BookCrossing in notazione polacca inversa

[johnnyfichte]

Incontro una persona nuova.
Dopo averlo convinto a fare il Myers Briggs senza neanche conoscermi, gli registro di nascosto il libro di De Carlo che sta leggendo ("I veri nomi", ndr) e gli scrivo il BCID a pagina 75. Lui è arrivato a pagina 68. La bomba a orologeria sta ticchettando. Cosa succederà tra 7 pagine solamente ? Lo osserverò con attenzione.

Da quel momento lo martello con domande che hanno 75 come risposta.
E poi lo guardo come se avesse risposto una figata assoluta...

Dite che mi ammazza quando scopre tutti i pezzi ?

Potremmo chiamarlo BookCrossing Inverso: invece di liberare un libro tuo taggi il libro di un altro, per intrigarlo a visitare www.bookcrossing.com ... dopo aver verificato che è una persona che sta un po' agli scherzi.

Per chi se lo stesse chiedendo la notazione polacca inversa è quella che convenzionalmente prevede l'operatore prima e gli operandi dopo, in sequenza.

Esempio: somma normale: S=a + b + c + d
somma in polacca inversa: S=+(a,b,c,d)

Il concetto è prima il BookCrossing e poi seguiranno gli operatori: i libri, la liberazione, i rilasci, eventualmetne i MU e le persone che stanno dietro ai libri rilasciati.

Vagamente ispirato al "Gusto del Segreto" di Derrida e al libro del picchio sulle società segrete... ma anche al Codice Da Vinci. Qui il Santo Graal è ...

[lizzyblack]

Non si finisce mai di imparare!!!
ps. comunque, se riesce a finire un libro di De Carlo, potrebbe anche diventare un corsaro perfetto...

[agnul]

Ahem... il nerd pignolino che e' in me mi impone di precisare che la notazione polacca inversa funziona esattamente al contrario (e' inversa... ).

Prima gli operandi, dopo gli operatori. E' quella usata dalle calcolatrici HP (anche se ultimamente funzionano anche in maniera tradizionale), si impara in un pomeriggio e dopo e' assolutamente impossibile staccarsene. E' pure facilissima da infilare dentro un programma per computer, e non ha bisogno di parentesi (provare per credere).

Tutto questo per la precisione, HP Giuseppe Alfredo Agnul.

[liberliber]

ok è una roba matematica al contrario.
se ne può vedere una? si mangia? si beve?

(qualcuno me la rispiega?)

(bella idea johnny!)

[agnul]

[nerd]

Se sono un computer e mi trovo scritto davanti qualcosa tipo a + (b x c) devo fare qualcosa tipo:

leggo "a" e me lo segno da qualche parte
leggo "+", capisco che devo fare un'addizione, ma mi manca un numero, che leggero' piu' avanti.
leggo parentesi, uffa adesso devo ricordarmi che qui comincia un operazione nuova, e devo farla prima della somma che mi sono appena segnato.
leggo "b" e me lo segno
leggo "x", capisco che devo fare una moltiplicazione
leggo "c", ho tutti i pezzi per farmi la mia moltiplicazione. mi segno il risultato.
improvvisamente ho tutti i pezzi per fare l'addizione, la faccio e ho finito... ma che fatica

Poi qualcuno si inventa la notazione polacca inversa (che si chiama anche notazione postfissa) e tutto sto casino sparisce. In notazione polacca inversa l'operazione qui sopra diventa "a b c x +", niente parentesi. Il computer di fronte a quella roba ragiona cosi':

leggo "a", me lo segno
leggo "b", me lo segno
leggo "c", me lo segno (e tutte 'ste cose che mi segno posso considerarle semplicemente una catasta, aggiungo e tolgo sempre dalla cima. Ai computer piacciono le cataste.)
leggo "x", capisco che devo moltiplicare i due elementi piu' in alto sulla catasta. tolgo "b" e "c" dalla catasta e ci metto il risultato della moltiplicazione
leggo "+", capisco che devo fare una somma, sommo i due elementi in cima alla catasta, tolgo "a" e il risultato intermedio di prima, infilo il risultato.

Un po' piu' semplice no?

[/nerd]

Tutto questo per la precisione, HP Giuseppe Alfredo Agnul

[liberliber]

grazie