La morte del Papa e i media (Was: Sciacalli!)

[Ermello]

Così titolava un articolo il Montanelli il giorno dopo il disastro della diga del Vajont. Lo faceva sbagliando, sapremo poi. Forse sbaglio anch'io, oggi, ad avercela con chi utilizza l'immagine di un defunto papa per scopi elettorali. Perché questo è stato fatto. E non senza cinismo dico: ecco perchè hanno taciuto per un giorno le voci della campagna. Erano intenti a preparare nuovi poster, nuovi manifesti, visto che c'è da cavalcare la notizia di una così importante scomparsa. E' un articolo a pagina 18, ripeto 18 del messaggero del 4 aprile ad informarcene. Su internet non sono riuscito a trovare nulla, neanche fosse così importante.
Non è escluso nessuno da questa gara di cattivo gusto, lo hanno fatto i DS come AN. Ed ora si stanno anche denunciando gli uni con gli altri. Lo schifo non conosce limiti. E mi rattrista il fato di essermi svegliato, ieri mattina, e di aver pensato subito vado a votare, e di esserci andato, per primo.
Io non ho pianto il papa, non me ne sono neanche rattristato. Forse sono insensibile, ma per tutto il suo pontificato non l'ho mai elogiato e mi sembra ipocrita farlo ora. Solo me ne sto in silenzio, come conviene.
Con i politici che voto, non ho nulla a che vedere.
Sia chiaro questo.

[shandy]

beh, il sito di repubblica ha la notizia in homepage da ieri...

[Conf]

non c'entra col papa ma c'entra con gli sciacalli: sabato sera ero in Duomo, vedo due motorini attraversare un incrocio e,appena spariscono dalla mia vista, sento uno schianto terribile. Vi giuro che nel giro di 10 secondi TUTTA piazza del duomo era lì a vedere il sangue. Che schifo, come quelli che rallentano per vedere meglio le auto coinvolte negli incidenti in autostrada.

[Ermello]

Grazie Shandy, ma non era quello il problema. Ti prego di darmi il link, comunque vorrei leggerlo.

[keoma]

E' un articolo a pagina 18, ripeto 18 del messaggero del 4 aprile ad informarcene. Su internet non sono riuscito a trovare nulla, neanche fosse così importante.

ILTG2 di domenica 3 aprile, l'edizione delle 20, ne ha dato notizia a chiusura del servizio sul rinvio delle elezioni non ricordo in che regione/provincia, dicendo che il Tribunale aveva deciso che i manifesti con l'effige del Papa dovevano essere rimossi integralmente e distrutti.

Pienamente concorde con te sul cattivo gusto e la stupidità del gesto; sul fatto che non ti rattristi la morte di un uomo... bhé, ognuno reagisce davanti alla morte di un essere umano (chiunque fosse, nullità o autore di pagine di storia importanti) a modo suo.

[campalla]

Decisamente di pessimo gusto... per fortuna da queste parti non ci è capitato di vedere manifesti simili...
però a dire il vero trovo che sciacalli&avvoltoi girassero già da molti giorni intorno alla testa di Sua Santità... e il circo mediatico attuale non fa che confermarlo.

[shandy]

ermello, appena il sito di repubblica sarà di nuovo accessibile ti passo il link

[Ermello]

sul fatto che non ti rattristi la morte di un uomo... bhé, ognuno reagisce davanti alla morte di un essere umano (chiunque fosse, nullità o autore di pagine di storia importanti) a modo suo.

Non per giustificarmi ma ci tenevo a precisarlo perché la mia indignazione era riferita solo e unicamente all'operato di chi ha voluto quei manifesti. Non venirmi però a raccontare che tutte le lacrime erano sincere, i manifesti ne danno prova. E su quelle false lacrime io mi indigno, le altre non le giudico, ne permetto di giudicare le mie. Ma grazie per la precisazione.

In quanto al giorno e alla data della notizia, perdonerete di sicuro il mio ritardo, non sono stato nella possibilità di informarmi per tempo.

