Un buon libro???chi lo dice???

Se volete parlare seriamente di qualcosa che non è presente in nessuna delle altre aree e/o volete dare un annuncio generale a tutti per una cosa importante, questa è l'area appropriata.

Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya

Caesar
Spugna
Messaggi: 9
Iscritto il: lun nov 28, 2005 2:53 pm

Un buon libro???chi lo dice???

Messaggio da Caesar »


Mi presento ...sono Caesar
HO un piccolo dubbio che mi ronza nella testa ..come quei motivetti di cui non riesci a fare a meno una volta insinuati.
Cosa fa di un libro ,un buon libro???
Il fatto che mi piace?? Allora posso essere a buon merito un critico...,il fatto che piaccia a molti???? allora anche la De Filippi fa buoni programmi,
e a proposito di questo , perchè le cose che vanno bene a molti sono giuste e democratiche ed invece la cultura che diventa di massa è spesso spazzatura???
cultura fa allora rima con dittatura ????? buona e giusta per pochi ???
tornando al nostro libro ,cosa lo rende un buon libro ...il tendere il nostro corpo in un involontario spasmo mentre leggiamo le fasi importanti di un romanzo ...l'assaporare le lettere di una poesia cosi da lasciar scivolare la lingua sui loro contorni e coglierne il questo modo,le morbide rotondità o gli aspri angoli?????
Il mettersi il cappello di napoleone durante la lettura della sua biografia criticando cosi quel piccoletto dalle manie di grandezza esagerate ...salvo poi uscire con il medesimo cappello andare dal panettiere per ordinare una baquette ...
Cosa ...cosa puo dare ad un libro la caratura di un capolavoro.
Ora scusatemi ma devo assolutamente mettere la mia corona di alloro e tornare al centro di Roma per ricordare che Cesare non è morto.
Caesar.
Avatar utente
vanya
moderatrice
Messaggi: 3823
Iscritto il: sab mar 15, 2003 8:58 pm
Località: Cerro Maggiore
Contatta:

Messaggio da vanya »

Cesare ( l'altro) certo non sarebbe stato più lirico :lol: . è una cosa che ogni tanto viene in mente anche a me. quando ero molto giovane e già leggevo di tutto, mi capitava di arrossire un po' se venivo scoperta con libri che non fossero Alta Letteratura o giù di lì. crescendo ho perso ( quasi del tutto) questa forma di snobismo estremo, per cui adesso posso bearmi alla luce del sole, indifferentemente di Stephen King come di Thomas Hardy. un buon libro è quello che mi piace.
capita però a volte ( a me sempre meno spesso purtroppo) di imbattersi in parole veramente belle, di quelle che ti fai rotolare in bocca e non ti fanno voltare pagina perchè le vuoi leggere ancora e ancora, e in pensieri che incredibilmente non ti sembrano già sentiti ( ma non era già stato detto tutto?). ecco, quando succede, mi viene da pensare che forse quello non è solo un buon libro in quel preciso momento e situazione, ma che forse lo si leggerà ancora tra cent'anni e sarà ancora incantevole.

occhio al traffico, mi dicono che le bighe ormai non si muovono più tanto agevolmente nella capitale soprattutto se ingombre di tanto alloro e altre verzure
:D :wink:
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

Immagine
johnnyfichte
Olandese Volante
Messaggi: 2209
Iscritto il: mer mag 14, 2003 12:20 pm
Località: 's-Gravenhage - Scheveningen

Messaggio da johnnyfichte »

Caro Caio Giulio,
trovo che la tua domanda sia la stessa di ogni lettore che si chiede cosa lo abbia travolto mentre soccombe al fascino.

Proprio in questi giorni ho restituito in Biblioteca un volumetto affascinante.

Codice: Seleziona tutto

Chines, Varotti "Che cos'è un testo letterario?" Roma, Carocci, 2001 (pp. 124, euro 8,26)
Il primo paragrafo si sofferma sulla "letterarietà". Un attimo prima della domanda di Caesar. Premessa da gettare.

Cosa fa di un testo letterario un grande testo letterario ? Non si può rispondere senza prima affrontare la domanda precedente e preparatoria:

"Cosa fa di un testo... un testo letterario ?"

