Invito alla presentazione del mio libro

[bobogi]

Cari book-corsari, siete tutti invitati alla presentazione del mio piccolo libro. Vi 'incollo' il comunicato stampa:
Comunicato Stampa

Giovedì 17 Febbraio - ore 18,30
al NOUVELLE VAGUE
l'eno-bibliocafè di Vico de Gradi -traversa di via San Lorenzo-
Andrea Bisso presenterà il libro



''La poesia come un accidente...''
di Giorgio Boratto
Carroggio EDITORE
Sarà presente l'Autore

"Immaginate delle pagine ingiallite di un diario. Fogli sparsi che vorreste raccogliere. Appunti presi per sé. Sguardi sul mondo. Immaginate i libri letti, Sbarbaro, Montale; la storia che ci passa accanto o che ci salta addosso. L'appartenenza a un'idea, un'idea di sinistra, “un comunismo cristiano”. Immaginate i versi e i racconti. Poesia e prosa. Tutto “come un accidente”. Immaginate tutto questo e avrete il libro, “La poesia come un accidente...” ...- dalla recensione di Marina Giardina

Sarà gradita la vostra partecipazione


Allora arrivederci.

[campalla]

Alè, tutti a fare il tifo! Io c'è, salvo emergenze ufficiesche.

[mattopaz]

Io ci dovrebbi essere.
Ciao
Matteo

[pelouche]

Forse anche io c'é... ma arriverò sicuramente un po'più tardi

[chrx]

Anche io dovrei farcela ad esserci .

[Jojo]

Spero proprio di esserci anche io devo scappare dall'Universita' ma lo faro' molto volentieri !
BOBOGI !!!

[bobogi]

Allora il gran giorno è passato. Devo ringraziare tutti i bookcorsari che sono venuti al Nouvelle Vague...sono stati bravi e mi hanno fatto un enorme piacere. Al prossimo MU dovrò sdebitarmi. Devo pensare a qualcosa di carino. A proposito qual'è l'incontro più immediato? Un abbraccio a tutti.

[campalla]

E' stata una bella presentazione... e qui lo dico e qui lo nego mi sono pure un po' commossa con le tue poesie...

[pelouche]

E' stato sicuramente un paicere per noi! Tutto è stato molto carino e mi ha colpito vedere come spesso, più di mille parole, sia la semplicità la via più diretta per arrivare all'anima delle persone.
Quindi grazie a Bobogi!

[mattopaz]

E a pagina 85 del libro c'è la via più diretta per arrivare vicini all'anima.
Forse non troppo vicini, ma non di sola anima vive l'uomo. (per sapere a che mi riferisco dovete comprare il libro, (facciamo un po' di pubblicità))

Comunque in tutte le pagine si vede che l'animaccia e la vitaccia tua ce l'hai messa tutta e anche di più.
Complimenti vivissimi per il gran coraggio nell'esporti.
Ciao
Matteo

[bobogi]

grazie a Campalla, Pelouche e Mattopaz. Allora ci vediamo per il prossimo MU di Marzo; a meno che non ci sia qualche proposta prima. Io devo sentire una persona per una proposta cinematografica speciale. Vi farò sapere. Intanto ancora grazie...poi Mattopaz è davvero moltop ironico: non leggete pagina 85!

[bobogi]

grazie a Campalla, Pelouche e Mattopaz. Allora ci vediamo per il prossimo MU di Marzo; a meno che non ci sia qualche proposta prima. Io devo sentire una persona per una proposta cinematografica speciale. Vi farò sapere. Intanto ancora grazie...poi Mattopaz è davvero moltop ironico: non leggete pagina 85!

[bobogi]

grazie a Campalla, Pelouche e Mattopaz. Allora ci vediamo per il prossimo MU di Marzo; a meno che non ci sia qualche proposta prima. Io devo sentire una persona per una proposta cinematografica speciale. Vi farò sapere. Intanto ancora grazie...poi Mattopaz è davvero moltop ironico: non leggete pagina 85!

[mattopaz]

No dai è una bella poesia. condivido la gioia che esprime
Ciao Matteo

[mattopaz]

Volete sapere cosa c'è a pagina 85? Bene ora potrete soddisfare la vostra curiosità. Con il permesso dell'autore trascivo qui sotto la poesia "incriminata".
Ciao
Matteo

Il tuo bel culo

Non parlerò di bei tramonti o paesaggi incantati.
Non descriverò luoghi finti o fatati.
Macanterò di cose reali di cui sono sicuro
Parlerò di te solo e del tuo bel culo.

Tondo mappamondo attraversato da un solco pro-
fondo
Solco rigoglioso d'amore è il tuo bel culo
Da cui sono attirato e guardo ammirato.
Cadere vorrei in quella piega oscura e protetta da
due scudi tondi.

Perdermi vorrei senza paura, là mi sentirei sicuro
Mi sentirei bene dentro il tuo bel culo.
Smettere di guardarlo non si può e la riflessione è
d'obbligo:
non c'è evoluzione per una figura eretta che non
sia il tuo bel culo dalla linea perfetta.