[vesna]

ce l'avvevo nella cache
http://www.repubblica.it/2003/e/galleri ... apa/1.html

veramente di cativo gusto

[el tano]

il circo mediatico attuale non fa che confermarlo.

TUTTA LA MORTE MINUTO PER MINUTO.

Gli avvoltoi per tre giorni hanno girato intorno a un uomo in agonia.

Alcuni vomitevolmente a mani giunte e con voce spezzata dal dolore da diretta TV in collegamento via satellite dalla Polonia, Francia, Brasile e resto del mondo come se fosse il collegamento ai vari stadi la domenica.

Tutti a parlare al passato e sopratutto a "scommettere" su chi e di quale nazione sarà il prossimo Papa. Se avrà o no il carisma, e altre stronzate del genere.

Va tutto bene tranne un piccolo dettaglio. L'uomo era ancora vivo!!

E già... era ancora vivo e in agonia quando il giornalismo faceva già il bilancio di questi 27 anni e un quotidiano metteva in prima pagina la foto del Papa con la data di nascita e morte.

Mancava solo un televoto: Se credete che morirà Sabato votate 1...

La gente deve essere informata!! Ed è per questo che vi facciamo vedere il primo piano della salma, e se qualcuno non l'ha vista ve la facciamo rivedere e rivedere e rivedere...

Se continua così forse per scegliere il nuovo papa manderanno a due a due in nomination tutti i 117 papabili.

Che tristezza.

[Pa]

http://www.reporterassociati.org/index. ... e&sid=6646

ma anche

http://www.reporterassociati.org/index. ... e&sid=6666

[DNA75]

anche io sono rimasta allibita di fronte al circo che si è sviluppato intorno all'agonia prima e alla morte dopo del papa.
Mai prima d'ora si era assistito ad una spettacolarizzazione della morte a così alto livello. E' stato come assistere ad una specie di grande fratello con centinaia di collegamenti che ripetavano in maniera ossessiva le stesse cose.
Non una voce fuori dal coro, non una faccia che non fosse "di circostanza", non una parola su quel popolo laico che pure ha reso omaggio ad un uomo che sicuramente ha svolto un ruolo nevralgico nella politica internazionale.
E' molto squallido tutto questo, ma dallo sdegno si è passati all'orrore.
I manifesti con le federazioni di questo o quel partito che piangevano la morte del papa....la richiesta di fermare le elezioni, il tentativo (ennesimo) di rendere uno stato laico, cattolico.
Come ha sostenuto uno dei parroci del mio quartiere: " a cosa serve dire che questo papa è stato un grande? se gli atteggiamenti del vivere quotidiano non cambiano, se la violenza e la volgarità restano l'unico strumento per far passare il proprio pensiero, se dopo lo show tutti se ne tornano a casa e dimenticano il vecchio, l'ammalato, il povero allora questo papa non ha fatto nulla, non è entrato nei cuori e non ha svolto la sua missione".

[Meredith]

Ho vissuto diverse fasi in questi giorni, sensazioni sempre diverse, confuse.
La mia prima impressione ( e penso quella di tanti ), così, a caldo, nel vedere le prime immagini che " spettacolizzavano" la morte, è stata di sdegno.
Era logico, mi dicevo, che la morte di un Grande uomo avrebbe suscitato tanto clamore, ma ritenevo inconcepibile che se ne facesse uno show a vantaggio di tutte le reti mondiali.
Successivamente, non ricordo dove e da chi, ho sentito dire che ogni istante, ogni informazione, ogni immagine a cui il mondo stava assitendo erano state chiaramente espresse come volontà del Pontefice.
In quel momento ho capito che ( forse ) il Papa voleva " approfittare" ( come ha fatto in vita ) del mezzo di comunicazione più efficace per avvicinare uomini al Signore.
Probabilmente il Papa aveva in fondo al cuore il desiderio di creare, mettendo a disposizione oltre alla sua persona, anche la sua stessa morte, un girotondo di pace che toccasse tutti i continenti, partisse dalla sua immagine, facesse il giro del globo e si richiudesse su se stesso.
Dentro questo immenso cerchio vedeva la coscienza della gente, la riflessione, il pentimento, la voglia di umanità.
In parte è successo ...
Immaginiamo quante anime, quanti cuori, quante lacrime sono state coinvolte nello stesso istante .
Credo che nella volontà di questo uomo buono e Santo c'era proprio questo : Sfruttare ... SFRUTTARE la potenza della tecnologia a vantaggio della fede.
Ma ha sottovalutato ( o forse aveva calcolato il rischio ) che la macchina dell'ipocrisia, dell'opportunismo, della sciacalleria ... è tanto forte quanto la " curiosità" dell'essere umano che, mentre versa una lacrima di tristezza, alza il volume della tv e grida alla famiglia " VENITE, VENITE ... SI VEDE IL PAPA MORTO ! "

