...ogni tanto ci provo a leggerne più di uno alla volta.. ma ahimè, dopo un pò sono preda di mostruosi sensi di colpa... una sorta di traditrice mi sento! Incomincio ad avere il terrore che i personaggi di un libro si mescolino ad un altro (scusate la
paranoia: ma anche a voi capita di avere l'impressione che i libri messi vicini parlino tra loro? No perchè io presa da queste concezioni animistiche mi sento in colpa se metto R. Bach accanto a Anis Nin

), di intrecciare dialoghi, trame, far enunciare ad un protagonista formule della saggistica che accompagna la lettura del suo romanzo...
Insomma mi impapocchio la lettura, non me la gusto e incavolata mollo tutto pe riniziare qualcosa di completamente nuovo!
Ogni libro è un universo, se non mi aggiro dentro, se non lo "sento".. beh e come non averlo letto affatto!
Lulù animista

«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere. Se lei viene nella mia biblioteca li vede, i miei veri grandi amici sono lì.»
(Tiziano terzani)