... mi sa tanto di gargarismo per la coscienza.... e scisate ma se invece ci educassero a alimentarci meglio? e se vietassero la vendita di tabacchi a base di sostanze cancerogene? non ci sarebbe bisogno di fare ricerca.... (Beppe Grillo lo sbraita da anni)
Molti sportivi e gente di spettacolo fanno beneficienza..... ma pure qua mi infervoro la nazionele di pallacanestro degli attori mi ha chiesto 4 di co 4 milioni per rimborso spese ....cito"ma sai siamo sempre in giro almeno le spese vanno coperte" (tanto per chiarire magnato e dormito a spese mie e degli sponsors necessari...) morale ella favola raccolto e donato ad emergency la stesa cifra pretesa da loro e altre spese coperte da anime pie....
ri cito "Ciao grazie bella partita bella manifestazione allora ci chiamate per il prossimo anno" mentre rispondevo di si e salutavo mentalmente auravo al simpaticone un bel incostro sessuale nottorno doloroso e umiliante
Pa
ps sempre più convinto che Guzzanti aveva ragione "la risposra dentro di noi, ma è sbagliata"
Ps2 (Sony)

Molti sportivi e gente di spettacolo fanno beneficienza..... ma pure qua mi infervoro la nazionele di pallacanestro degli attori mi ha chiesto 4 di co 4 milioni per rimborso spese ....cito"ma sai siamo sempre in giro almeno le spese vanno coperte" (tanto per chiarire magnato e dormito a spese mie e degli sponsors necessari...) morale ella favola raccolto e donato ad emergency la stesa cifra pretesa da loro e altre spese coperte da anime pie....
ri cito "Ciao grazie bella partita bella manifestazione allora ci chiamate per il prossimo anno" mentre rispondevo di si e salutavo mentalmente auravo al simpaticone un bel incostro sessuale nottorno doloroso e umiliante
Pa
ps sempre più convinto che Guzzanti aveva ragione "la risposra dentro di noi, ma è sbagliata"
Ps2 (Sony)
è tanto vero quanto speventoso.... qualcuno ha registrato l'ultima puntata dell'isola dei famosi me la sono persa........insomma un libro come quello su Totti fa bene all'editoria...tutta!




Il nostro compito e' guardare il mondo e vederlo intero. Occorre vivere piu' semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere.
...se pensi che anche alle "partite del cuore" (beneficenza) la siae chiede la sua bella percentuale! :\
RosaRossa e BlackLilith: PREGO...ma per cosa? Ho scritto solo una (triste) storia...!
(conoscendo il grado di civiltà al quale siamo arrivati...spero solo che il marmo di questa via non venga deturpato da scritte...!)
RosaRossa e BlackLilith: PREGO...ma per cosa? Ho scritto solo una (triste) storia...!
(conoscendo il grado di civiltà al quale siamo arrivati...spero solo che il marmo di questa via non venga deturpato da scritte...!)
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- Corsaro Nero
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grazie, la sua storia la conoscevo...la storia non esiste finchè qualcuno non la racconta!
ricordo ancora il "Nino" calciatore,
ma era un ricordo latente...
fino ad ora...
grazie per questo.
Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
scusate se esco di nuovo dal seminato ma pensando al calcio e ai calciatori ed essendo io appassionatoi di libri mi è venuto in mente un articolo di parecchio anna fa in cui veniva intervistatpo fabrizio "penna bianca" Ravanelli" che candidamente diceva dio aver a casa un solo libro il quale gli era stato regalato dalla scrittrice in persona ....alla domanda del giornalista "quale?" rispose "non ricordo il titolo ...quello della Parietti me lo ha dato alba ad una festa"
....il prossimo week end ci saranno le semifinali del campionato del mondo di rugby....
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E' bello trovare anche qui sul forum un pezzo di storia del calcio,della AS Roma e di Roma stessa...
la nostalgia mista a tristezza che si legge negli occhi di chi Di Bartolomei se lo ricorda bene giocare nel vecchio Stadio Olimpico è inequivocabile era amato...
ma forse l'amore non basta ... non sempre
la nostalgia mista a tristezza che si legge negli occhi di chi Di Bartolomei se lo ricorda bene giocare nel vecchio Stadio Olimpico è inequivocabile era amato...
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"T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove" (P.Neruda)
Love&Peace
"forse mia cara maestra non ha capito..è amore mio infinito.." Bugo&Viola
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- silviazza
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- Iscritto il: mer feb 12, 2003 11:05 am
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eh adesso non esagerare,guarda che il cancro causato dal fumo (e te lo dice una che odia entrare nei locali affumicati) è solo una minima parte...a questo serve la ricerca.Pa ha scritto: e se vietassero la vendita di tabacchi a base di sostanze cancerogene? non ci sarebbe bisogno di fare ricerca....
Per il resto,sono d'accordo che queste messinscene sono solo buoniste e basta



silvia perche si spendono miglioni di miliardi per cancro e aids e non si praticamente nulla per la dissenteria in zone del mondo in cui fa stragi di persone e che costerebbe molto ma molto ma molto meno debellar
pa un po' stanchino di essere preso per naso.... silvia nulla di personale....
pa un po' stanchino di essere preso per naso.... silvia nulla di personale....
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...still...eh già...il vecchio Olimpico, baciato da sole...
le partite iniziavano tutte insieme la domenica pomeriggio...
e dall'uscita del tunnel tra la curva sud e la tribuna montemario...
il capitano della Roma, Agostino Di Bartolomei, primo dei suoi...
con la fascia bianca al braccio...col gagliardetto dell'As Roma da regalare al capitano dell'altra squadra...(ma...si usa ancora?)
alzava il braccio ed invitava i compagni ad entrare in campo...........!
Matrix
le partite iniziavano tutte insieme la domenica pomeriggio...
e dall'uscita del tunnel tra la curva sud e la tribuna montemario...
il capitano della Roma, Agostino Di Bartolomei, primo dei suoi...
con la fascia bianca al braccio...col gagliardetto dell'As Roma da regalare al capitano dell'altra squadra...(ma...si usa ancora?)
alzava il braccio ed invitava i compagni ad entrare in campo...........!
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