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La parola alle immagini
Da Umberto Eco a Susan Sontag, da Alda Merini ad Amos Oz:
negli scatti di Rossano B. Maniscalchi il potere visivo della scrittura.
Claudio Magris e Amos Oz, Umberto Eco e Salman Rushdie, Alda Merini, Susan Sontag, Tahar Ben Jelloun, Michel Houellebecq e Ian Mc Ewan: il gotha della letteratura italiana e internazionale attraversa in questi giorni i bellissimi corridoi del Chiostro della Magnolia, il palazzo delle Stelline pullula di scrittori.
Non si tratta di un borgesiano convegno, ma della bella mostra di Rossano B. Maniscalchi, il fotografo fiorentino che dal 1998 è anche fotografo ufficiale del Writers’ Festival di Praga.
L'intento della mostra non è evidentemente quello di documentare il mondo letterario, ma piuttosto di dare un volto a tante parole sapientemente composte: questi ritratti ci raccontano che lo scrittore è ben altro, sia come artista che come testimone del tempo, e aprono nuovi spiragli di interpretazione. (cut)
I volti della scrittura.
Second Thoughts di Rossano B. Maniscalchi.
Dal 19 giugno al 12 luglio 2003 nei Corridoi del Chiostro della Magnolia del Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61.
Dal lunedì al sabato, ore 9-18. Ingresso libero
I volti della scrittura 19/6-12/7
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I volti della scrittura 19/6-12/7
Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.