Younis Tawifik giovedì 13 a Inedita
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Younis Tawifik giovedì 13 a Inedita
18.00. Genovainedita: incontro con Younis Tawfik. Genova: Palazzo Ducale, p.za Matteotti, ammezzato.
Io ci vado senz'altro, se qualcuno vuole aggregarsi...
a parte che spero sempre di riuscire a organizzare l'incontro all'italo, resta che "Il Profugo è uno dei romanzi più belli che ho letto negli ultimi tempi, e probabilmente merita comunque ascoltarlo!
Io ci vado senz'altro, se qualcuno vuole aggregarsi...
a parte che spero sempre di riuscire a organizzare l'incontro all'italo, resta che "Il Profugo è uno dei romanzi più belli che ho letto negli ultimi tempi, e probabilmente merita comunque ascoltarlo!
“Il mondo della fiaba è il mondo esattamente opposto al mondo della verità e appunto per ciò le somiglia tanto, quanto il caos somiglia alla creazione perfetta” (Novalis, frammenti)
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Questa è la descrizione dell'incantevole serata di ieri, che ho messo anche nel mio blog. Così, tanto per far venire un po' di invidia a chi non c'era
Ma la verità è che spero soprattutto di farvi venire la voglia di partecipare alla presentazione del suo libro il 4 Febbraio alla Libreria del Porto Antico (mi ha detto che la data da adesso la considera fissata e "non si scappa", ci sarà!)
Ha raccontato deliziosamente di come si è avvicinato alla poesia, e in particolare alla Divina Commedia, che forse ha deciso per lui quello che avrebbe fatto nella vita. Ci ha affascinati con la narrazione del modo in cui è nato il suo primo romanzo. Con molta discrezione ha lasciato intuire la ferita di un taglio netto col paese che ami ancora e non riconosci più. Con la semplicità di chi fa le cose per amore e non per vantarsene ci ha aperto davanti agli occhi un mondo di cultura. Ha dosato ironia e malinconia per descrivere quello che si può forse chiudere solo nelle poche righe di una poesia. Ci ha lasciato intravedere il senso di una vita trascorsa a cielo aperto, tra cammelli e stelle. Ha saputo farci sentire il suono degli alberi e del vento, con solo due parole di una lingua onomatopeica, antica ma ancora ben viva. Davvero le lingue sono il regalo più meraviglioso che gli uomini abbiano ricevuto, non importa da chi.
Insomma, ho deciso che devo imparare l'arabo.
E che avere l'opportunità di presentare un incontro con una persona così è una delle cose preziose della vita da tenersi strette...

Ma la verità è che spero soprattutto di farvi venire la voglia di partecipare alla presentazione del suo libro il 4 Febbraio alla Libreria del Porto Antico (mi ha detto che la data da adesso la considera fissata e "non si scappa", ci sarà!)

Ha raccontato deliziosamente di come si è avvicinato alla poesia, e in particolare alla Divina Commedia, che forse ha deciso per lui quello che avrebbe fatto nella vita. Ci ha affascinati con la narrazione del modo in cui è nato il suo primo romanzo. Con molta discrezione ha lasciato intuire la ferita di un taglio netto col paese che ami ancora e non riconosci più. Con la semplicità di chi fa le cose per amore e non per vantarsene ci ha aperto davanti agli occhi un mondo di cultura. Ha dosato ironia e malinconia per descrivere quello che si può forse chiudere solo nelle poche righe di una poesia. Ci ha lasciato intravedere il senso di una vita trascorsa a cielo aperto, tra cammelli e stelle. Ha saputo farci sentire il suono degli alberi e del vento, con solo due parole di una lingua onomatopeica, antica ma ancora ben viva. Davvero le lingue sono il regalo più meraviglioso che gli uomini abbiano ricevuto, non importa da chi.
Insomma, ho deciso che devo imparare l'arabo.
E che avere l'opportunità di presentare un incontro con una persona così è una delle cose preziose della vita da tenersi strette...
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infatti chi non c`era (io per esempio...) ti sta invidiando un saccosheherazad ha scritto:così, tanto per far venire un po' di invidia a chi non c'era

mi sarebbe piaciuto partecipare ma trovandomi in terra straniera ho dovuto rinunciare...
Se scopri qualche buon corso a Genova fammi sapereInsomma, ho deciso che devo imparare l'arabo.

- pellegrina
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Io pensavo di andare all'unversità... 

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Lo sai che si può fare anche un singolo esame?
Io appunto volevo iscrivermi ad arabo.
Comunque vedremo.
A dire la verità (ma questo è un OT) io l'università ce l'ho sempre nel cuore, ho ancora il sogno irrealizzato di iscrivermi a lingue, facendo però un piano di studi molto "ibridato" con lettere (non so, antropologia culturale, tanto per dire..
). Mi piacerebbe un sacco.
Ma in questo caso pensavo solo a un singolo esame...
Da tenere ben presente in ogni caso anche la dritta di Pellegrina (grazie!)
Io appunto volevo iscrivermi ad arabo.
Comunque vedremo.
A dire la verità (ma questo è un OT) io l'università ce l'ho sempre nel cuore, ho ancora il sogno irrealizzato di iscrivermi a lingue, facendo però un piano di studi molto "ibridato" con lettere (non so, antropologia culturale, tanto per dire..


Ma in questo caso pensavo solo a un singolo esame...

Da tenere ben presente in ogni caso anche la dritta di Pellegrina (grazie!)

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