Il valore "connotativo". La capacità di andare oltre la mera "denotazione".

Con Derrida provocatoriamente direi le sue qualità più "oscure", che lo sottraggono ad una interpretazione esaustiva a prima lettura. Tutto ciò che rimane irrisolto e inspiegato. In pratica un testo peggio serve a scopi immediati e più letterario è. :eyes: :shock:

Perché una lista della spesa una volta finite le compere non serve a niente, e allora non è letteraria. Denota un elenco di cose precise e a questo scopo serve benissimo. Per diventare letteraria può includere le cipolle in una metafora ardita o indicare le fragole con un indovinello in forma di sonetto ABBA ABBA CDE CDE. La letterarietà è quindi una "Follia del letterato" alla Erasmo da Rotterdam, o una "Follia del lettore" alla Cervantes, o una "Follia a due". :lol: O prosaicamente con Giulio Cesare (stavolta Giacobbe) il pregio della "sega mentale ben fatta". :eyes: :shock:

Vi piace questo spunto ? :lol: :lol:

Insomma ciò che fa di un testo letterario un GRANDE TESTO LETTERARIO è quello che la "International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems" (ICD-10) definirebbe col termine tecnico di "shared psychotic disorder".

VIDEO: "Start wearing purple, wearing-purple
start wearing purple for me nooooow."

Gogol Bordello, "Start Wearing Purple"
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.
Sal 140,12
Caesar
Spugna
Messaggi: 9
Iscritto il: lun nov 28, 2005 2:53 pm

Messaggio da Caesar »

Cara vanya arrossire è del tutto naturale significa poter provare emozioni ,cosa rara di questi tempi .
Emozionarsi è sicuramente una delle componenti per poter leggere un "Buon" libro e ricordarlo per lungo tempo , arrossisci dunque magari per un semplice sonetto.
Non ho problemi per il traffico conosco gente che mi fa trovare le strade vuote.
Ave.
Caesar
Spugna
Messaggi: 9
Iscritto il: lun nov 28, 2005 2:53 pm

Messaggio da Caesar »

Ciao johnny non credo che ci siamo capiti forse perche parlando per bocca d'altri ...pensi anche con mente d'altri?????
La lista della spesa poi puo essere una meravigliosa forma letteraria quando cucino Io .
La sega poi ....credo che mentale o no sia comunque una cosa ben fatta brucia calorie , alimenta lo spirito .
E se un testo non è meramente esaustivo alla prima lettura , forse gli si attribuiscono significati che l'autore non pensava neanche lontanamente.
Per dirla alla Benni "la ricerca del significato nascosto è la perdita della verità evidente".
Gli indovinelli ecco ...altissima forma letteraria non esauriscono il loro significato ad una prima lettura .
Certo ti anticipo,solo quelli "difficili".
Tuo Caio Giulio Cesare

Milanese vero?
Avatar utente
Sapphire78
Olandese Volante
Messaggi: 3052
Iscritto il: ven ago 22, 2003 11:28 am
Località: Torino

Messaggio da Sapphire78 »

Questa stessa domanda ce la pose il primo giorno di ginnasio l'insegnante di italiano (no, non sta per partire un momento nostalgia per i bei tempi andati :mrgreen: )...perchè un libro dovrebbe andare nell'olimpo dei Libri? A parte il fatto che secondo lei ci andava anche Lessico Famigliare, che è uno dei libri che io più odio in assoluto, credo che le qualità che fanno di un libro un buon libro siano la capacità di far fremere le corde del sentimento umano, al di là del luogo e del tempo (sentimenti sia buoni che cattivi, ridicoli o romantici...), la piacevolezza delle parole (come ha detto bene vanya!), la capacità di impegnare piacevolmente il cervello (ecco perchè, i seppur simpatici libri sul genere Kinsella nell'Olimpo non ci andranno mai) e di insegnare qualcosa (una nuova parola, un costrutto particolare, un punto di vista che non avremmo mai considerato...). Ciò che fa di un libro un cattivo libro sono la ripetitività, la banalità, l'uso scontato del vocabolario, il disgusto che può generare.

