Parafraso la frase di un grande autore eccezionale, citato da una cara amica. Gia', penso a quelle persone davvero speciali che ho conosciuto bookcrossando. E chi mi conosce bene sa quanto "in fondo" siano arrivati alcuni. E poi sono reduce da un caldo ed accogliente - piu' del solito - meetup, e mi trovo a fare le mie considerazioni. E' una dicotomia stridente, davvero urlante. Paradossalmente, malgrado la premessa, la mia esperienza di bookcorsaro ha confermato la mia scarsa stima nella gente - anzi, ha contribuito a peggiorarla.
I dati di fatto:
1) Nessun libro rilasciato "in the wild" e' mai stato registrato. Lo so, e' mal comune, ma non mezzo gaudio.
2) Libri rilasciati direttamente ad amici non BC. Nella migliore delle ipotesi mi sono stati restituiti dicendo:"Beh, fallo tu per me". Altri sono nelle librerie domestiche.
3) Situazione bookring. A parte quelli che si perdono, mi pesano assai quelli arenati presso qualcuno. Magari bookcorsari entusiasti che poi, esaurito il primo ammmore o per altri motivi, sono spariti nel nulla con qualche libro di troppo.
4) Diari dei bookcorsari. Una vera moria, a quanto vedo. La percentuale dei dispersi sembra peggiore di quelle di un'azione di guerra o di un terremoto. Per non citare i diari presi a prestito da studenti per cui siamo stati cavie da laboratorio, poi spariti nel nulla senza nemmeno un "crepa" (e senza rendere il maltolto).
5) Libri rilasciati ai meet-up e non registrati. Questo poi stento tuttora a crederlo. Tra l'altro, nota personale, e' capitato anche ad un libro molto amato dalla figlia (grazie ancora, Vesna!) e rilasciato per suo conto. E non e' che questo abbia giovato alla causa del BC presso le nuove generazioni.
Io resto qui a ciondolare tra questi due poli, lascio a voi eventuali commenti.
Amo i bookcorsari. E' il bookcrossing che non sopporto
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Amo i bookcorsari. E' il bookcrossing che non sopporto
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
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