Peccati, rispetto et altro

[delfino05]

Dall'ultimo libro di Paulo Coelho "Lo Zahir" estraggo questo dialogo tra l'Ispettore e lo Scrittore. Si tratta per me di un argomento che ho più volte affrontato con difficoltà. Difficoltà non tanto di comprensione quanto assimiliare le ragioni degli altri, la loro visione e, seppure non arrivare a farla mia, quantomeno comprendere la scala dei grigi di questo mondo. Sui punti seguenti ho avuto delle vere difficoltà di digestione, perciò penso che ogni contributo che porterete, sincero e senza remore, di vita vissuta o semplicemente come elaborazione di un proprio pensiero sia più che utile.
Io mi sento più Ispettore che Scrittore.

[2teepot]

Sono stordito o manca il dialogo ?


Ah ! appunto ...

[birby]

Anch'io lo sto leggendo, per la verità l'ho regalato a mio padre ma siccome lui non lo iniziava l'ho preso io...
è un po'...veramente non so come poterlo classificare!

Forse mi aspettavo qualcosa di diverso, di Coelho avevo letto solo "L'alchimista" e mi era piaciuto proprio tanto...questo faccio fatica a non addormentarmi!

[delfino05]

Alla fine mi domanda, ancora più gentilmente, se Esther avesse qualche sospetto riguardo alla mia relazione con la sua amica. Replico dicendo che quella è stata la prima - e l'ultima - volta che abbiamo passato la notte insieme. Non era una relazione: in realtà, si trattava di un peccato veniale, una mancanza di rispetto. Era una giornata noiosa, non avevo niente da fare dopo pranzo. Il gioco della seduzione è sempre qualcosa che ci risveglia alla vita, e così eravamo finiti a letto.
"Lei va a letto con qualcuno solo perchè la giornata è noiosa?"
....
A volte, capita. Non c'è niente di interessante da fare, l'altra è in cerca di emozioni, io sono a caccia di avventure, ed ecco che è fatta. L'indomani, si finge che non sia successo niente, e la vita continua. Lui ringrazia, mi porge la mano, dice che nel suo mondo non è esattamente così. Anche lì ci sono la noia, il tedio e persino la voglia di andare a letto con qualcuno - ma le cose sono molto più controllate,e nessuno fa ciò che pensa o desidera.
"Forse per gli artisti le cose sono più facili, più libere," commenta. Gli rispondo che conosco il suo mondo, ma che ora non voglio addentrarmi in paragoni fra le nostre diverse opinioni sulla società e sugli esseri umani. Poi rimango in silenzio aspettando la sua mossa successiva.

Rimango in silenzio ed aspetto le vostre mosse.

[pelouche]

io mi sento molto più vicino allo scrittore...perché a volte capita di agire in questo modo e non credo sia completamente sbagliato, è solo differente il modo in cui va vissuto e cioé, secondo me, proprio come è scritto: un risveglio alla vita, una ricerca di emozioni

[lizzyblack]

si trattava di un peccato veniale, una mancanza di rispetto

Io, uno che mi manca di rispetto, lo sa, e magari me lo viene pure a dire(per alleggerirsi la coscienza), lo prenderi a sberloni...
Ma, nella fattispecie, non mi sento nemmeno ispettore.. non penso che le cose per gli artisti siano più facili o più libere.. hanno una dimensione diversa, ma mai senza mancare di rispetto...

ps. mi sa che questo libro non lo leggerò

[Xantro]

Mi pare più onesto Ferryboat della banda dei soliti ignoti, che lo definiva "peccato di pantalone". Almeno affermava il suo diritto a commettere il peccato e non cercava di minimizzare.

Perché, a mio parere, o fra i due c'è un accordo, tacito o esplicito, su queste cose, o si suppone che uno non si debba aspettare certe cose dall'altro.
Nel primo caso non è successo niente, ma davvero.
Nel secondo si è trattato dell'abuso della fiducia dell'altro: "una mancanza di rispetto" che non mi pare veniale.

E poi è semplice: basta chiedersi, come in tutto ciò che riguarda il rispetto, "e se lo facessero a me?". Se in tutta onestà vi rispondete "chissenefrega", allora passate pure all'accordo, visto che ci siete.
Se no, siamo nell'ambito della menzogna, e non del peccato veniale.
Artisti, impiegati o muratori, non c'entra.

Oh, però sia chiaro: i giudizi che do, tranchant quanto volete, secondo me spettano al partner, e a nessun altro. Il resto del mondo è bene che si faccia gli affaracci suoi.

Marito uccide la moglie a cornate. Non si conoscono i motivi del folle gesto