Giornali, radio, riviste, televisione, e perfino cinema! Bookcrossing spazia allegramente nei mezzi di comunicazione di massa. Qui potete fare segnalazioni a riguardo!
E dire che qualcuno pensa che il bookcrossing sia morto... A Treviso hanno lanciato un nuovo luogo ufficiale di scambio in una location insolita ma molto frequentata: la discoteca.
Ecco le motibvazioni di questa scelta, spiegate da Federico Ochs, uno dei soci del Margot e portavoce dell’iniziativa.
Spesso si crede che il popolo della notte e del divertimento sia estraneo a lettura e cultura, neanche fossero mondi quasi in conflitto. Noi crediamo al contrario che l’uno e l’altro potrebbero interagire in modi incredibilmente interessanti ed essere spunto per iniziative che sicuramente attirerebbero la curiosità di molti.
Il BookCrossing è un miscuglio di spirito d’avventura, letteratura e anche generosità che molte persone trovano irresistibile. Alcuni lo vedono come una versione moderna dei messaggi nella bottiglia o dei bigliettini attaccati ai palloncini. Altri lo concepiscono come il tentativo di creare un enorme biblioteca aperta e in viaggio. Noi vogliamo inserire anche la nostra realtà in questo grande progetto. Credo che il nostro pubblico accoglierà il BookCrossing con l’entusiasmo necessario a farlo conoscere anche nel Veneto e nel Nordest.
..e ancora con sta storia che il bookcrossing é morto! ma che é?