Bellini e gli spiriti, Tony Bellotto

[Éowyn]

Bellini non è il classico investigatore: non è geniale, non è improvvisato (fa davvero l'investigatore privato), non lavora in proprio (è dipendente di un'agenzia investigativa che si occupa prevalentemente di corna). È, a sua volta, l'amante di una donna sposata. E ora si trova ad indagare su un omicidio presunto sulla base di uno sgrammaticato biglietto lasciato sotto la porta: l'avvocato spiritista collassato durante una corsa è davvero stato ucciso?

Bellini non entra nella mia top-five di investigatori del cuore (forse neppure nella top-ten), ma non tanto per il personaggio in sè quanto per lo stile dell'autore che mi ricorda un "vorrei ma non posso".