personaggi insopportabili nei libri

[silviazza]

Non so se questo argomento è già stato trattato,ma...

quali sono i personaggi di libri (di qualcunque genere) che non siete proprio riusciti a digerire!?a cui auguravate di sparire ma non se ne andavano mai?

Vi faccio alcuni esempi (perchè non li ricordo mica tutti,non sono traumi così gravi )
-Emma Bovary
-Misia (di "di noi 3" di DeCarlo)
-la Pisana (delle "confessioni di un italiano" di Nievo)
-la mamma de "l'urlo e il furore" di Faulkner (una larva)
-Lucia dei Promessi Sposi (viene dipinta come una svampita)

Mi fermo ma aggiornerò la lista,se questo argomento raccoglie consensi!
Ciao!

[Xenia]

perfettamente d'accordo con te su Lucia e Misia (l'avevo dimenticata!!!), il brutto è che non riesco a farmene venire in mente altri, accidenti... adesso medito

take care

[Siddharta]

Anch'io ho sempre odiato Emma Bovary e mi faceva una gran pena il suo povero marito, che la mia prof di francese al liceo aveva bollato come mediocre, e che invece secondo me era una vittima di Emma...insomma cornuto e mazziato!
Invece un personaggio maschile odiato è Alec D'Ubervilles...che anche dopo averla violentata fa di tutto per continuare a rovinare la vita alla povera Tess!

[Marcello Basie]

Mi vengono in mente due personaggi di due romanzi francesi dell'Ottocento:
Frederic Moreau, protagonista dell' "Educazione sentimentale". Un personaggio irritante: attorno a lui succedono eventi di portata storica, rivoluzioni e quant'altro e lui e' tutto sperso nell'indecisione tra due donne...
Rastignac, protagonista di "papa Goriot". Profondamente odioso ma lo diventa solo per la celeberrima frase che pronuncia alla fine del romanzo, frase che fa luce su tutto il suo atteggiamento rispetto agli eventi che ha vissuto - oddio parlo di Rastignac come di una persona reale...che mi succede?

A +

Marcello

[ilmagodilussino]

....l'incubo di ogni ufficio, il sottoposto che trama alle nostre spalle, viscido, infingardo, gelido e mellifluo....attenti! in ogni ufficio c'è un uriah heep!

p.s. bocca mia taci.....non intervengo sul topic del romanzo dell'ottocento per troppo coinvolgimento....

[Berenice]

Ho giusto finito di leggere Madame Bovary... e, nonostante io sia sempre riuscita a perdonare tutto ai personaggi dei libri che leggevo (da Anna Bolena ad Aleksej del Giocatore... insomma, i nosrti lati negativi li abbiamo tutti!), nonostante tutto l'impegno che ci ho messo per farmi andare giù tutti i torti subiti dal povero, devoto Charles, credo di non avere mai incontrato un personaggio più meschino di Emma.

Magari non ho colto le sfumature, non ho compreso in pieno la complessità del personaggio... sarà.

Comunque meno male che qualcuno la pensa come me... a sentire la selva di persone che mi ha consigliato il libro (che nonostante tutto mi è veramente piaciuto), Emma dovrebbe rappresentare la donna moderna ed emancipata e sarebbe quindi da ammirare! Insomma, un modello da seguire

[liberliber]

uh come ti capisco, io ho provato la stessa cosa per quell'odiosa Rossella di 'Via col vento'! Magari anche emancipata, però ragazzi... che s*§°ç#a!
Ne approfitto per chiedervi una cosa che mi ha sempre incuriosito: sapete spiegarmi cos'è esattamente il 'bovarismo'? Ne parla anche Pennac ma non ho mica capito bene. Grazie!

[Banshee]

cos'è esattamente il 'bovarismo'?

Date le mie ascendenze campagnole, ho interpretato il diritto al bovarismo come diritto a leggere portando al pascolo le vacche poi pero` mi sono accorta che ci sarebbe stata una sovrapposizione con il diritto di leggere ovunque

Dopo un po' di pensate, l'avevo interpretato come diritto ad identificarsi con i personaggi e a commuoversi per le loro vicende (dalla famosa frase di Flaubert "emma se` mua`"), ma anche questo non mi convinceva.

Alla fine ho trovato in internet
clicca qui
questa definizione:
"E’ noto anche ai sassi che il lettore patologico ha un posto d’onore in letteratura; addirittura, c’è un vocabolo, anche questo tradotto o traducibile in tutte le lingue, che indica l’esasperazione psicologica che sfocia nell’incapacità di vivere la vita reale, per eccesso di confronto con gli aspetti libreschi della vita stessa. Il termine ben noto è bovarismo, derivato dal personaggio di Emma, eroina del celeberrimo Madame Bovary di Gustave Flaubert."
Che sia quella buona ?!?

[LuLù Lupetta]

uh come ti capisco, io ho provato la stessa cosa per quell'odiosa Rossella di 'Via col vento'! Magari anche emancipata, però ragazzi... che s*§°ç#a!

