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Elvira, ormai ti ho lanciato il guanto
e dovrai iscriverti per disputar la tensone
ma se fuggirai perchè l'ardire hai rimpianto
ti crescerà sul naso un bel bubbone.
Pasquino.
Vedi anche "Tensione in versi" II (due)
Ultima modifica di Pasquino il mar lug 22, 2003 10:40 pm, modificato 3 volte in totale.
La passione è il fuoco della vita
ed al tempo stesso la fonte di ogni dolore, se riusciamo ad esprimerla forgiando
la materia imprimendovi l'immagine della nostra anima
creiamo l'arte.
Avvisate la furbetta
che ho messo tosto questa insegna,
che risponda in fretta
se non vuole fare una figura indegna.
La passione è il fuoco della vita
ed al tempo stesso la fonte di ogni dolore, se riusciamo ad esprimerla forgiando
la materia imprimendovi l'immagine della nostra anima
creiamo l'arte.
Ohibò che desolazione è mai questa?
Cavalieri in armi e belli pronti in sella
avidi a mostrar valore lancia in resta
e persa è ogni traccia della pulzella?
Mai in tutta la mia carriera onesta
m'ero trovato cotanto affranto
che il poetar china la fronte mesta
per la mancanza del femmineo manto.
Ma forse il secreto è nei tempi scuri
che oggi vedono vinti i cuori belli:
fanciulle una volta disio e sogni puri
oggi sono capoccia e fan stornelli.
Ahimé che triste sorte pei cavalieri
che ancora vivono amorosi sensi;
guardando a paro l'oggi con lo ieri
vien voglia di votarsi ai cistercensi.
Marco
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
queste tenzoni mi riportano ai componimenti poetici allucinati che scrivevamo io e una mia compagna alle superiori (si chiamavano orsù,orgiù,ordunque,orcamare... e trattavano dei prof,dei compagni...ed io me la ridevo assai! )
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet)
La passione è il fuoco della vita
ed al tempo stesso la fonte di ogni dolore, se riusciamo ad esprimerla forgiando
la materia imprimendovi l'immagine della nostra anima
creiamo l'arte.
Oh pasquino, mio diletto,
ignoravo di essere in difetto.
Non fuggivo alla singolar tensone
nè rimpiangevo l'ardire del giocone.
Ero solo su altre sfere
perchè libera dai doveri del mestiere.
Orsù dunque, non provar delusione
se ti dico "Nessun bubbone!".
Colgo infatti il guanto immacolato
e riprendo il gioco ormai lanciato!
Cominciamo subito col dire
che pagherai caro il tuo giovanile ardire:
definirmi infatti una furbetta
fu mossa quanto mai scorretta.
Ergo, sappi mio caro antagonista...
qui si rischia una notizia da cronista!
Presa da indicibile ardore
e rimembrando i vecchi tempi con furore
potrei lanciare infatti una saetta
a servir tosto da vendetta!
Ma l'età, ahimè soccombe!
Recare ferite profonde
non si addice e non mi alletta
meglio infatti una vendetta
più sottile e maturata
di una offesa improvvisata!
Propendo quindi, con ragione
a proseguir con arte la singolar tensone
rimandando diligentemente
a un agire pensato più intelligentemente.