Dopo questa lunga serie di parentetiche non sono certa che queste siano qualità universalmente riconosciute, però c'è una scrittrice che di linguaggi e di godimento nella lettetura a me ha insegnato molto: A.S. Byatt, quando si dice una lettura che ti fa lambiccare tutti gli emisferi cerebrali! :wink:
ImmagineImmagineImmagineImmagine

Reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi (Culodritto, Guccini)

“Sono sempre stato un sognatore ironico, infedele alle promesse
segrete.” (Pessoa)
johnnyfichte
Olandese Volante
Messaggi: 2209
Iscritto il: mer mag 14, 2003 12:20 pm
Località: 's-Gravenhage - Scheveningen

Messaggio da johnnyfichte »

Caesar ha scritto:pensi anche con mente d'altri ?
Chiedimi scusa, per favore. :evil:

Milanese ? Già, "nato a Milano all'età di 27 anni". Indovinello: chi sto parafrasando ? :lol: :lol: :lol:

Abrazos y besos, come dice ElTano.
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.
Sal 140,12
Momo
Re del Mare
Messaggi: 1770
Iscritto il: mar nov 23, 2004 6:06 pm
Località: roma
Contatta:

Messaggio da Momo »

Faccio un patchwork con le varie risposte...
nn me ne vogliano gli autori :wink: ...
in parole veramente belle, di quelle che ti fai rotolare in bocca
mi è piaciuta molto come immagine...
è vero, ci son delle frasi che anche solo per il modo in cui sono espresse,
ti rimangono nella mente e le lasci "rotolare in bocca" per sentirne il suono
insegnare qualcosa
far fremere le corde del sentimento umano
la capacità di impegnare piacevolmente il cervello
...praticamente il mio pensiero...
Creod che un libro sia "importante"quando dopo che l ho finito,
continua a tornarmi in mente...quando d istinto lo riprendo per rileggere un passo..
quando mi porta ad un punto di vista mai considerato prima,
quando mi vien voglia di parlarne...di regalarlo e farlo conoscere
La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Sono un clown e colleziono attimi
Non disegnarmi di un solo colore, lasciami essere arcobaleno
Caesar
Spugna
Messaggi: 9
Iscritto il: lun nov 28, 2005 2:53 pm

scusa e perfavore chiesto da jonny

Messaggio da Caesar »

Cerrrto che chiedo scusa a chi ha la gentilezza di chiederlo come hai fatto tu.
Nel chiedere se fossi milanese non volevo affermare una cosa negativa , ma dalla tua risposta ritengo che tu la ritenga tale.
A proposito scusa per cosa ?????
Domandare è lecito rispondere è cortese , ho solo chiesto se il tuo pensiero èra una citazione ...non l'ho affermato.
AVE.
Avatar utente
tilly77
Olandese Volante
Messaggi: 3887
Iscritto il: mar mar 01, 2005 6:29 pm
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da tilly77 »

Sapphire che bello sapere che esiste qualcuno che ama la Byatt quanto la amo io! :notworthy:
Anche per me rappresenta un tipo di scrittrice che cattura a più livelli, ho finito da poco di rileggere Possession e mentre piangevo per l' emozione ero pure estasiata per la perfetta costruzione del romanzo e per il talento dimostrato nel saper creare poesie e poemi vittoriani credibili e godibili da leggere.
Basta mi fermo qui tanto avete già detto tutto quel che penso su cosa renda un libro degno di essere letto e riletto!
:wink:
MaxD
Spugna
Messaggi: 36
Iscritto il: lun nov 28, 2005 4:37 pm
Località: Pavia/Milano

Messaggio da MaxD »

Il fatto che sia un libro che mi piace e mi lasci qualcosa come ad esempio per i libri di Sepulveda, Saramago, Pennac, Hesse. :wink: Non amo i libri di classifica quali quelli di Dan Brown in quanto non mi lasciano nulla. 8)
Avatar utente
-Lara-
Re del Mare
Messaggi: 1523
Iscritto il: mer apr 27, 2005 10:12 am
Località: Pavia da un po'

Messaggio da -Lara- »

