Scusate riprendo un po il discorso.
Per certi aspetti concordo appieno su quello che si e' detto...
Riprendo il primo intervento di Xenia sono in accordo su quello che sostieni nella prima parte.
Sul discorso sessomania intendo l'inganno, l'estinzione del desiderio.
Al contrario io penso che purtroppo molte persone hanno difficolta' a mantenere il desiderio.
Senza entrare nell'esperienza individuale almeno nella sfera piu' intima di noi, penso genericamente che quello a cui siamo sottoposti cioe' ad immagini sessuali sulla carta stampata, sugli schermi, sulle strade, all'erotismo stereotipato dell'alta moda ad oggetti sempre piu' stravaganti tipo io li chiamo utensili per il sesso che prolificano nei sexy shop, ecc...
Non voglio passare da moralista anzi e' chiaro che tutto cio' deve pur esistere, ma la mia paura per certi versi indirettamente e' il "plagio" e' il tipo di rimedio che si da al desiderio.
La sessualita', penso umilmente, deve essere istintiva con una potenzialita' creativa, appunto l'altra parte di noi cioe' la follia notturna la semplicita' che diventa abisso.
Sono d'accordo con chi sostiene che la sessualita' deve rimanere "o-scena"
appunto perche' chi recita solamente va' in "scena" e si fa un'overdose di sessualita'.
Non c'e' niente al mondo che desideri la bellezza e sappia diventare bello piu' dell'anima...
Percio' pochissimi resistono al fascino di un'anima che si dedica alla bellezza.(Maeterlinck)