avevo rimandato la lettura di qs 3d così mi sono trovata con 11 pagine (non le ho lette tutte, purtroppo, anche se sono molto interessanti davvero).
Sono d'accordo con Marcello e penso che la liberta anche del singolo finsica dove inizia quella altrui, tanto più se ci sono di mezzo possibili conseguenza negative (leggi fumo pasivo - ok Liber, mettiamo anche che non sia cancerogeno - anzi, non posso che augurarmelo - però puzza che è uno schifo, e fiosse anche solo per quello...

)
Mi trovo perfettamente d'accordo con quanto ha scritto Ale
qui, anch'io patisco davvero molto il fumo, non ne faccio un mistero anche se cerco di evitare di menarla troppo (a volte ci riesco, a volte no, ma quando lo faccio notare, come altri hanno scritto, mi sento in colpa... ). Il fumo puzza, e questa è la prima cosa che mi dà fastidio, tornare a casa e puzzare come un cammello; e poi il fumo fa lacrimare gli occhi (non vi dico con le lenti a contatto), ed è una gran palla. poi coem diceva babette tutto sta nel buon senso, nella moderazione, da entrambe le parti. mi verrebbe da appoggiare human, ma forse è un po' troppo intransigente persino per me: se ci si riesce a trovare a metà strada, mi sembra un risultato migliore. Il problema, e su questo condivido appieno io suo pensiero, sta nel farcela (e anche imponendo certi comportamenti per legge si rischia di cambiare molto poco la situazione, perché fatta la legge, trovato l'inganno...).
Io volevo solo far notare una cosa a TyL in merito agli Eurostar. La scelta che tu critichi non mi pare in fondo così drammatica, se si tratta di insegnare alle persone a 'limitarsi' in contesti pubblici, come i treni... Poi personalmente io sono dell'idea che un paio di carrozze fumatori vadano benissimo, però sappi che alla fine di solito
sono sempre le meno piene (mi è capitato sempre di trovare gli ultimi posti sulle carrozze fumatori, e di dover patire in silenzio e arrivare tutta bella puzzolente!), perché molti fumatori non hanno voglia di stare 4 ore in mezzo a gente che accende una sigaretta via l'altra.
Secondo me il punto è questo: non tanto lottare contro il fumo con messaggi ridicoli sui pacchetti di sigarette, ma lottare contro l'abuso del fumo. Credo sia molto difficile dire a chi fuma un pacchetto e passa di sigarette di smettere di fumare e punto, perché fa male. Ha ragioen Auro, è un po' una malattia, la terapia deve essere graduale e adeguata, IMHO. Penso sarebbe più sensato accompagnare i fumatori più incalliti verso una 'riduzione' dei propri consumi di sigarette.
Il dramma è che nella mia esperienza la gente che fuma un paio di sigarette a sera è rara. Il più delle volte chi fuma (e sono più numerose le donne, mi pare) fuma e tanto. Abbastanza da dare fastidio al suo vicino al pub, abbastanza da farsi affumicare (con tutte le conseguenza del caso, anche sull'alito - sono passata anche sopra questo problema con un mio ex, però che fatica, sembrava di baciare un posacenere...).
Forse anche la scelta delle FS va in qs direzione del 'limitare', in fondo per un numero limitato di ore, il consumo di fumo. Non è detto che 'costretto da circostanze esterne' qualcuno non si renda conto che è in grado di 'reggere' anche senza sigarette...