Caesar ha scritto:La lista della spesa poi puo essere una meravigliosa forma letteraria quando cucino Io
......nel senso che....cucini talmente bene che anche gli ingredienti enumerati in una lista diventano una meravigliosa forma letteraria evocante la tua maestria...oppure per confondere i tuoi commensali, in modo che non si accorgano delle tue scalse capacità culinarie, metti loro davanti la tua lista della spesa sotto forma di lirica? :suspect:
Immagine
sono quello che leggo

Immagine
Almost blue flirting with this disaster became me(Elvis Costello)
Avatar utente
simo
Corsaro Rosso
Messaggi: 532
Iscritto il: lun ott 17, 2005 10:56 am
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da simo »

Ciao Cesare, anch'io mi sono posta spesso la domanda che tu hai fatto. Quando leggo un libro, e questo libro riesce a farmi vedere il mondo in un modo in cui io non lo avevo pensato o quando ti capita di dirti " E' proprio quello che sto provando io, e l'autore ha messo ciò che provo nero su bianco"!! Quando a me leggendo un libro succede questo allora, secondo me è un buon libro!! Come hanno detto altri prima di me ti deve lasciare qualcosa!!
Forse sono stata un pò contorta, spero si sia capito quello che volevo dire!! :P
"Un libro deve essere un'ascia per rompere il mare di ghiaccio che e' dentro
di noi." Franz Kafka
Avatar utente
liberliber
amministratrice ziaRottenmeier
Messaggi: 20395
Iscritto il: mar ott 22, 2002 11:02 am
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da liberliber »

Salinger ha scritto:Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
Cito Il giovane Holden perché esprime esattamente quello che penso in merito all'argomento di questo 3d, e io non saprei esprimerlo così bene.

E sì, sono milanese e me ne vanto :P
Ultima modifica di liberliber il ven dic 02, 2005 10:30 am, modificato 1 volta in totale.
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Avatar utente
simo
Corsaro Rosso
Messaggi: 532
Iscritto il: lun ott 17, 2005 10:56 am
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da simo »

Liber ha scritto:Cito Il giovane Holden perché esprime esattamente quello che penso in meiro all'argomento di questo 3d, e io non saprei esprimerlo così bene.
Concordo pienamente!! E' proprio vero, non ci sono parole migliori per descriverlo che quelle di Salinger!! :yes!:
"Un libro deve essere un'ascia per rompere il mare di ghiaccio che e' dentro
di noi." Franz Kafka
Avatar utente
el tano
Olandese Volante
Messaggi: 2914
Iscritto il: gio mag 27, 2004 1:16 pm
Località: Mirtillos Calabros (Citadinas spagnolas gemelatas con svariatas altras citadinas)
Contatta:

Messaggio da el tano »

Dunque:

uno: ciao io sono el tano! piacere. :)
due: Johnny ti chiede di chiedere scusa perche (se non l'avevi capito) stai insinuando che è un coglione che non pensa di testa sua. E non è così. :wink: (Gionni, sono 300 euri :P )
tre: io sono un bi-terrone meridionalista sudista amante di tutti i sud del mondo.
quattro: Un libro è un libro. se ti piace è un buon libro. Bene!! :) se piace a molti e a te piace, è un buon libro. Bene!! :) se piace a molti e a te non piace, per gli altri è un buon libro. Per te fa cagare. :? Se a nessuno piace cio che leggi e a te piace cio che leggi. Fattene una ragione, e comunque sia... Bene! :)

ok, come dice Johnny che dico io,

Abrazos y Besos

El Tano
Avatar utente
Iorek Byrnison
Olandese Volante
Messaggi: 5255
Iscritto il: ven nov 21, 2003 6:05 pm
Località: Graz, Austria. No, non ho perso una scommessa.
Contatta:

Messaggio da Iorek Byrnison »

La definizione citata da Liber mi fa impazzire. Concordo pienamente.
This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)
Immagine
Avatar utente
Virgilio
Olandese Volante
Messaggi: 4437
Iscritto il: dom ott 23, 2005 8:44 pm
Località: Roma

Messaggio da Virgilio »

Secondo me esistono libri buoni e libri cattivi, e questo come classificazione assoluta...un libro cattivo è un testo scritto per seguire le mode del momento, per vendere, che non aggiunge nulla di nuovo, ma anzi non fa altro che ripetere cose già dette da altri, ricalcarle, e puo' anche regalare all'autore un minimo di fama la quale però difficilmente andrà oltre la sua breve esistenza...e di esempi ce ne sono migliaia, non solo nel tempo presente!
un libro buono è un libro scritto innanzitutto per soddisfare una necessità di chi lo scrive (al di là delle necessità economiche), e che anche se tocca temi frivoli, lo fa in maniera eccezionale, superba, perchè l'autore prima che il pubblico deve soddisfare se stesso!

