Mi chiedo: quale è il confine tra la politica di cui si sarebbe autorizzati a parlare sul forum e quello oltre il quale invece si dovrebbe piegare sulla mailing list? Se rifletto su questo punto non riesco ad orientarmi perchè in fondo mi sentirei "costretta" a inoltrare sulla mailing list messaggi che oserei definire di "sfogo" (dei quali poi in definitva, a pensarci bene non sento questa vitale necessità) mentre in casi più sostanziali rischierei di duplicare i contenuti (apparentemente diversi magari solo per la terminologia o lo stile) sul forum e sulla mailing list. In ogni caso, pur tenendo presente la varietà delle posizioni individuali, mi sembra che la mailing list nascerebbe già ammantata di autoreferenzialità.
Non credo che il sondaggio rappresenti una soluzione sostanziale: il problema non mi sembra il riconoscimento dell'esigenza in via di principio da parte della comunità o ancor più da parte dei moderatori. Credo che persone che si assumono l'onore e l'onere della gestione di un forum alla fine in via di principio appunto non sarebbero altro che d'accordo (fermo restando la natura dedicata al bookcrossing di questo forum). Il problema rimane la gestione di questa cosa e credo che nessuno possa fare previsioni precise e certe se non attraverso una sperimentazione.
Sono sul forum da pochissimo tempo e non conosco "i precedenti", quindi mi scuso se ho detto cose insensate alla luce ciò che può essere successo in passato. Prendetele per quello che sono: riflessioni ad alta voce
