Audiolibri

[Therese]

Li ho scoperti da poco, ho scaricato audible sul cellulare per la prova gratuita di un mese, per ora le mie prime esperienze sono positive, ma non riesco a paragonarlo alla lettura
mi deconcentro più facilmente di quando leggo, non potrei mai ascoltare libri mentre guido, però devo dire che mano a mano mi sto abituando all'esperienza. Per ora ho ascoltato:
Assassinio sull'Orient Express su Audible: molto teatrale, con musiche, effetti sonori e dialoghi recitati a più voci.
Una cosa divertente che non farò mai più: testo fantastico e letto in modo altrettanto fantastico, lo trovate sul sito di radiorai3 nella sezione "Ad alta voce", divertentissimo!
Padri e figli su Audible: testo letto e basta, mi ha abbastanza coinvolto, la traduzione scelta però mi sembra abbastanza datata.

[Sonnenbarke]

Io ci ho provato un po' di volte, ma proprio non fanno per me. Un'amica che ha grossi problemi di vista ed è stata dunque costretta a passare agli audiolibri mi ha detto che ci si fa l'abitudine, ma ci vuole tempo. Io ho notato che mi devo concentrare molto di più che con un libro cartaceo (o ebook), e spesso la mia mente tende a vagare. Con gli audiolibri in inglese e in tedesco faccio molta fatica anche se in teoria non dovrei avere problemi di lingua. In francese zero proprio Ho provato in alcuni casi ad ascoltare leggendo al contempo il testo, così l'esperienza è migliore per me, ma comunque non mi entusiasma.

Un audiolibro bello che avevo iniziato ad ascoltare era Le voci di Marrakesh di Elias Canetti su Ad Alta Voce. Bellissimo e letto magistralmente non ricordo da chi (era un attore, comunque, e la differenza con i lettori volontari è notevole). Ero facilitata dal fatto di aver già letto il cartaceo, però.

Comunque secondo me la differenza sta tutta in chi legge (o recita): mi sono trovata bene con gli attori professionisti (e questo non solo in italiano), ma con i lettori volontari molto spesso proprio no.

[bettyderob]

Ricordo con piacere alcune serate passate a guidare mentre la radio trasmetteva la lettura di Alexandros di Valerio Massimo Manfredi e con meno piacere la necessità di ricorrere a questi strumenti da parte di chi non ha occhi per leggere.
In http://www.libroparlato.org/it/ trovate il modo per poter leggere ed essere d'aiuto a qualcuno. Un abbraccio

[francesina]

L'audiolibro e' un'esperienza molto diversa dalla lettura, ma a mio avviso e' uno strumento utile. Io sfrutto molto i podcast di "Ad alta voce" quando devo fare cose che non richiedono grande concentrazione o che mi annoia mortalmente fare (tipo cucinare, passarmi la piastra, truccarmi etc) e mi piace l'idea di sfruttare anche quei momenti. La grande differenza la fa l'attore ovviamente, ma tutti gli audiolibri sentiti sinora tramite il sito della Rai ad esempio mi sono sembrati di grande qualita'. Sull'abbonamento ad Audible ci ragiono da parecchio, ma non so se nel mio caso varrebbe la quota mensile tra l'altro avrei una domanda, i file si possono scaricare e si possono sentire anche senza connessione ?

[Gahan]

Anni fa avevo ricevuto con un RABCK internazionale, l'audiolibro di Sense and Sensibility. All'epoca ricamavo ed era un bel risparmio di tempo poter ascoltare un libro mentre armeggiavo con ago e filo. Di conseguenza avevo poi comprato altri 2 audiolibri che avevo trovato in offerta... mai ascoltati!!!
Uno l'ho scambiato (o regalato) non ricordo... l'altro è ancora qui a prender polvere.

[francesina]

Io sono ancora qui che esito se abbonarmi o meno a questo tipo di servizio, ma nel frattempo segnalo ad eventuali interessati di una nuova (o almeno, io ne ho sentito parlare per la prima volta solo in questi giorni) applicazione per smartphone e tablet che consente appunto di ascoltare gli audiolibri. Si chiama storytel ed ha lo stesso costo mensile di audible, salvo che il periodo di prova gratuito è solo di un mese.
La particolarità è che - ovviamente solo alcuni - di questi libri sono letti dallo scrittore stesso.