Ecco dove segnalare un ritrovamento o un appuntamento e/o un'iniziativa che riguardi il Bookcrossing. ATTENZIONE: NON mettete qui annunci generici che non riguardino il Bookcrossing, che hanno le loro aree apposite!
Ciao a tutti,
mi sono appena registrata in questo sito e non so ancora troppo bene come usarlo.
Ho pensato pero' che, intanto, potevo segnalare a tutti un libretto molto carino che mi e' capitato fra le mani e che parla proprio di bookcrossing.
S'intitola "L'inferno del nostro scontento", l'autore si chiama Underwood, e racconta di un volume dell'Inferno di Dante che, mandato in bookcrossing, semina morte e disperazione. A me e' piaciuto tantissimo, anche per l'atmosfera nera, e anche perche' e' la prima volta che mi capita di leggere del bookcrossing in un romanzo. Sapete per caso se ci sono altre storie del genere, in giro?
Grazie e a presto
Grizabel
il mago ha scritto:per l'unico riferimento trovato clicca qui
La cosa che mi sembra stranissima è l'impossibilità di trovare qualsiasi altro riferimento al libro. L'autore non appare in nessun altro sito e non vi è traccia del libro neanche nel catalogo online della Robin Edizioni.
Domani provo ad andare da Feltrinelli per vedere se ne hanno una copia.
Si', avete ragione: trovare informazioni sull'autore non e' facile. In realta', per quello che sono riuscita a vedere io, circolano solo quelle "ufficiali", che sono anche sulla quarta di copertina del romanzo. Pero' sia su bol.com sia su internetbookshop.it ci sono le schede e un paio di opinioni di altri lettori.
Comunque e' davvero un libro particolare. A parte che e' brevissimo (si legge in poco piu' di un'ora), in realta' sono cinque racconti diversissimi fra loro (pensate che uno e' una specie di pezzo teatrale), tranne che tutti i personaggi in qualche modo hanno a che fare con quelli di Dante. E' parecchio cupo e sarcastico, ma ti prende, e ti lascia addosso una strana sensazione.
A me l'hanno regalato sapendo che mi piacciono molto le storie nere, gotiche, di fantasmi, e vi garantisco che, quanto a nero, non lascia affatto a desiderare.
l'ho comprato 'sto inferno
perché mi avete incuriosito a parlarne tanto
l'unica cosa decente era uscire e comprarlo
perché sparlottare a profusione senza sapere di cosa diventa o troppo incuriosente o troppo irritante
tanto per fortuna sono in vacanza e posso spararmi tutti i libri che mi pare e piace
ci vuole un po' più di un'ora a leggerlo
ma tutto il tempo speso è speso bene
io ne farei un manifesto del bookcrossing stesso
non è vero che il libro di dante semina morte sangue eccetera
anzi!
solo a un lettore di passaggio può sembrare così
io ci ho trovato qualcosa di diverso
io ci ho trovato il senso di una vita che non vuole scorrere come fuori da un libro senza lasciare impresso nulla
io ci ho trovato una vita che vorrebbe diventare parola e tatuarsi per sempre su un libro
ci ho trovato un invito a essere libro, a essere quello che si vuole essere
a tagliare a zero le cazzate e prendere in spalla le cose che contano
per traghettarle fino alla riva del fiume che preferiamo
non quella su cui ci hanno conficcato come fossimo alberi
immobili
non lo so
forse la nostra vita dovremmo bookcrossare
forse underwood questo vuole dire
non lo so
so solo che è un invito forte
so solo che adesso mi rileggo tutta la parte finale perché mi è piaciuta troppo
non è l'inferno il protagonista del libro
basta guardare un attimo con attenzione
e non fermarsi come tutti fanno alle prime parole
il protagonista è il nostro scontento
ritengo una fortuna avere avuto questa segnalazione
sto già cercando l'altro libro di underwood che la copertina dice essere stato scritto ma non ho capito se anche pubblicato
boh, non trovo tante cose via internet
qualcuno è più bravo?