Se vi piacevano le sigle de "Il santo", godetevi i titoli di testa di questo film: una piccola chicca.
Bella la storia. Mi sarebbe piaciuto che fosse diretta da un regista più visionario tipo Luhrmann: sarebbe stato un capolavoro, IMHO. Spielberg la butta molto sui buoni sentimenti (Frank Capra docet); il ritmo si perde un po'.
Il personaggio di Tom Hanks è simile in modo inquietante all'ispettore Zenigata!

Hanks comunque è un grande, ed insegna a recitare a Leonardo Di Caprio. Ne avevo parlato domenica con altri bookcrossers romani. Di Caprio è un bravo attore solo quando gli tocca interpretare personaggi disabili (La stanza di Marvin, Buon compleanno Mr.Grape...). Qui è troppo macchietta.
Medaglia d'argento a Christopher Walken: sebra uscito direttamente da Pulp Fiction. Manca solo che regali al figlio Frank (Di Caprio) un orologio da polso recuperato chissà dove...
La cosa migliore del film è la curatissima ambientazione anni '60.
Forse qualche ragazza di quel periodo si incavolerà di brutto vedendo quel film: i personaggi femminili escono moooolto stereotipati da questa pellicola (Tutte carine, ingenue, allupate e fessacchiotte?

Qualcun altro di voi l'ha visto? Cosa ne pensate?
Ciao!
akela