Scusami akela, va bene il bookcrossing italiano, va bene tutto. Ma facciamo un esempio: nel posto dove mi ritrovo con i miei amici arriva un tizio che vuole per forza sedersi, da solo, sulla panchina su cui da anni ogni sabato noi ci ritroviamo. E' evidente che la panchina è di tutti, e poi lui dice di volerla ridipingere...solo che lo fa impedendoci di sederci. Ora, per prima cosa si cerca di capire perchè; poi si cerca di integrarlo nel gruppo; poi lo si ignora; ma se lui insiste, con modi sgradevoli, farfugnacchi (
neologismo che sta per un pochino tacciabili di cattive intenzioni) e beh...allora, anche se la mia cultura umanista e la mia bontà d'animo innata mi suggerissero di tralasciare per il bene dell'umanità, credo che senza dubbio darei vita a rappresaglie violente
E poi, scusa ancora, per come la metti tu sembra che chi sceglie "la via dell'indignazione" non voglia il bene del BC. E NO!!! Non mi sta affatto bene! E' chi si comporta male e fa le cose con sotterfugi, di nascosto, con modi decisamente poco condivisibili che non vuole il bene del BC. Io mi indigno (anzi, mi infastidisco...l'indignazione la tengo per ben altri problemi) perchè ci sono regole etiche, morali (sono paroloni, ma l'etica e la morale si applicano dalla coda alla posta ai massimi sistemi IMHO), banalmente di educazione che vanno rispettate, qui come altrove. E se mi devo scornare con qualcuno per difendere le mie idee e la piazzetta virtuale che amo, di certo non mi tiro indietro. Mica per gniente mi chiamano ditino indemoniato
Eppoi la divina provvidenza sta dalla parte dei giusti, no?
