TRIBUTO ALLA SUORA TIBETANA DA PATTI SMITH

[ILPICCOLOPRINCIPE]

Sono ancora elettrizzato dal concerto tenuto ieri sera al Porto di Genova da Patti Smith.
Momento clou della serata e' stata la lettura della poesia dedicata
ad una suora tibetana Phunt Sok Nyidron,una che ha alzato la voce per il bene del suo popolo ed e' stata imprigionata:Lei insieme ad altre tredici suore avevano pretestato pacificamente contro l'occupazione cinese del Tibet,cantando "Libera Tibet e lunga vita al Dalai Lama".E' stata condannata a 9 anni di prigione e soggetta a tortura.
questa la traduzione della poesia:
"Com'e' bello il mattino/dove il grande tetto brilla/ed i monti verdi/
sussurrano/canta,gentilesorella/e di che cosa cantera'/delle cose che ha visto/da una voce dentro/la profonda cella silenziosa/

[ILPICCOLOPRINCIPE]

dove ogni luce era sbarrata/e la vita non e' piu' vita/cantera' del suo conflitto/e il conflitto della sua gente/o cantera' della sua gioia/e i ragazzi dai piedi alati/e le ragazze speranzose/e i monaci ridenti/e le donne che intessono preghiere/e i capelli di sua madre/che si ricordano ancora/e le mani di suo padre/che poteva solo toccare/e tutti i piaceri semplici/in una mattinata come questa/quando il grande tetto brilla/ed i monti verdi sussurrano/canta di noi/suora gentile.
iL TITOLO E' "TO A NUM".

Grandissima Patti,tanta voglia di lottare,tanta indignazione.........
una bella lezione per un pubblico che ho sentito,personalmente,
un po' freddino non tanto verso Patti che e' stata bravissima a coinvolgerlo quanto all'aria che si respirava ben lontana mdai concerti di qualche(forse piu' di qualche) anno fa'.

Fra il pubblico Fernanda Pivano,scatenata alla grande.

[uomoscarlatto]

...a Patti Smith va tutto il mio rispetto...
ma la Pivano proprio non la reggo più...è OVUNQUE