Io l'ho trovato da Mel Book a metà prezzo, edizioni e/o, una copia di seconda scelta del 1991 (mancavano 6 pagine, purtroppo)
Non avevo mai letto niente di Richler quindi non posso paragonarlo ai suoi libri più conosciuti, però a me è piaciuto abbastanza.
E' un libro molto amaro, con personaggi difficili da amare.
E' la storia di un gruppo di intellettuali canadesi esuli in Inghilterra all'epoca della caccia alle streghe negli stati Uniti. Il protagonista, Norman Price, è il più disincatato, il più cinico forse... o solo semplicemente l'unico che ha capito quanto gli ideali per cui tutti quanti si sono battuti (alcuni durante la guerra civile in Spagna, altri davanti le commissioni maccartiste) valgano ormai poco...
I suoi amici di un tempo non lo capiscono più, dubitano della sua lealtà alla "causa" del socialismo, non esitano a crederlo insano di mente... mentre la sua unica speranza di una vita migliore, una giovane e idealista ragazza canadese, finisce per innamorarsi tragicamente di un reietto... Ernst, un profugo dalla Germania orientale che nasconde un terribile segreto.
Ma sarà proprio ad Ernst che andrà la comprensione di Norman, quando tutti i suoi amici lo avranno rinnegato ed egli cercherà di rifarsi una vita, venendo a compromessi con la vita stessa.
Bello, ma non avvicinatevi nemmeno se siete un tantiniello depressi
