Uno di quei libri che trascinano lungo una serie continua di cambi di prospettive che costantemente rimettono in discussione l’idea che possiamo farci sulla spiegazione di quanto sta accadendo: personalità dissociata ? dimensioni parallele ? qualcosa di diverso ?
La tensione psicologica rimane sempre altissima, così come il ritmo narrativo, che segue in modo impeccabile il frequente cambiamento di fronte del racconto: si passa dal thriller psicologico alla fantascienza (e viceversa) con tale facilità e in modo così credibile da perdere la percezione di quale sia il limite oltre il quale le spiegazioni scientifiche dei fenomeni narrati non possono più trovare applicazione.
Tutto inizia con un uomo come tanti altri, anzi, ben più fortunato di altri: Rick, che ha una moglie e un figlio adorabili, un lavoro nel campo dell’editoria gratificante e tale da consentire alla famiglia un agiato tenore di vita, un amico fraterno……poi all’improvviso una percezione strana, una sorta di premonizione che lo spinge ad abbandonare precipitosamente una importante riunione di lavoro per tornare a casa. Lungo la strada scopre che a causa di un incidente automobilistico la moglie è in fin di vita mentre il figlio appare miracolosamente illeso, e perde conoscenza in conseguenza del terribile shock subito. Al suo risveglio in ospedale niente è più come prima: apprende che è lui stesso ad essere rimasto coinvolto nell’incidente stradale; la moglie è accanto a lui, e quando le chiede notizie del figlio lei risponde che non hanno mai avuto figli; tutti lo chiamano Richard; il suo lavoro è quello di agente immobiliare……………Nessuno pare disposto a dare credito a ciò che racconta, ad eccezione di Emma, una psichiatra esperta di ipnosi………..
Non vado oltre perché credo di aver già detto molto, anche se vi garantisco che questo è solo l’inizio di una serie di vicende che si susseguono costruendo un drammatico incubo che si snoda negli oscuri e insondabili labirinti della mente…..oppure…..in altre altrettanto misteriose dimensioni spazio-temporali……
Vi troverete a chiedervi se Rick e Richard siano in realtà la stessa persona che ha percezioni diverse di sé stessa e della sua storia, oppure due persone diverse i cui destini si sono incrociati e confusi; in entrambe le ipotesi vi interrogherete sul come e sul perché possa accadere tutto ciò, e soprattutto, ogni volta che penserete di aver trovato una spiegazione della vicenda, inizierete subito a sentire scricchiolare ciò che poteva sembrare una certezza.
Non sarà solo frutto della suggestione indotta da questa storia ai confini della realtà se in diversi momenti della lettura vi sentirete spiazzati………..
Lo si può anche interpretare in chiave simbolica, come una lucida riflessione su ciò che ciascuno di noi crede di essere e/o vorrebbe essere, su ciò che ognuno di noi pensa sia la realtà, sui concetti di “assoluto” e “relativo”.
E’ davvero un romanzo che si presta a molteplici interpretazioni, ed è proprio per questo motivo che ora ve lo propongo come ring: sono davvero curiosa di scoprire quale sarà la vostra !
Journal
Il libro sarà accompagnato da una nuova serie di cartoline del mio paese stampate in occasione della manifestazione “Fiabesque” che si è appena conclusa: ogni partecipante potrà tenere quella che preferisce come souvenir.
Sono graditissimi segnalibri, cartoline e altri “ricordini” di qualsiasi genere vogliate inserire all’interno del libro prima di rimetterlo in viaggio.
tilly77 si è già prenotata l’ultima posizione, subito dopo aver chiesto l’apertura di questo ring ; da fatamorgana67 attendo una J.E. virtuale………….. chi si vuole aggiungere ?























E' al momento fuori lista - in attesa che sia lei a confermare se intende ancora partecipare - per il fatto di non aver risposto a richieste di indirizzo:

===== DISPERSO =====