Al di là di questo poi si entra nei gusti personali, e non mi vergogno a dire che a me Il codice Da Vinci è piaciuto, perchè mi ha preso dalla prima all'ultima pagina, anche se non lo ritengo un buon libro, o che probabilemente non finirò mai di leggere tutta la recherche di Proust perchè già solo il primo libro mi ha rischiesto uno sforzo immane!!!
ma questi sono giudizi soggettivi, che pure sono fondamentali per decidere cosa leggere o cosa non leggere, e capire perchè un libro che ha affascinato migliaia di persone a noi ci fa schifo, è un gusto tutto da provare! :wink:

In quello che ho detto ci si ritrova molto di quanto ha scritto in merito Pennac...ha centrato in pieno la mia idea in proposito, e l'ha espressa con termini sicuramente più appropiati e se non ho copiato direttamente lui è solo perchè ho prestato il libro!! ma citare quello che ha detto un'altra persona, non vuol dire non pensare con la propria testa, anzi il fatto di aver accettato e fatto proprio un determinato pensiero implica l'averlo vagliato criticamente e aver deciso che per noi è corretto...indicare poi la fonte è spesso questione di onestà intellettuale!!
E in effetti nella tua risposta a Johnny, la sensazione che hai trasmesso era del tipo "ma invece di citare gli altri non riesci a pensare da solo?!"...
So many books, so little time...

ImmagineImmagine
ImmagineImmagine
Immagine
Caesar
Spugna
Messaggi: 9
Iscritto il: lun nov 28, 2005 2:53 pm

Messaggio da Caesar »

Tano Simo Liber.
Grazie per aver aggiunto altro sapere alla mia semplice domanda.
Tano non volevo insinuare nulla a proposito di jonny ...credo, e con questo chiudo qui una sterile discussione.
Liber il chiedere se fosse milanese doveva essere una simpatica provocazione ...come un coro da stadio sui laziali ad esempio...mica è colpa loro se sono nati cosi :wink: uso uno smiley per stemperare la frase ,"qualcuno" mi ha suggerito che è meglio ...visto che non si può percepire il tono scherzoso che di solito accompagna le mie affermazioni.
Si per quanto riguarda le mie capacità culinarie .....sono superbe.
Ma su tutto credo di poter dire che alla mia domanda ,come spesso accade, esistono molteplici risposte .
Su tutto credo quella che un libro lo riteniamo "grande" quando unisce il nostro pensiero al suo , quando crediamo che, se avessimo avuto il "dono" di sicuro lo avremmo scritto cosi.
Ave.
Avatar utente
-Lara-
Re del Mare
Messaggi: 1523
Iscritto il: mer apr 27, 2005 10:12 am
Località: Pavia da un po'

Messaggio da -Lara- »

Caesar ha scritto:Si per quanto riguarda le mie capacità culinarie .....sono superbe
meraviglia.... :wink: ..hai il mio voto o sommo!

Un buon libro è un libro che mi fa piangere per la verità delle parole o che mi catalizza e mi assorbe fino all'ultima pagina, che mi fa godere perchè usa parole che vorrei avere usato, un libro che vorrei rileggere quasi subito appena finito, un buon libro è quello che, in qualsiasi momento sia stato scritto, esprime concetti sempre attuali, che mi lascia per sempre qualcosa nella memoria, anche solo una sensazione positiva, una comprensione, è il libro che compro più di una volta, che regalo, che condivido, che mi piace far leggere agli altri, che a volte leggo ad alta voce a qualcuno che amo.
Immagine
sono quello che leggo

Immagine
Almost blue flirting with this disaster became me(Elvis Costello)
Rispondi