Ieri sera insieme alla compagna di venture, la bookcrosser fantasma Loredana, abbiamo assistito al CineTeatro Baretti a questo esperimento di lettura e musica davvero affascinante.
Carlo Majer, ex direttore del Teatro Regio di Torino e attuale direttore del Teatro Due di Parma, ha portato sul palco in un'ambientazione spartana (luce, tavolo e sedia) i capitoli finali de "La cognizione del dolore" e "Finnegans wake".
Il filo conduttore è stata la caratteristica (o il clichè come molti sostengono) sperimentale in contrapposizione alla tecnica narrativa dei due autori...mentre per gadda è stato un piacevole riascolto di ciò che il caro Baricco portò su Totem ("l'impossibilità sovrana di dire Io"), la lettura in lingua di Joyce accompagnata da sottotitoli proiettati per facilitarne (per quanto possibile) la comprensione, ha accompagnato gli spettatori in un fantastico viaggio dove parole e musica sfumano e perdono i loro confini.
Se per caso Majer dovesse replicare in giro per l'italia vi consiglio di non perderlo.
Gadda&Joyce
Moderatore: Marcello Basie