Is War the answer???
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- Spugna
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Per quanto possa dispiacere ai fedayn di ogni colore, un'altra dittatura è caduta.
Come se non bastasse, la gente di Baghdad festeggia nelle piazze sventolando non la bandiera arcobaleno ma quella a stelle e strisce (sì, certo, tutti prezzolati o impauriti, mica spontanei come quando votavano al 100% per Saddam... ma fatemi il favore!).
Ventuno giorni di guerra in Irak hanno provocato meno vittime civili di un giorno di massacri tribali in Africa, massacri dei quali i Gandhi "de noantri" non si occupano perchè di quelli non si possono accusare gli Stati Uniti o Israele (mentre sul ruolo giocatovi dalla pacifica e pacifista Francia qualcosina da ridire ci sarebbe, ma si sa, gli amici dei miei amici sono miei amici...).
Il bilancio mi sembra quindi potersi definire positivo.
Ancora una volta, il nazicattocomunismo è stato sconfitto.
Un caro saluto a tutti, ma soprattutto a quanti (sulla scia di Ingrao ed Epifani) per giorni hanno creduto alle fantasticherie propalate dal Ministro dell'Informazione iracheno e oggi sono dovuti tornare alla realtà.
In fondo, anche Hitler rinchiuso nel bunker a Berlino vagheggiava controffensive alla testa di divisioni ormai inesistenti, ma almeno nessuno gli dava corda.
Colgo l'occasione per segnalare al "lider maximo" e a chiunque fosse interessato che due giorni fa, nella libera e democratica Cuba, alcuni dissidenti politici sono stati condannati a venticinque anni di carcere per reati di opinione.
Addio.
Come se non bastasse, la gente di Baghdad festeggia nelle piazze sventolando non la bandiera arcobaleno ma quella a stelle e strisce (sì, certo, tutti prezzolati o impauriti, mica spontanei come quando votavano al 100% per Saddam... ma fatemi il favore!).
Ventuno giorni di guerra in Irak hanno provocato meno vittime civili di un giorno di massacri tribali in Africa, massacri dei quali i Gandhi "de noantri" non si occupano perchè di quelli non si possono accusare gli Stati Uniti o Israele (mentre sul ruolo giocatovi dalla pacifica e pacifista Francia qualcosina da ridire ci sarebbe, ma si sa, gli amici dei miei amici sono miei amici...).
Il bilancio mi sembra quindi potersi definire positivo.
Ancora una volta, il nazicattocomunismo è stato sconfitto.
Un caro saluto a tutti, ma soprattutto a quanti (sulla scia di Ingrao ed Epifani) per giorni hanno creduto alle fantasticherie propalate dal Ministro dell'Informazione iracheno e oggi sono dovuti tornare alla realtà.
In fondo, anche Hitler rinchiuso nel bunker a Berlino vagheggiava controffensive alla testa di divisioni ormai inesistenti, ma almeno nessuno gli dava corda.
Colgo l'occasione per segnalare al "lider maximo" e a chiunque fosse interessato che due giorni fa, nella libera e democratica Cuba, alcuni dissidenti politici sono stati condannati a venticinque anni di carcere per reati di opinione.
Addio.
- Marcello Basie
- moderatore
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Oh, bravo, facile entrare, emettere un po' di sentenze a destra e sinistra, dare degli impostori a tutti e poi dire addio. Un bel messaggio che aiuta il confronto delle idee. Complimenti.Andy Warhol ha scritto:Per quanto possa dispiacere ai fedayn di ogni colore, un'altra dittatura è caduta.
<megataglio>
Addio.
A +
Marcello
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)
- matteo-anceschi
- Corsaro Nero
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Signori, richiamo la vostra attenzione sul post che ho messo in area generica apposta.
E, dico a tutti, cercate di esprimere le vostre idee in modo obiettivo e senza sentenziare sul pensiero altrui, dove altrui sta sia per un individuo, che per un modo di pensare, che per un'idea collettiva, che per una nazione.