Beh, a questo punto mi aspetto di tutto, non mi sdegno nemmeno davanti ai manifesti elettorali con la foto del papa ...
a questo punto, il minimo che potrebbe accadere, è che l'omnitel pensi bene di controbattere allo spot della tim con Ghandi, facendo passare le immagini del funerale del Papa ...

Riposa in pace ... e prega per noi, Grande uomo.

[Miss Piggott]

Sembra che la volgarità sia ormai (o forse è sempre stata) la cifra della vita politica italiana.
Le facce esprimenti un (falso? vero?) cordoglio dei nostri (e degli altrui) politici le ho trovate disgustose.
Specialmente se sono le facce delle stesse persone che, con le loro azioni, avallano la sofferenza e certe volte la morte, di centinaia, migliaia di persone che, purtroppo, non fanno notizia come il Papa.
Ecco, è questo che a rischio di sembrare populista mi colpisce.
Bush - tra gli altri - piange il Papa. Però pare che riesca a dormire la notte nonostante i morti che ha sulla coscienza. Bah!

Scusate so sono andata OT

[Marcello Basie]

Come Meredith, metterei l'accento sul fatto che gran parte delle immagini e delle notizie riguardo l'agonia di Karol Wojtyla provenivano dal Vaticano stesso.
Una grande attenzione alla fisicita' del dolore dei grandi uomini fa storicamente parte della religione. Risale al Medioevo l'espressione "essere in odore di santita'", intendendo che il cadavere del santo resiste meglio alla corruzione fisica. Ricordo anche l'episodio della morte dello starec Zosima nei "Fratelli Karamazov", cosi' come l'impressione che fece il corpo, esposto a lungo su un alto catafalco, di Pio XII, che a causa di un errore del medico inizio' a corrompersi molto presto e cio' si notava sia a occhio sia all'olfatto.

Mi hanno molto colpito l'atteggiamento molto sereno di alcuni uomini di chiesa, d'altra parte solo chi non crede all'aldila' puo' essere triste per la sorte di Giovanni Paolo II, chi crede nella vita eterna puo' essere tutt'al piu' triste perche' non c'e' piu' la sua guida nel mondo terreno.

Tornando al tema dei manifesti con l'immagine del Papa, li trovo tristissimi soprattutto perche' sospettabili di essere stati pensati solo per la propaganda elettorale

[akela]

Credo che Sua Santità abbia donato al mondo una visione molto serena della morte, attraverso le sue ultime parole e i segni.

Ha preferito rimanere nella sua camera, conscio della fine imminente, piuttosto che farsi trasferire al Gemelli e farsi attaccare alle macchine.

Viviamo in un tempo in cui la morte non esiste. La morte, in una modernità che punta all'ascesa costante, al profitto costante, alla corsa perenne verso il guadagno, è una inaccettabile interruzione. Il Papa ci ricorda che essa fa parte dell'Uomo, anche come essere sociale.

L'esposizione della salma è un rito antico, ci sono dentro molti simboli importanti per i Cattolici; una cerimonia che viene dai tempi in cui la fine della vita era ancora accettata dall'uomo
Vi fa senso il corpo del Papa morto in esposizione? Avete portato la Morte fuori da voi stessi e dalla vostra visione del mondo.

