Il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale e la Italian Academy for Advanced Studies presso la Columbia University di New York hanno bandito la quarta edizione del "Premio New York", un programma di borse di studio riservato a giovani artisti italiani emergenti.
Ai vincitori del premio verrà offerta la possibilità di trascorrere un periodo di tempo a New York, presso l’Italian Academy, al fine di sviluppare le proprie capacità creative a contatto con l’ambiente culturale ed artistico di New York. Gli artisti prescelti prepareranno tra l’altro una mostra personale che avrà luogo presso l’Italian Academy.
Per la quarta edizione del premio verranno assegnate due borse di studio annuali ovvero quattro borse di studio semestrali, che prevedono i seguenti benefici:
- un assegno mensile,
- un biglietto aereo A/R per gli Stati Uniti,
- copertura assicurativa per spese sanitarie, infortuni, incidenti.
Requisiti principali:
- essere artisti operanti nel settore specifico delle arti visive (senza restrizioni di genere o tecnica);
- essere cittadini italiani;
- essere nati successivamente al 31 dicembre 1969;
- avere al loro attivo almeno una mostra personale;
- avere un’adeguata conoscenza della lingua inglese.
Domanda:
La domanda di partecipazione (completa di tutti i documenti richiesti) dovrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero degli Affari Esteri entro e non oltre il 15 maggio 2005.
Contestualmente all’invio per raccomandata, i candidati dovranno comunque anticipare via fax la sola domanda, senza allegati, al seguente numero: (0039) 06 32 35 983.
Per leggere il bando completo, seguite questo percorso:
www.esteri.it > I Servizi > Opportunità di studio e lavoro > Borse di studio > Bando del Premio New York 2005-2006 per giovani artisti.
Per eventuali ulteriori informazioni si può scrivere a:
premionewyork@esteri.it
da www.eurocultura.it
Borse di studio per artisti italiani a New York
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Borse di studio per artisti italiani a New York
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)