In particolare (e adesso per un attimo solo la smetto di fare il generalista a tutti i costi), due cose:
1) Andy Warhol ha già dato modo di farci capire come concepisce il dialogo e su quali toni (che personalmente non mi trovano d'accordo). Per cui invito TUTTI a non rispondere in tono polemico a quello che ha scritto...abbiamo avuto due altri thread almeno in cui si sono spesi fiumi di parole e quasi insulti per queste cose qui.
E questo invito SOLO ed esclusivamente per i toni polemici...non si parla di destra/sinistra/pro-pace/pro-guerrra...sia chiaro. La libertà di espressione implica che in un thread dichiaratamente pro-pace, vi sia spazio a tutti e quindi anche a quelli che sostengono il contrario (e non sto pensando al suo intervento, siate un pò elastici, eh!)
2) Personalmente, se la cosa dovesse degenerare, so che perderò la pazienza...sono le nove e mi aspetta una serata di lavoro..per cui tendo ad essere irritabile
Saluti e buona conversazione...fra poco ripasserò.
Ciao,
Matteo
E, dico a tutti, cercate di esprimere le vostre idee in modo obiettivo e senza sentenziare sul pensiero altrui, dove altrui sta sia per un individuo, che per un modo di pensare, che per un'idea collettiva, che per una nazione.
In particolare (e adesso per un attimo solo la smetto di fare il generalista a tutti i costi), due cose:
1) Andy Warhol ha già dato modo di farci capire come concepisce il dialogo e su quali toni (che personalmente non mi trovano d'accordo). Per cui invito TUTTI a non rispondere in tono polemico a quello che ha scritto...abbiamo avuto due altri thread almeno in cui si sono spesi fiumi di parole e quasi insulti per queste cose qui.
E questo invito SOLO ed esclusivamente per i toni polemici...non si parla di destra/sinistra/pro-pace/pro-guerrra...sia chiaro. La libertà di espressione implica che in un thread dichiaratamente pro-pace, vi sia spazio a tutti e quindi anche a quelli che sostengono il contrario (e non sto pensando al suo intervento, siate un pò elastici, eh!)
2) Personalmente, se la cosa dovesse degenerare, so che perderò la pazienza...sono le nove e mi aspetta una serata di lavoro..per cui tendo ad essere irritabile

Saluti e buona conversazione...fra poco ripasserò.
Ciao,
Matteo
"Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" (A. Einstein)
"Di tutto ciò di cui non si può parlare, si deve tacere" (L. Wittgenstein)
"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto, io sono orgoglioso di quelle che ho letto" (J.L.Borges)
La mia pagina utente su Wikipedia
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- amministratrice ziaRottenmeier
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sarebbe interessante - a mio parere, ovvio - che almeno una volta si replicasse sulla sostanza e non sui modi delle opinioni altrui.
AW parla anche di fatti che non penso si possano negare:
Postilla: Matteo scusa ho visto adesso il tuo messaggio. Spero di aver rispettato i tuoi consigli, maggiormente vincolanti in quanto unico moderatore di questo thread

AW parla anche di fatti che non penso si possano negare:
che la dittatura sia caduta è vero. E questo a me non fa schifo.Andy Warhol ha scritto:Per quanto possa dispiacere ai fedayn di ogni colore, un'altra dittatura è caduta.
modi a parte, non si può negare che i voti 100% per Saddam Hussein olezzassero di scarsa spontaneità, probabilmente lo sventolio è anche interessato, ma è anche vero che almeno parte della popolazione veda con favore il rovesciamento del regime. Ogni volta che ripenso alla donna impiccata nella piazza di Bassora sto male.Andy Warhol ha scritto:Come se non bastasse, la gente di Baghdad festeggia nelle piazze sventolando non la bandiera arcobaleno ma quella a stelle e strisce (sì, certo, tutti prezzolati o impauriti, mica spontanei come quando votavano al 100% per Saddam... ma fatemi il favore!).