Tutto vanità, solo vanità
ma quando la Morte ti colpirà
che ne resterà delle tue voglie?
Vanità di vanità.

Riguardo all'informazione... Ciò che ha diffuso la Santa Sede sono i bollettini medici di Navarro Valls. Come i media ci hanno ricamato sopra è un'altra storia.

Anche a me parecchia roba (titoli di giornali, manifesti) ha fatto schifo.
Ma preferivate vedere la solita routine alla televisione? Davvero avreste preferito la Venier, Costanzo, Costantino, la Formula Uno, a quello che le tv hanno fatto vedere in questi giorni? Mi auguro di no, e parlo sia ai credenti che ai non credenti.
Chi ha studiato, sa meglio di me che la televisione obbedisce a regole ormai culturalmente radicate. A me non piacciono: come ho scritto da un'altra parte, ho spento il televisore e sono sceso in Piazza.

[campalla]

Ma preferivate vedere la solita routine alla televisione? Davvero avreste preferito la Venier, Costanzo, Costantino, la Formula Uno, a quello che le tv hanno fatto vedere in questi giorni?

Io preferivo (e preferirei ancora adesso) un'informazione completa, obiettiva, ad ampio spettro, laica.
Mica capito perché se non mi fanno vedere le Buone Domeniche allora mi devono per forza far vedere su sette reti quelli che avvoltoiano a destra e a manca. Poi sai, anch'io la tv la guardo poco (quasi niente) ma per me è una questione di principio.

[azimuth]

La morte [...] fa parte dell'Uomo, anche come essere sociale.

"... Che cosa significa morire? La nostra cultura non ha dubbi sulla propria capacità di cogliere ed esprimere i tratti che la morte mostra apparendo come fenomeno e il suo significato essenziale. La morte è annientamento; l'annientamento di ciò che muore è il fenomeno della morte. Ormai si ritiene che tutte le cose siano mortali e che di tutte possa apparire il loro annientamento, il loro ridursi in niente per tornare in seno alla Natura e farne parte integrante. Anche il cristianesimo, che pure è ben lontano dall'abbandonare tutto alla morte, e afferma l'immortalità dell'anima, pensa che, con la morte, il corpo in nihilum cedit, se ne va nel niente. Ma non siamo tutti convinti anche senza fare appello alle varie forme della cultura, e basandoci semplicemente sulla nostra esperienza, che l'annientarsi delle cose è quanto di più visibile esiste tra i visibili, e che l'angoscia e il dramma della vita hanno proprio qui la loro radice, nel constatare cioè, ogni giorno e ogni momento, che noi e tutto ciò che appartiene al nostro mondo ce ne andiamo nel niente? Ma questo niente, che va a far parte del divenire del mondo, continua a esistere nell'eternità del "Tutto" con un incessante, eterno ritorno. Perché non accettare questa realtà autonomamente rispetto alle religioni?"

(appunti di Tanatologia di Tamaterai, tratto da L'Ateo Santo di Rina Garbagna)

[Ermello]

Dall'Unità di oggi, per rimanere in tema di sciacallaggio

«Un’affermazione lascia sconcertati: è del ministro per gli Affari Regionali che, tentando di spiegare i motivi della sconfitta del centro destra, ha detto tra l’altro: “L’elettorato è stato distratto dalla morte del Papa”. Una dichiarazione senza stile, gravemente irrispettosa, insensata e che ferisce il dolore di quanti non per “distrazione” ma per amore sono vicini al Papa».

Osservatore Romano, 5 aprile

Senza parlare di quelli che a piazza San Pietro vendono bottigliette da 1/2 litro di acqua a 2 euro. Molti, spaesati, fanno la fila senza sapere che l'acqua è distribuita gratuitamente. Anche qualche bar ha "ritoccato" i prezzi.

[Rodolfo II]

Altri giornali parlano addirittura di 4 euro per mezzo litro di acqua. I rappresentanti dei negozianti però negano qualunque aumento, il che non depone comunque a loro favore: vorrebbe dire che quello è il prezzo normale...