Mi ha colpito molto, ed ha confermato quella incredibile modernità dell'autrice che me l'ha fatta tanto amare. La trama del romanzo vede l'affascinante Lady Susan, vedova sui 35 anni con una figlia quindicenne, utilizzare il suo fascino per attirare a sè uomini molto più giovani di lei al fine di concordare un matrimonio soddisfacente, e contemporaneamente intrattenendo una relazione con un uomo sposato. Tutto ciò, a danno della famiglia della donna e della stessa figlia, denigrata e mortificata di fronte a tutti, e soffocata dai voleri della madre che non prova un briciolo di affetto per lei.
La forma scelta dall'autrice permette al lettore di conoscere i personaggi intimamente, poichè le lettere, considerate un mezzo privato di comunicazione, mostrano i personaggi per quello che sono realmente, e non per quello che fingono di essere. Più ci penso e più mi stupisco di come questo libro possa essere stato scritto più di 200 anni fa!
Here be spoilersAnche il finale è particolare: nonostante la "morale", elemento che non è mai mancante nei romanzi della Austen, anche qui faccia la sua parte, Lady Susan riesce comunque nel suo intento, anche se con opportuni cambiamenti.