su questo ho discusso per un intero thread cui rimando, riassumo solo che secondo me OGNI SINGOLA guerra è un abominio, e mi sembra giusto oppormi a tutte e non solo a quelle più 'reclamizzate'.Andy Warhol ha scritto:Ventuno giorni di guerra in Irak hanno provocato meno vittime civili di un giorno di massacri tribali in Africa, massacri dei quali i Gandhi "de noantri" non si occupano perchè di quelli non si possono accusare gli Stati Uniti o Israele (mentre sul ruolo giocatovi dalla pacifica e pacifista Francia qualcosina da ridire ci sarebbe, ma si sa, gli amici dei miei amici sono miei amici...).
su questo non sono affatto d'accordo. Non credo proprio che il termine che userei sia 'positivo'. Inoltre, non essendo né nazista né comunista, mi limito a commentare il 'catto': sono fiera di credere in una fede che difende la vita sempre e comunque, e che allora si può dire venga sconfitta ogni volta che una persona subisce la morte da parte di un altro essere umano, quindi sarebbe stata sconfitta chiunque avesse vinto la guerra, anzi pure se questa guerra non fosse stata fatta, perché comunque purtroppo ogni giorno gli esseri umani in tutto il mondo si uccidono a vicenda e ogni volta è un'ulteriore 'sconfitta'.Andy Warhol ha scritto:Il bilancio mi sembra quindi potersi definire positivo.
Ancora una volta, il nazicattocomunismo è stato sconfitto.
E questo, sono d'accordo, è terribile. Spero che si farà qualcosa anche in questo caso. Più passa il tempo più mi ritengo fortunata a poter esprimere un'opinione.Andy Warhol ha scritto:Colgo l'occasione per segnalare al "lider maximo" e a chiunque fosse interessato che due giorni fa, nella libera e democratica Cuba, alcuni dissidenti politici sono stati condannati a venticinque anni di carcere per reati di opinione.
Io spero di no. Spero che, con modi da entrambe le parti più pacati, sia possibile instaurare una discussione intelligente senza escludere chi ha opinioni diverse. Finire come in non ricordo più quale thread con grandi pacche sulle spalle perché chi dissente se n'è andato e 'meno male siamo rimasti noi che siamo tutti d'accordo' mi sembra sciocco e poco costruttivo.Andy Warhol ha scritto:Addio.
Postilla: Matteo scusa ho visto adesso il tuo messaggio. Spero di aver rispettato i tuoi consigli, maggiormente vincolanti in quanto unico moderatore di questo thread


Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Ciao a tutti.
Ma io mi chiedo chi non sta da una parte o dall'altra come e' considerato?
Deve sempre essere o tutto bianco o tutto nero?
Ma la verita' quale e'? cioe' ci deve essere solo un mondo fatto di pace oppure un mondo solo di gerre e potere.
Dico non c'e' il rischio di farsi prendere troppo dalle parti?
Davide
Ma io mi chiedo chi non sta da una parte o dall'altra come e' considerato?
Deve sempre essere o tutto bianco o tutto nero?
Ma la verita' quale e'? cioe' ci deve essere solo un mondo fatto di pace oppure un mondo solo di gerre e potere.
Dico non c'e' il rischio di farsi prendere troppo dalle parti?
Davide
- shandy
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Grande daffy!daffy76 ha scritto:Ciao a tutti.
Ma io mi chiedo chi non sta da una parte o dall'altra come e' considerato?
Deve sempre essere o tutto bianco o tutto nero?
Sono le domande che mi faccio anch'io da mesi...
Quando Epifani aveva detto "Né con Bush né con Saddam" era stato aggredito da quasi tutti con l'accusa di accomunare il "democratico" presidente USA al "sanguinario" dittatore" iracheno...la cosa mi aveva turbato...ma davvero se non sto dalla parte di nessuno vuol dire che do lo stesso giudizio dei due "contendenti"?
Non so, ma io non mi ci trovo molto in questo gioco (che credo in Italia sia più accentuato che altrove) "o di qua o di là"..
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- mina_murray
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ilmagodilussino ha scritto:un mio piccolo contributo (uno solo visto che sono dell'idea di marcello riguardo il proliferare degli argomenti e la possibilità quindi di "pisciare fuori dal vaso"; la discussione è di qualche settimana fa):
Monsieur le Président
Je vous fais une lettre
Que vous lirez peut-être
Si vous avez le temps
Splendida davvero questa poesia e da quando si parla di guerra anche a me è venuta in mente spesso. Credo che "il disertore" riassuma tutto ciò che penso della guerra.
