Ieri sera i miei nipotelli ed io abbiamo iniziato a leggere l'isola del tesoro; mi son seduta sulla poltrona e subito è arrivato Andrea (il più piccolo) che mi si è accoccolato addosso come suo solito. Davide invece fa il duro e mi dice che lui ascolta, ma sta seduto sul tappeto a giocare con i lego. Nessun problema, tanto lo so che tempo tre minuti e mi si catapulterà addosso anche lui. Inizio a leggere e ci ritroviamo con Jim nella locanda di suo padre, tra vecchi marinai sempre ubriachi e l'incubo dell'uomo con una gamba di legno.
I pupi ascoltano, Davide smette di giocare, si lancia sulla poltrona e mi dice "dai nico, adesso leggo un po' io".
E' proprio bello sentirli ridere se fai una voce strana o se ti metti a cantare quindici uomini sulla cassa del mortoooooooo! E' anche bello cantarla tutti e tre a squarciagola per le strade del paesello alle 10 di sera. Magari per la vecchina di turno che stava per appisolarsi è stato meno bello!
