(AGI) -Sofia, 21 gen. - E' morto all'eta' di 74 anni Jordan Radichkov, ribattezzato il "Kafka di Sofia" per la sua vasta produzione di narrativa verista in cui spiccano le raccolte di racconti e novelle "Umor furioso (1965), "Acquario" (1967) e "La barba di capra" (1967). Quello che era considerato il piu' grande scrittore bulgaro vivente, erede della tradizione di Vazov e Pelin, lascia una quarantina di libri molti dei quali tradotti in italiano. Fra le raccolte di racconti da ricordare anche "Il melone di cuoio" del 1969, tra i romanzi "Tutti e nessuno" del 1975 e tra i libri per bambini il fortunato "Noi passerotti" del 1968. Al centro del suo universo letterario c'e' il villaggio balcanico, punto di riferimento dell'identita' nazionale bulgara e nucleo della sua resistenza all'occupazione ottomana. Ma e' riduttivo definire Radichkov no scrittore "contadino", vista la sua capacita' di offrire un messaggio universale nella vitalita' umanistica dei suoi marginali personaggi.
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si è parlato di lui anche qui: http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... rdan#14608 e qui http://www.bookcrossing-italy.com/BCfor ... ordan#5054