Baci, Mina
Sai quello che mi fa veramente incazzare che si sta facendo il gioco del gatto che si morde la coda.shandy ha scritto:Non so, ma io non mi ci trovo molto in questo gioco (che credo in Italia sia più accentuato che altrove) "o di qua o di là"..
Ti spiego, ho avuto una discussione animata con mia madre per un fatto che riguardava la lettera di quel soldato americano ucciso da dei terroristi scritta per sua madre.
Beh! in quel momento mia madre giustamente si e' commossa, il fatto e' che per spiegare la mia posizione diversa, ho viaggiato sul filo del rasoio.
Cioe' penso che tante persone si siano accorte del fatto che non se ne puo' piu' del monopolio masmediatico televisivo sulla guerra, e infatti li mia madre mi dava ragione cioe' che non si puo vedere Cucuzza fare la telenovelas della guerra come tutti i teleggiornali.
Beh! vi chiderete cosa centra la lettera del marins.
Adesso provo a spiegarmi: "il fatto di avere reso pubblico una tragedia famigliare in quel modo non poteva che provocare lacrime perche' penso che se ci poniamo la domanda di quante madri come la mia seguivano il telegiornale mi viede da pensare che tutto sommato chi lavora per l'auditel
abbia fatto centro.
Mirando a i sentimenti di una madre che vede il suo figlio morire .
Il paradosso quale e'?
Che da una parte chi ha fatto circolare questo tipo di lettera ha creato un idolo anche per poco ma lo ha fatto.
Attenzione un idolo da seguire, cioe' mettetevi nelle condizioni di un diciannovenne che sceglie la professione di militare sicuramente incita uno stimolo di patriottismo e di supereroe.
E badate bene che oggi nei giovani c'e' il bisogno di distinguesi dalla massa o di fare qualcosa di estremamente diverso "non facendo di un erba un fascio"
Cosa succede in questo caso ci saranno madri che devono sopportare e purtroppo piangere le scelte dei propri figli che a primo achito sembrano libere in realta' non e' cosi', perche' sono altamente condizionate da chi detiene il potere di farlo.
Altro fatto le madri diciamo cosi' occidentali, non sono tanto diverse delle madri islamiche che mandano i loro figli pieni di tritolo a compiere atti di terrorismo, qua ritorniamo al paradosso del gatto che si morde la coda.
Non voglio sminuire le scelte di nessuno ne da una parte ne da un'altra.
Ma forse c'e' da domandarsi se veramente sono scelte libere o condizionate e se i valori veri in un qualche modo vengano sminuiti.
Vedete, tutto questo da una lacrima di mia madre
Beh!' mi sono incazzato perche' nessuno si puo' permettere di condizionare i sentimenti di mia madre, purtroppo so che non era la sola.
Davide
- shandy
- Olandese Volante
- Messaggi: 4235
- Iscritto il: lun nov 04, 2002 2:17 pm
- Località: Busana capoluogo della provincia di Mirtillo Calabro nei giorni pari (JK) - Regno delle due Maniglie
- Contatta:
Anche a me fa schifo che la guerra sia diventata un modo per alzare l'auditel.
L'informazione è importante, ma parlare 20 ora la giorno di un argomento non vuol dire fare informazione su quell'argomento...soprattutto se a parlare sono persone incompetenti ed arroganti, che sputano sentenze senza ascoltare le opinioni degli altri (e qui ci metto tutti, destra e sinistra, pro e contro...)
