Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)
Tratto dal romanzo "Il fasciocomunista" (mentre il titolo viene da una canzone del grande Rino Gaetano) e diretto da Daniele Luchetti, e' un film sul percorso privato, politico e sociale di un ragazzo degli anni '60 interpretato da un bravissimo Elio Germano. E bravi anche tutti gli altri, come la Finocchiaro, Luca Zingaretti, Anna Bonaiuto, etc.
A me e' piaciuto molto.
Lo consiglio
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." (Dante, Inferno XXVI)
"Lo scopo del lavoro e' quello di guadagnare il tempo libero." (Aristotele)
"Prima dell'illuminazione, tagliare la legna e tirare l'acqua. Dopo l'illuminazione, tagliare la legna e tirare l'acqua" (antico proverbio)
è piaciuto molto anche a me. è in tanti punti divertente senza essere stupido, impegnato senza essere retorico né pesante. bravi gli attori, specialmente Elio Germano, molto carino Scamarcio (beh, non guasta, no?). vivamente consigliato
"...in esso vivevano uomini aridi e oscuri al pari di corde di violino, esseri dai quali si potevano però trarre tutti i valzer, tutte le lacrime, tutti i suoni del mondo." Ilja Ehrenburg
voto positivo anche da parte mia, su tutti i fronti.
la storia mi è piaciuta molto, chissà mai che prima o poi non passi al libro ( qualcuno di voi l'ha letto? )
lo sto leggendo ora. è divertente, scritto abbastanza bene, ma sono ancora all'inizio, voglio vedere come si evolve! per ora il libro è più incentrato sull'incompreso Accio.
"...in esso vivevano uomini aridi e oscuri al pari di corde di violino, esseri dai quali si potevano però trarre tutti i valzer, tutte le lacrime, tutti i suoni del mondo." Ilja Ehrenburg
Visto, qui in Francia il film è stato molto pubblicizzato (complice l'attrice francese, penso) e ben recensito. A me è piaciuto, è uno sguardo su un periodo in cui sembra che la politica "estrema" fosse pane quotidiano.
Nota sul libro: all'uscita del film ci fu un convegno con l'autore del libro che presentava la sua opera. Ci andò qualche mio amico che mi riferì di come l'autore del libro si dissociasse dal film alla cui realizzazione non aveva partecipato.
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)