Ma voi... audio-librate?

[johnnyfichte]

Che posts interessanti!

Voce

In effetti mi ritrovo nelle parole di doc e di liz: ascoltare un audiolibro è molto simile a subire un'autorità esterna. O è una voce/timbrica che adori e ti incanta, ed è capace di fermare il tempo e strapparti a qualsiasi pensiero... oppure dopo tre secondi netti scalpiti e sbuffi e voli a tutt'altro.



Ieri sera ho sperimentato una voce che mi legge Il Piccolo Principe mentre scivolo tra le braccia di Morfeo. Non mi ricordo più niente, ma ho dormito come un angioletto e mi sono svegliato di buonumore.

Un buon audiolibro può essere soporifero e produrre un risveglio carico di buonumore, se l'atmosfera che crea è densa e piacevole...

[lizzyblack]

Voce, non metto in dubbio che i libri letti da piccoli da nonni/zii/genitori fossero meravigliosi e soporiferi come l'audiobook di Johnny... io stessa, in anni di babysitter, ho letto e riletto storie ai bimbi, ed è una cosa che mi piace fare molto.. e, per dirla tutta, gli audiobook di Harry Potter sono letti incredibilmente bene.. ma io, mi distraggo se non ho il libro sottomano.. ti dirò, comunque, che l'astio nei loro confronti l'ho accentuato poche settimane fa, sentendo una pubblicità passata in radio: "Scusi signorina, lei legge?" "Leggere? Mi piacerebbe. Ma è cosi faticoso.. e poi non ho tempo!" "Ah, ma allora lei non conosce gli audiobooks..."
Che diamine. Saremo degli stacanovisti noi Buccorsari? E contemporaneamente dei fancazzisti?
Tutto ciò escludendo i casi limite, come quelli di persone che non possono leggere per motivi di salute, of course...

[johnnyfichte]

Se devo essere sincero non era proprio un audiolibro...

[lizzyblack]

You liar!!!

[vocenarrante]

Johnnythemarpion
complimenti ...

Certo che ti deve prendere la storia e la voce! Ma scusate non è lo stesso per un libro? Non vi siete mai buttati un libro dietro le spalle dicendo "che palla"?

Lizzy
Se me la dovessi prendere per tutte le pubblicità in cui non mi riconosco probabilmente le agenzie chiuderebbero e giornali e riviste sarebbero ridotti ad un singolo foglio...
Il possesso del libro, la fisicità dell'approccio beh queste sono note personalissime sulle quali non si può dire nulla, ognuno di noi è diverso (per fortuna di tutti).

Voceriflessiva

[-Lara-]

mai sottovalutare il potere terapeutico della lettura del libro da parte di qualcun'altro..... ma la voce narrante dovrebbe essere quella di una persona vera...possibilmente vicina, con voce dolce e volume soft

il bambino o la bambina ne trarrebbero benefici immensi... non avando a disposizione un essere umano al limite vanno bene anche gli audiolibri.....ma solo in alcuni casi....diciamo quando l'occhio non ce la fa a stare aperto e il sonno si confonde quasi con la realtà...per tutto il resto c'è il libro....e non esiste paragone

p.s. ovviamente per quanto riguarda l'ascoltare un libro letto in inglese o in altra lingua originale....allora il discorso è diverso

[ElEsOnIcA]

videre leviter di luca ragagnin