La lettera ad una madre scritta da un marine ucciso in guerra non ha significato (per chi non è quel figlio o quella madre). Però in tv funziona benissimo. Sai a me cosa viene da rispondere, con un po' di cinismo, forse..."a guera è a guera"...io capisco che ormai gli eserciti, abolita la leva obbligatoria, siano formati solo da volontari. E capisco che questo possa diventare per alcuni un lavoro possibile in tempi di disoccupazione selvaggia. Però chi decide di fare il soldato per mestiere non mi fa pietà...in tempo di pace siamo capaci tutti a fare il militare, ma scegliere un mestiere del genere vuol dire che ti può capitare di andare in guerra e magari di morire in guerra. Io non facico il militare perché so che non avrei mai il coraggio di prendere parte ad una guerra e perché comunque non mi va di morire a 25 anni per le idee altrui. Però se uno decide di andare, lo fa sapendo a cosa va incontro. Quindi, per favore, niente pietismo nei loro confronti.
Scusate, sembrerò cinica, ma questa cosa mi fa davvero rabbia...stiamo qui a piangere su ogni marine morto, ce ne raccontano la vita e la storia. Però delle centinaia di morti civili non possiamo sapere nemmeno il numero preciso. Credo ci sia qualcosa che non va in tutto questo.
Essenzialmente il fatto che una guerra non dovrebbe mai essere fatta...
L'informazione è importante, ma parlare 20 ora la giorno di un argomento non vuol dire fare informazione su quell'argomento...soprattutto se a parlare sono persone incompetenti ed arroganti, che sputano sentenze senza ascoltare le opinioni degli altri (e qui ci metto tutti, destra e sinistra, pro e contro...)
La lettera ad una madre scritta da un marine ucciso in guerra non ha significato (per chi non è quel figlio o quella madre). Però in tv funziona benissimo. Sai a me cosa viene da rispondere, con un po' di cinismo, forse..."a guera è a guera"...io capisco che ormai gli eserciti, abolita la leva obbligatoria, siano formati solo da volontari. E capisco che questo possa diventare per alcuni un lavoro possibile in tempi di disoccupazione selvaggia. Però chi decide di fare il soldato per mestiere non mi fa pietà...in tempo di pace siamo capaci tutti a fare il militare, ma scegliere un mestiere del genere vuol dire che ti può capitare di andare in guerra e magari di morire in guerra. Io non facico il militare perché so che non avrei mai il coraggio di prendere parte ad una guerra e perché comunque non mi va di morire a 25 anni per le idee altrui. Però se uno decide di andare, lo fa sapendo a cosa va incontro. Quindi, per favore, niente pietismo nei loro confronti.
Scusate, sembrerò cinica, ma questa cosa mi fa davvero rabbia...stiamo qui a piangere su ogni marine morto, ce ne raccontano la vita e la storia. Però delle centinaia di morti civili non possiamo sapere nemmeno il numero preciso. Credo ci sia qualcosa che non va in tutto questo.
Essenzialmente il fatto che una guerra non dovrebbe mai essere fatta...
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Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.
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Devo aggiungere che io ho fatto il militare posso solo dire che a me ha formato come persona cioe' ho solo cominciato a prendere decisioni che in famiglia non prendevo e ha contribuito a formarmi come carattere.shandy ha scritto:Sai a me cosa viene da rispondere, con un po' di cinismo, forse..."a guera è a guera"...io capisco che ormai gli eserciti, abolita la leva obbligatoria, siano formati solo da volontari. E capisco che questo possa diventare per alcuni un lavoro possibile in tempi di disoccupazione selvaggia. Però chi decide di fare il soldato per mestiere non mi fa pietà...in tempo di pace siamo capaci tutti a fare il militare, ma scegliere un mestiere del genere vuol dire che ti può capitare di andare in guerra e magari di morire in guerra. Io non facico il militare perché so che non avrei mai il coraggio di prendere parte ad una guerra e perché comunque non mi va di morire a 25 anni per le idee altrui. Però se uno decide di andare, lo fa sapendo a cosa va incontro. Quindi, per favore, niente pietismo nei loro confronti.
Obbiettivamente ho un ricordo bello inoltre penso che fare il proffessionista volontario in quel settore non sia il massimo per rendere un mondo migliore, ma questo e' un mio modestissimo parere daltra parte sono dell'idea che un mondo solo di pace non possa mai verificarsi.
Sinceramente parlando preferisco il libero arbitrio delle cose.
Davide