NOOOOOOOoooOOO!!! Lassame stà Rossella O'Hara.... che quando sto triste me sparo tutto "Via col vento" con tanto di cioccolata a portata di mano ( e scena straziante mia alla fine in cui recito un "domani è un altro giorno" alzandomi dal divano tutta zozza di cioccolata! )!!!
Sì, può sembrare stronzetta la Rossella.. ma fa un bel percorso di crescita interiore.. è la mia eroina preferita! Poi i vestiti gonfi gonfi... si l'America coloniale è uno dei miei sogni romantici

Eppoi l'omo dei miei sogni è Rett Butler... oh! Ne esistessero così de omini...
Anzi, se rinasco e disgraziatamente rinasco uomo voglio essere come Rett!

LuLù

[liberliber]

anche alto un metro e 20? Scherzo anch'io adoro il buon vecchio butler ma lei non se lo merita

P.S. grazie banshee sei un tesoro!

[verdun]

io ho sempre detestato achille, (il pelide).
verdun

[Lisa]

....l'incubo di ogni ufficio, il sottoposto che trama alle nostre spalle, viscido, infingardo, gelido e mellifluo....attenti! in ogni ufficio c'è un uriah heep!

p.s. bocca mia taci.....non intervengo sul topic del romanzo dell'ottocento per troppo coinvolgimento....

Grandissimo mago! hai tutta la mia approvazione e anche qualcosa di più. Per parte mia aggiungo.
1) la moglie del maestro di Vigevano, quell'Ada che non si lavava mai e stava sempre a lamentarsi del marito
2) la mamma di Proust bambino nella Recherche, che per fargli una carezza aspettava di avere l'approvazione scritta del marito.
3) Heatcliffe di Cime tempestose che mi ha fatto venire gli incubi ogni volta che le imposte della mia camera sbattevano per il vento
4) Tom il costruttore dei Pilastrri della terra, che ci mette 600 pagine a tirar su una misera cattedrale.
5) Q di "Q", che mi ricorda moltissimo qualcuno che lavora con me.
6) Il commissario Montalbano, che parla come un cartone animato giapponese ambientato a Trapani
7) I genitori della monaca di Monza dei Promessi sposi, che le regalano solo bambole vestite da suora.
la serva che denuncia Giangiacomo Mora in Storia della colonna infame: anche lei mi ricorda qualcuno che conosco.
9)Smilla del romanzo omonimo: assolutamentte odiosa nella sua spocchiiosità

[Vivena]

Concordo con Rossella O'Hara. Mai letto il libro, ma anche il personaggio cinematografico ne esce male!

Ho appena finito di leggere "Le ore" e sinceramente non ho sopportato Clarissa. Che seghe!!!! E se avessi fatto così, e se avessi fatto cosà. E magari questo, e magari quello. Insomma, le tue scelte le hai fatte o no? Bisogna essere decisi e convinti nella vita.

[fildel]

Il padre di Bukowski in "Panino al prosciutto" (Ham on rye). E' il peggissimo. L'antipadre. Gli altri "cattivi" inventati diventano mezze calzette.

La guardia che rompe le scatole alla donna che sa leggere... è comunque un personaggio letterario, volendo.

Scusate, scusate... ci metto pure la donna che sa leggere. Che zoccola (roditore schifoso)!

[Carmilla]

sono d'accordo con Lulù (buon sangue non mente ) sulla povera Rossella. Non è importante come i personaggi sono all'inizio di una storia ma il pecorso che hanno fatto per diventare da quelli che erano a quelli che sono alla fine del film

I personaggi insopportabili... per ora mi vengono in mente solo quelli del libro cuore! Gli altri arriveranno dopo

[Miss Piggott]

Tutto il mio appoggio a Liber: io ODIO Rossella O'Hara....
ha veramente scassato, e chissenefrega di quello che diventa dopo 4 or di film in cui come minimo meriterebber le peggiori torture per essere insopportabile con tutto il creato...
Penso di non avere mai provato un odio così radicato nei confronti di un personaggio e di un film come nel caso di Via col Vento...
poi adesso che Bruno Vespa si è preso l'unica cosa buona che c'era...
no no.... mi innervosisco solo a pensarci....
in confronto a Rossella Emma Bovary è una gran simpatica !

[liberliber]

poi adesso che Bruno Vespa si è preso l'unica cosa buona che c'era...
no no.... mi innervosisco solo a pensarci....

cioè? questa me la son persa!
(grazie per l'appoggio )

[keoma]

penso si riferisse alla musica... anche se secondo me c'erano molte altre cose buone nel film, dai costumi alla fotografia...
ok, Rossella non era proprio una santa donna, però aveva carattere (magari fin troppo e non bellissimo, ve lo concedo...)
ma restando al romanzo (e al film, visto che viene rappresentato benissimo) vogliamo parlare di quello smidollato di Ashley, incapace di prendere una qualsiasi decisione da solo? Mi chiedo che senso avrebbe avuto senza Rossella... o Melania!

[Miss Piggott]

cioè? questa me la son persa!
(grazie per l'appoggio )

Sì, mi riferivo alla musica...
quando vuoi massacrare Rossella fammi un fischio, accorro subito !

[silviazza]

Che bello,tutte queste risposte al mio dubbio esistenziale!!!
E' che x un po' di gg non riuscivo ad accedere al forum,ero quasi in astinenza...ma ora sono tornata ihihihihih

PS:non ho letto via col vento nè visto il film (ho "qualche" lacuna nei classici,perdonatemi!),quindi non posso neanche intervenire!Uff!